Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


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Il CdA di Pirelli & C. Spa approva i risultati al 30 giugno 2016

-      Ulteriore crescita per il Premium con ricavi pari al 65,1% del business Consumer

-      Miglioramento del price/mix complessivo: +6% grazie ad aumenti di prezzo e migliore mix di vendita

-      Efficienze per 51,3 milioni di euro (45,8 milioni nel primo semestre del 2015). Dal 2014 raggiunto il 68% del target quadriennale 2014-2017 di 350 milioni di euro

-      Miglioramento della redditività, con un margine Ebit (ante oneri) al 14,5% (14,2% nel corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro)

-      Redditività del business Consumer al 16,4% (15,7% nel primo semestre 2015 a parità di perimetro)

-      Business Industrial sconta la persistente debolezza del Sud America

-      Aumento della redditività in Europa e Nafta. L’Apac si conferma l’area a maggiore profittabilità

-      Concluso con successo il rifinanziamento del debito

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I commenti ai dati economici al 30 giugno 2016 – se non diversamente indicato – si riferiscono al confronto con i dati economici al 30 giugno 2015 del solo gruppo Pirelli a parità di perimetro.

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Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato i risultati del gruppo al 30 giugno 2016. A seguire i principali elementi che hanno caratterizzato il semestre:

-       Ricavi per 2.968,6 milioni di euro, con una crescita organica (a parità di perimetro e al netto dell’effetto cambi, negativi per l’8,8%) del 5,9%, grazie al forte miglioramento della componente prezzo/mix (+6,0%) per effetto degli aumenti di prezzo nei mercati emergenti, delle maggiori vendite sul canale Ricambi e del diverso mix geografico e di prodotto. L’incremento dei ricavi a livello organico è stato sostenuto dall’andamento del business Consumer (+7,4% la crescita organica) grazie alla performance del segmento Premium e ai mercati maturi, mentre il segmento Industrial (+0,4% la crescita organica) sconta la debolezza del mercato tyre in Sud America e in altri mercati emergenti. Stabili i volumi complessivi, con dinamiche differenti fra Consumer (+1,9%) e Industrial (-7,3%);

-       Ulteriore rafforzamento del Premium, con una crescita dei volumi pari al 13,4% (+15% nel solo secondo trimestre e +11,7% nel primo trimestre) superiore al trend del mercato Premium globale (+9,4%). I ricavi organici del segmento sono aumentati dell’11,3% a 1.607,2 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi Consumer complessivi in crescita al  65,1% dal 61,5% del corrispondente periodo 2015 (a pari perimetro);

-       Miglioramento della redditività grazie all’effetto delle leve interne quali il price/mix e alle efficienze realizzate per contrastare la volatilità dei cambi e la flessione di alcuni mercati principalmente nel business Industrial;

-       Margine Ebitda ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione in miglioramento al 19,5% rispetto al 19,2% del corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro. L’Ebitda ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione pari a 578,7 milioni (588,0 milioni nel corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro);

-       Margine Ebit ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione in crescita al 14,5%  rispetto al 14,2% nel primo semestre 2015 a pari perimetro. Tale risultato beneficia, tra l’altro, del conseguimento di efficienze per 51,3 milioni di euro (45,8 milioni di euro nel primo semestre 2015). Dal 2014 sono state conseguite complessivamente efficienze per 238,1 milioni di euro, pari al 68% del target quadriennale 2014-2017 di 350 milioni. L’Ebit ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione pari a 429,1 milioni di euro (434,8 milioni nel primo semestre 2015 a parità di perimetro);

A livello geografico migliora la redditività in Europa e Nafta grazie alla forte crescita del segmento Premium. L’Apac si conferma l’area a più alta profittabilità con un Ebit Margin superiore al 20%.

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FIA E PIRELLI: ACCORDO QUADRIENNALE PER IL PROGRAMMA FIA ACTION FOR ROAD SAFETY

FIA e Pirelli hanno siglato un nuovo accordo di collaborazione quadriennale che si inserisce nel programma FIA Action for Road Safety.

Nell’ambito della Decade of Action for Road Safety 2011 – 2020, istituita dalle Nazioni Unite per  porre rimedio ai milioni di morti annui sulle strade, FIA Action for Road Safety è la campagna globale volta a educare le persone, informare e promuovere iniziative speciali per raggiungere l’obiettivo di strade e vetture più sicure, oltre a incentivare un comportamento automobilistico più responsabile.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’incidente stradale è la prima causa di morte nella popolazione fra i 15 e i 29 anni di età.

In qualità di Global Partner di questa campagna, Pirelli si adopererà tra l’altro a favorire la diffusione  delle “10 Regole D’Oro” FIA presso le proprie rete di distribuzione  e avviare programmi formativi e progetti di sensibilizzazione alla guida sicura  che verranno veicolati attraverso  i FIA club nel mondo.

In occasione della FIA Sport Conference 2016, in programma questa settimana a Torino, il CEO Pirelli Marco Tronchetti Provera ha dichiarato: “Da sempre la sicurezza è fra gli obiettivi primari di Pirelli. I nostri pneumatici, oltre a rappresentare la massima espressione in termini di tecnologia e prestazioni avanzate, garantendo l’assoluto piacere della guida, perseguono il raggiungimento del massimo grado di sicurezza: per le persone e per l’ambiente”.

Il Presidente FIA Jean Todt ha dichiarato: “Sono lieto che Pirelli supporti il programma FIA Action for Road Safety. Lavorando insieme ai nostri club nel mondo, con questa partnership riusciremo a diffondere il messaggio della sicurezza stradale ad un’audience ancora più grande”.

L’accordo di partnership FIA-Pirelli estende la collaborazione già in essere fra le parti, in relazione alle FIA Mobility Conferences e alle FIA Sport Conferences.


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Il CdA di Pirelli & C. Spa approva i risultati al 31 marzo 2016

-      Ulteriore crescita per il Premium con ricavi pari al 67,1% del business Consumer

-      Forte crescita del price/mix: +6,1% grazie ad aumenti di prezzo e migliore mix di vendita

-      Efficienze pari a 30,5 milioni di euro (21,1 milioni nel primo trimestre 2015), in rapida progressione rispetto al piano quadriennale 2014-2017 pari a 350 milioni di euro

-      Risultato operativo (Ebit ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione) in aumento a 215,5 milioni (+4,2% rispetto al primo trimestre 2015 a parità di perimetro)

-      Continuo miglioramento della redditività del business Consumer, pari al 17,1%

-      Aumento della redditività delle aree Apac, Nafta ed Europa

-      Business Industrial sconta la persistente debolezza del Sud America

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato i risultati del gruppo al 31 marzo 2016. Si ricorda che la società Pirelli de Venezuela C.A. è stata deconsolidata alla fine del 2015: i risultati operativi dello scorso esercizio, a titolo di raffronto, sono pertanto forniti a parità di perimetro. A seguire i principali elementi che hanno caratterizzato il trimestre:

-       Ricavi pari a 1.436,0 milioni di euro, con una crescita organica (a parità di perimetro e al netto dell’effetto cambi, negativi per il 9,3%) pari al 5,1%, grazie al forte miglioramento della componente prezzo/mix (+6,1%) per effetto degli aumenti di prezzo nei mercati emergenti, delle maggiori vendite sul canale Ricambi e del diverso mix geografico e di prodotto. Tale andamento ha più che compensato la lieve riduzione dei volumi (-0,8%, principalmente sui mercati emergenti e nel business Industrial) e la riduzione delle vendite delle altre attività (-0,2%);

-       Ulteriore rafforzamento del Premium, con una crescita dei volumi pari all’11,7% superiore al trend del mercato Premium globale (+10%) e un aumento dei ricavi organici del 10,5% a 781,9 milioni di euro. L’incidenza Premium sui ricavi Consumer ha raggiunto il 67,1%, in decisa crescita rispetto al 61,2% del corrispondente periodo 2015 (a pari perimetro);

-       Ebitda ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione pari a 290 milioni, in crescita del 2,5%  rispetto ai 282,9 milioni nel corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro, con un margine Ebitda pari al 20,2%, in crescita rispetto al 18,9% del corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro;

-       Ebit ante oneri non ricorrenti e di ristrutturazione pari a 215,5 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto ai 206,9 milioni di euro del primo trimestre 2015 a parità di perimetro, con un margine Ebit in crescita al 15% (13,8% nel primo trimestre 2015 a pari perimetro). Tale risultato beneficia, tra l’altro, del conseguimento di efficienze per 30,5 milioni di euro (21,1 milioni di euro nel primo trimestre 2015), quale prosecuzione del piano quadriennale 2014-2017 da 350 milioni;

-       A livello geografico migliora la redditività in Europa, in Apac e Nafta grazie alla forte crescita del segmento Premium.

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Il risultato da partecipazioni è negativo per 42,5 milioni di euro principalmente riferibili agli impatti derivanti dalle svalutazioni e adeguamenti di valore delle collegate Fenice S.r.l. e  Prelios S.p.a., oltre che di Rcs.

Il risultato netto totale è pari a 40,4 milioni di euro (84,6 milioni nello stesso periodo 2015) e riflette, oltre l’impatto negativo del risultato da partecipazioni, l’incremento degli oneri finanziari netti per 30,6 milioni di euro, principalmente riconducibile all’estinzione anticipata del prestito obbligazionario Us Private Placement.

Il flusso netto della gestione operativa è risultato in miglioramento, passando dai -688,9 milioni del primo trimestre 2015 ai – 499,9 milioni di euro del primo trimestre 2016, grazie alla gestione del capitale circolante.

Gli investimenti totali ammontano a 74 milioni di euro (85,6 milioni nel primo trimestre 2015), destinati principalmente all’incremento della capacità Premium in Europa, Nafta e Cina, oltre che al miglioramento del mix.

Il flusso netto di cassa totale è stato negativo per 704,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -753,3 milioni di euro del primo trimestre 2015, quando la voce includeva un impatto positivo per 24,4 milioni di euro derivante da una tranche di incasso della cessione delle attività steelcord.

La posizione finanziaria netta è passiva per 1.903,7 milioni di euro, rispetto ai 1.946,6 milioni di euro del corrispondente periodo 2015 a parità di perimetro e ai 1.199,1 milioni del 31 dicembre 2015.

I dipendenti al 31 marzo 2016 sono pari a 35.899 unità (37.527 nel primo trimestre 2015 e 36.753 a fine dicembre 2015)

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