Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


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IL CDA DI PIRELLI & C. SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2015:

  • RICAVI: 4.711,9  MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 4,0% RISPETTO A 4.528,7 MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2014; +3,3% ESCLUDENDO L’EFFETTO POSITIVO DEI CAMBI PARI A +0,7%
  • RICAVI PREMIUM: 2.262,5  MILIONI DI EURO, IN CRESCITA  DEL 17,0% RISPETTO A 1.933,9  MILIONI AL 30 SETTEMBRE 2014
  • PRICE/MIX: +4,8% PER EFFETTO DEL BUON ANDAMENTO DEL PREMIUM, DEGLI AUMENTI DI PREZZO E DELLE MAGGIORI VENDITE SUL CANALE RICAMBI

  • VOLUMI COMPLESSIVI: -1,4% (+0,4% CONSUMER E -7,1% INDUSTRIAL)  CHE SCONTANO LA DEBOLEZZA DEL MERCATO IN SUD AMERICA E RUSSIA

  • EBIT: +2,9% A 648,1 MILIONI DI EURO (629,7 MILIONI AL 30 SETTEMBE 2014)

  • MARGINE EBIT 13,8% (13,9% AL 30 SETTEMBRE 2014)

  • UTILE NETTO ATTIVITA’ IN FUNZIONAMENTO: 291,2 MILIONI DI EURO (297,4 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2014)

  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PASSIVA PER 1.685,5  MILIONI DI EURO (-2.003,9 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2014 E -979,6 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2014)

TARGET 2015

  • CONFERMATA GENERAZIONE DI CASSA ANTE DIVIDENDI UGUALE O SUPERIORE A 300 MILIONI DI EURO PRIMA DELLA CESSIONE DELLO STEELCORD

  • CONFERMATA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PARI A CIRCA 850 MILIONI DI EURO

  • CONFERMATI INVESTIMENTI INFERIORI A 400 MILIONI DI EURO

  • CONFERMATA LA CRESCITA DEL PREMIUM A MAGGIORE O UGUALE A +10%

  • CRESCITA PRICE/MIX PARI A CIRCA ≥+5,5% (IN MIGLIORAMENTO RISPETTO ALLA PRECEDENTE STIMA PARI A ~+4%) GRAZIE ALLE VENDITE SUL CANALE RICAMBIO E NEI MERCATI MATURI

  • VOLUMI STIMATI IN CALO TRA ~-0,5%/~-1% PER EFFETTO DEL RAPIDO PEGGIORAMENTO DELLA CONGIUNTURA MACROECONOMICA IN BRASILE E RUSSIA

  • EFFETTO CAMBI PARI A ~-1,5% (~+1% LA PRECEDENTE STIMA)

  • RICAVI TOTALI PREVISTI IN CRESCITA DI ~+4% A  >6,25 MILIARDI DI EURO (>6,35 MILIARDI LA PRECEDENTE STIMA)

  • EBIT ANTE ONERI NON RICORRENTI  E DI  RISTRUTTURAZIONE PARI A 925 MILIONI DI EURO (960 MILIONI DI EURO LA PRECEDENTE STIMA)  CHE SCONTA IL PEGGIORAMENTO DELLO SCENARIO ECONOMICO  IN BRASILE E RUSSIA,  IMPATTO PARZIALMENTE COMPENSATO DAL PRICE MIX E DALLE EFFICIENZE

  • EBIT A CIRCA 870 MILIONI DI EURO DOPO ONERI NON RICORRENTI E DI RISTRUTTURAZIONE PARI A 55 MILIONI DI EURO (930 LA PRECEDENTE STIMA DOPO ONERI PER 30 MILIONI) RELATIVI AD AZIONI DI RISTRUTTURAZIONE E A COSTI LEGATI ALLA SEPARAZIONE DEL BUSINESS INDUSTRIAL

***

Per effetto della sottoscrizione dell’accordo di cessione del 100% delle attività steelcord siglato in data 28 febbraio 2014, tale business è stato classificato come “discontinued operation” e conseguentemente i risultati 2014 e dei primi nove mesi 2015 sono stati riclassificati nel conto economico nella voce “risultato delle attività operative cessate”. Gli indicatori economici relativi ai primi nove mesi 2015 così come i dati comparativi al 30 settembre 2014 si riferiscono pertanto alle attività in funzionamento.

Milano, 11 novembre 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. SpA, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015. I risultati dei primi nove mesi 2015 sono stati caratterizzati in particolare da:

-       un rafforzamento sull’alto di gamma, con i volumi Premium in crescita dell’11% e un’incidenza pari al 60% sui ricavi Consumer (56% nei primi 9 mesi del 2014);

-       il miglioramento della componente price/mix (+4,8% nei primi nove mesi dell’anno, +7,0% nel terzo trimestre) superiore al target del ~+4% previsto per l’anno 2015, grazie alle maggiori vendite sul canale Ricambi e al differente mix geografico (maggiori vendite in Europa, Nafta e Apac);

-       una flessione dei volumi complessivi nei primi nove mesi pari all’1,4% (-3,3% nel terzo trimestre) che riflette il differente andamento della domanda tra mercati maturi (+4,5% nei primi 9 mesi, +7,3% nel terzo trimestre) ed emergenti (-4% nei primi 9 mesi, -8,4% nel terzo trimestre), questi ultimi impattati dal deterioramento del contesto macroeconomico in Russia e Sud America, nonché dal rallentamento della crescita del mercato in Cina;

-       la volatilità dei tassi di cambio (+0,7% l’impatto sui ricavi nei primi 9 mesi dell’anno) accentuatasi in particolar modo nel terzo trimestre (-4,2% ) con la svalutazione del Real brasiliano e del Rublo;

-       una crescita organica (escluso impatto cambi) dei ricavi consolidati pari a +3,3% nei primi 9 mesi (+3,7% nel terzo trimestre), sostenuta dal buon andamento del business Consumer (+5,9% nei primi 9 mesi, +6,4% nel terzo trimestre) che compensa la flessione dell’Industrial (-5,1% nei primi nove mesi, -4,9% nel terzo trimestre). Includendo l’impatto cambi, i ricavi consolidati hanno registrato una crescita del +4% nei primi 9 mesi (-0,5% nel terzo trimestre);

-       il conseguimento di efficienze per 72,6 milioni di euro (81% dell’obiettivo annuale di 90 milioni di euro) quale prosecuzione del piano quadriennale (2014-2017) di 350 milioni di euro annunciato nel novembre 2013 (92 milioni di euro le efficienze nel 2014);

-       il miglioramento della profittabilità, con un Ebit pari a 648,1 milioni di euro, in crescita del +2,9% rispetto ai primi nove mesi 2014 e un margine sostanzialmente stabile al 13,8% rispetto al 13,9% dei primi 9 mesi del 2014 (13,1% nel terzo trimestre invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente);

-       la leggera flessione del risultato netto delle attività in funzionamento a 291,2 milioni di euro (-6,2  milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2014) che riflette i maggiori oneri finanziari legati alla svalutazione del Bolivar venezuelano e l’incremento dei tassi di interesse nei mercati emergenti in cui Pirelli opera;

-       una posizione finanziaria netta passiva per 1.685,5 milioni di euro rispetto ai -2.003,9 milioni di euro al 30 settembre 2014 e -979,6 milioni di euro del 31 dicembre 2014, per la consueta stagionalità del capitale circolante.


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PIRELLI: UNA STORIA DI SVILUPPO DALL’EGITTO

Pirelli e il governo egiziano siglano con il social Fund for Development un accordo per la costruzione di 35 centri assistenza pneumatici.

Lo scorso 13 luglio, Pirelli Egypt e il social Fund for Development hanno siglato un accordo dal valore di due milioni di euro per l’apertura di 35 centri assistenza pneumatici per veicoli ad uso commerciale e privato in Egitto. Con questo accordo si vuole dare la possibilità ai giovani imprenditori locali di avviare una propria attività, supportati dalla professionalità e dalle attività formative di una grande azienda internazionale come Pirelli.

Younes Al-Alaoui – Managing Director of Pirelli Egypt – ha sottolineato anche gli aspetti sostenibili derivanti da questo accordo: la cooperazione tra Pirelli e il governo egiziano per affrontare una sfida importante come la lotta alla disoccupazione creando di nuovi posti di lavoro, sviluppando professionalità qualificate, supportando lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali attraverso alcuni elementi chiave come formazione ed educazione è la dimostrazione che le operazioni tra istituzioni e settore privato possono dare dei risultati effettivi.

Soha Soliman – Secretary General of the Social Fund for Development – ha espresso tutto il suo apprezzamento per come Pirelli abbia dato il suo contributo negli sforzi e nei piani del governo egiziano per la creazione di nuove opportunità lavorative per i più giovani.


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FTSE4GOOD: IL RATING ESG DI PIRELLI SI RICONFERMA 100/100

La revisione semestrale degli indici FTSE4Good condotta da FTSE nel Giugno 2015 ha riconfermato Pirelli negli indici azionari di sostenibilità della Borsa di Londra – settore Automobile & Parts – con un rating pari a 100 su 100 per il quarto anno consecutivo.
Gli Indici FTSE4Good nascono per supportare gli investitori nell’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nei loro investimenti. Gli indici identificano le aziende che meglio gestiscono i rischi ESG e sono utilizzati come base di investimento da fondi, prodotti finanziari e come indicatori di performance.
I rating ESG sono inoltre utilizzati dagli investitori che desiderano incorporare i fattori ESG nel proprio processo decisionale di investimento.

Per maggiori informazioni: www.ftse.com