Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Il CdA di Pirelli & C. approva il bilancio 2009

Milano, 10 marzo 2010 – governance_modelIl Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2009.

  • LA CAPOGRUPPO TORNA IN UTILE PER 112,6 MILIONI DI EURO (-189,5 MILIONI DI EURO NEL 2008)
  • IL CDA PROPORRA’ LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 0,0145 EURO PER AZIONE ORDINARIA E DI 0,0406 EURO PER AZIONE DI RISPARMIO

GRUPPO PIRELLI & C.

  • RICAVI 2009 PARI A 4.462,2 MILIONI DI EURO (-3,3% IN TERMINI OMOGENEI) RISPETTO AL TARGET MAGGIORE DI 4,3 MILIARDI DI EURO

  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE QUINTUPLICATO A 217,4 MILIONI DI EURO (43,2 MILIONI DI EURO NEL 2008);

MARGINE EBIT 4,9%, SUPERIORE AL TARGET 4,5% NONOSTANTE L’IMPATTO DI ONERI DI RISTRUTTURAZIONE AGGIUNTIVI PER CIRCA 50 MILIONI DI EURO RISPETTO ALLE IPOTESI INIZIALI DI 30 MILIONI DI EURO DEL PIANO 2009-2011

  • RISULTATO NETTO DI COMPETENZA TORNA IN UTILE PER 22,7 MILIONI DI EURO RISPETTO ALLA PERDITA DI 347,5 MILIONI DI EURO DEL 2008; RISULTATO NETTO TOTALE NEGATIVO PER 22,6 MILIONI DI EURO, IN DECISO MIGLIORAMENTO RISPETTO ALLA PERDITA DI 412,5 MILIONI DI EURO DEL 2008

  • INDEBITAMENTO NETTO QUASI DIMEZZATO: 528,8 MILIONI DI EURO (1.027,7 MILIONI DI EURO NEL 2008) RISPETTO AL TARGET INIZIALE DI 1 MILIARDO DI EURO, CHE ERA GIA’ STATO MIGLIORATO ALLA FINE DEL III TRIMESTRE A 700 MILIONI DI EURO

PIRELLI TYRE

  • RICAVI 2009 PARI A 3.992,9 MILIONI DI EURO (-1,6% IN TERMINI OMOGENEI RISPETTO A 4.100,2 MILIONI DI EURO NEL 2008) RISPETTO AL TARGET DI 3.900 MILIONI DI EURO, (GIA’ MIGLIORATO ALLA FINE DEL III TRIMESTRE)

  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POST ONERI DI RISTRUTTURAZIONE PARI A 308,5 MILIONI DI EURO, PIU’ CHE RADDOPPIATO RISPETTO AI 150,7 MILIONI DI EURO DEL 2008;

MARGINE EBIT 7,7% (3,7% NEL 2008), SUPERIORE AL TARGET PARI ALMENO AL 7% (GIA’ MIGLIORATO ALLA FINE DEL III TRIMESTRE)

  • NEL 2009 CASH FLOW GESTIONE OPERATIVA POSITIVO PER 561,5 MILIONI DI EURO (-18,1 MILIONI DI EURO NEL 2008)
  • INDEBITAMENTO NETTO CIRCA 1 MILIARDO DI EURO DOPO I DIVIDENDI, RISPETTO AL TARGET DI 1,3 MILIARDI DI EURO PRIMA DEI DIVIDENDI


TARGET 2010

  • GRUPPO PIRELLI & C.: RICAVI 4,7/4,8 MILIARDI DI EURO, MARGINE EBIT 6,5%/7%

  • PIRELLI TYRE: RICAVI +6%/+8%, MARGINE EBIT TENDENZIALMENTE IN LINEA CON IL 2009

NUOVO PIANO TRIENNALE 2011-2013 PRESENTATO ENTRO FINE 2010


  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Con l’accordo di Roma cresce il progetto Pirelli Russia

Prevista l’acquisizione di un impianto già esistente, che si affiancherà alla realizzazione della nuova fabbrica nel parco industriale e tecnologico di Samara

sust_russiaCresce la collaborazione fra Pirelli e Russian Technologies, che hanno siglato oggi a Roma un nuovo accordo per la produzione di pneumatici e steelcord in Russia nell’ambito della joint venture paritetica in fase di finalizzazione.

Oltre alla già annunciata realizzazione di un nuovo insediamento industriale da realizzarsi nella regione russa di Samara nella seconda metà del 2010, il nuovo accordo prevede l’acquisizione di un impianto già esistente, attualmente in fase di individuazione tra alcune imprese russe di potenziale interesse, nel corso del 2010.

 

L’intesa è stata firmata alla presenza del Presidente russo Dmitry Medvedev e del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dal Direttore Generale di Russian Technologies, Sergey Chemezov, e dal presidente del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera.

Il nuovo polo industriale sarà realizzato nel territorio del parco industriale e tecnologico di Togliatti, nella regione di Samara.

La realizzazione della nuova fabbrica prevede due fasi. La prima porterà allo sviluppo di un impianto per pneumatici radiali per autoveicoli industriali. Nella seconda fase è previsto un impianto per la produzione di ‘steelcord’ (cordicella metallica). A regime, il polo industriale impiegherà circa 1.500 addetti.

 

Nell’arco di un quinquennio i nuovi impianti e la prevista acquisizione garantiranno una capacità produttiva di oltre 4 milioni di pezzi, come previsto dai piani iniziali. Le risorse complessive impegnate da parte della joint venture, in linea con quanto già annunciato, ammonteranno a circa 300 milioni di euro. 

icon_pdf Scarica il comunicato stampa


  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Pirelli Tyre and Parts sottoscrive il Comunicato di Copenhagen

ComunicatoCopenaghenPirelli Tyre and Parts ha aderito al Comunicato di Copenhagen, l’iniziativa promossa dall’ente britannico Prince of Wales’s Corporate Leaders’ Group on Climate Change e sostenuta da oltre 500 aziende di livello mondiale.

Obiettivo dell’impegno: sviluppare nuove politiche – in particolare per il controllo delle emissioni di CO2 – per rispondere all’urgenza della questione del cambiamento climatico.

La struttura di base dell’accordo prevede:

  • un limite massimo delle emissioni globali e un percorso di riduzione a lungo termine di tutte le emissioni e fonti di gas a effetto serra per il periodo 2013-2050
  • impegni immediati da parte dei paesi industrializzati per ‘de-carbonizzare’ l’economia
  • l’intervento dei paesi in via di sviluppo per delineare piani di riduzione delle emissioni

icon_pdf Per leggere il testo del Comunicato scaricare il pdf.

Il Comunicato di Copenhagen verrà presentato alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, in programma a Copenhagen a partire dal prossimo 7 dicembre. Pirelli Tyre and Parts, insieme a Enel e Telecom, è fra le aziende italiane firmatarie della carta, a testimonianza dell’impegno del Gruppo per la sostenibilità ambientale.

Già nel 2007 Pirelli Tyre, in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite di Bali sui cambiamenti

climatici, aveva aderito – insieme a 150 aziende internazionali – al Comunicato di Bali, un documento per lo sviluppo di strategie concrete tramite un intervento congiunto dei governi per un accordo mondiale esauriente sul clima.

www.copenhagencommunique.com