Sustainability Channel

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Risultati al 30 giugno 2009

•  risultati gestionali del secondo trimestre in miglioramento rispetto al primo trimestre
•  andamento operativo in linea con gli obiettivi complessivi del piano industriale 2009-2011
•  migliora il target per la posizione finanziaria:debito netto previsto a fine 2009 pari a circa 800 milioni di euro
•  introdotto un nuovo modello di presidio e gestione dei rischi: ampliamento attribuzioni e numero componenti del comitato per il controllo interno e per la corporate governance; introdotta funzione compliance, separata da internal audit; istituito risk officer
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Pirelli leader nella corporate governance

Il modello di corporate governance di Pirelli & C. è stato giudicato da GMI (Governance Metrics International) il migliore in Italia, ottenendo una valutazione di 10/10 da parte della società  specializzata nella ricerca in materia di corporate governance il cui ultimo ‘Country Ranking’ (settembre 2008) assegnava all’Italia un rating medio di 5,32/10.

Oltre ad essersi posta al vertice su base nazionale, Pirelli ha ricevuto un rating di 9/10 nell’ambito delle 4.162 società  valutate su base mondiale, collocandosi tra i gruppi che hanno ottenuto la massima valutazione nel settore ‘Automobili e Componenti’ la cui media di 5/10.


Governance Metrics International (GMI)
è una società specializzata in ricerca e valutazione in materia di corporate governance che è stata recentemente valutata ‘Top Corporate Governance Research Firm’ nell’ambito del Thomson Reuters Extel Survey 2009. I risultati ottenuti confermano l’attenzione che il gruppo Pirelli rivolge alla propria corporate governance, il cui sistema recepisce costantemente le best practices nazionali e internazionali in materia.
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Presentato il programma delle Quinta Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, promossa dalla Fondazione Silvio Tronchetti Provera insieme alla Fondazione Giorgio Cini e alla Fondazione Umberto Veronesi

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Presentata oggi a Milano ‘The Dna Revolution‘, la Quinta Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza promossa dalle tre Fondazioni Giorgio Cini, Silvio Tronchetti Provera e Umberto Veronesi, in programma per il prossimo 20-22 settembre a Venezia.
La Conferenza di quest’anno anticipa i risultati di una delle più importanti rivoluzioni nella storia recente del pensiero umano, la decodifica del DNA, avviata negli anni Cinquanta da James Watson e Francis Crick e conclusa nel 2000 da Craig Venter. Riuniti per tre giorni sull’Isola di San Giorgio, alcuni dei pia’¹ autorevoli scienziati del mondo analizzeranno l’impatto di questa scoperta sulle biotecnologie, sulla comprensione degli esseri viventi, sulla protezione della salute e la lotta alle principali malattie, come il cancro, sull’agricoltura e la gestione delle risorse biologiche e sulle nuove questioni bioetiche che le conseguenze genetiche sollevano. Coinvolta anche AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro, punto di riferimento in Italia della ricerca sul cancro, che organizza ‘Cancer genetics’, il seminario sulla valutazione del rischio, la prevenzione del rischio, le cellule staminali del cancro e infine le terapie mirate oggetto di discussione da parte di leader mondiali in queste aree.
Grazie alla rivoluzione del Dna abbiamo scoperto le basi genetiche di molte malattie che ci hanno permesso di estendere la durata della vita dell’uomo, migliorandone anche la qualita’ “, ha spiegato James Watson, Premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA negli anni Cinquanta, presente alla conferenza stampa di stamattina. “Nei prossimi dieci anni, ci aspettiamo di arrivare a comprendere in particolare ‘l’essenza del cancro’. Oggi nel bersaglio delle terapie antitumore ci sono le cellule staminali che sono l’obiettivo giusto per sconfiggere la malattia. Inoltre, l’ingegneria genetica ci garantira’  un pia’¹ alto livello globale di salute e benessere, aiutandoci ad ottenere cibi migliori da animali e piante migliori. Fattore fondamentale sara’  inoltre la riduzione dei costi della ricerca genomica, oggi elevatissimi. Il costo del sequenziamento del Dna individuale diventera’  sempre pia’¹ alla portata di tutti“.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre a Watson, Umberto Veronesi, Presidente della Conferenza, Chiara Tonelli, Segretario Generale, Giovanni Bazoli, Presidente della Fondazione Giorgio Cini, Marco Tronchetti Provera,  Presidente della Fondazione Silvio Tronchetti Provera, e Maria Ines Colnaghi, Direttore Scientifico dell’Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro.
Il programma della Quinta Conferenza Mondiale e’ disponibile su:
www.thefutureofscience.org