Leggende e corse in salita
Correre sulle strade
Non sono solo circuiti e l'epico Gran Premio del Giappone a catturare l'attenzione di Pirelli questo weekend. Ci sono due eventi molto significativi che si svolgono su strade aperte al traffico in Europa. Anche se non è del tutto vero, perché le strade in questione sono tutt'altro che ordinarie…
Entrare nella leggenda
In primis, c'è il Rallylegend. Si svolge a San Marino, su impegnative prove speciali su asfalto disegnate per una varietà di auto da rally moderne e storiche, dalla Volkswagen Polo R WRC alla Lancia 037 Rally. Vi partecipano alcuni veri eroi dello sport, tra cui il quattro volte Campione Juha Kankkunen. Guarda caso Kankkunen divenne il più grande ambasciatore Pirelli nel rally quando vinse il 23° e ultimo evento WRC, nella gara di casa in Finlandia nel 1999. Juha ha molte qualità, ma il profondo amore per il set-up e il dettaglio tecnico non è tra questi. Quando in un'intervista televisiva a fine rally gli fu chiesto quali pneumatici usasse, rispose semplicemente: “neri, rotondi e Pirelli…”.
In effetti la lista di piloti presenti è come una hall of fame del rally. Nell'elenco ci sono tra i molti Miki Biasion, Timo Salonen, Markku Alen, Gilles Panizzi e Sandro Munari. Pirelli fornisce pneumatici a tutti i partecipanti, dai P Zero del Campionato del Mondo Rally, ai P7 Corsa Classic.
Graziano Rossi – il papa di Valentino e da sempre pilota – sarà alla guida di una BMW M3, e in totale ci saranno cinque Audi Quattro in azione: probabilmente il maggior numero mai visto insieme al di fuori di Ingolstadt.
Solo per provare che le auto da rally possono davvero volare, ci sarà anche una speciale esibizione di auto con livrea Alitalia di tutti i tempi: da sempre legate a Martini come uno degli sponsor più iconici dello sport.
Per gli appassionati di rally, questo weekend is è semplicemente l'highlight dell'anno.
Dominando i Masters
Ma non è l'unico evento su strade pubbliche (chiuse). I FIA Hillclimb Masters si svolgono infatti questo weekend a Sternberk in Repubblica Ceca: è solo la seconda volta di questo gran finale. Si tratta di un evento che unisce il meglio dei piloti di hillclimb al mondo sugli oltre quattro chilometri del famoso tracciato ‘Ecce Homo'. Questa gara incoronerà il campione dei campioni dopo una serie di tappe, oltre a ospitare una coppa delle nazioni, seguita da circa 30.000 persone.
Per Pirelli un altro evento chiave, dato che saranno presenti i suoi P Zero speciali per corse in salita, con il nove volte campione Simone Faggioli – che ha contribuito nello sviluppo del prodotto.
La corsa in salita Ecce Homo è uno degli eventi di motorsport più vecchi al mondo, con la prima edizione svoltasi nel 1905 su una strada in origine parte della tratta da Vienna in Austria a Wroclaw in Polonia. “L'hillclimbing non è uno sport per i deboli di cuore”, sottolinea Faggioli, che si è rotto entrambe le gambe in diversi incidenti in passato. “Per vincere serve la massima concentrazione dall'inizio alla fine. Non puoi permetterti alcun errore, ecco perché è così importante avere dei pneumatici davvero precisi”.
Le velocità medie di una corsa in salita sono nell'ordine dei 170/180 km/h, con velocità massime che superano i 250 orari. Se vai fuori strada, se sei fortunato ci sono barriere metalliche, altrimenti degli strapiombi.
Faggioli detiene il record della pista dell'Ecce Homo, quindi nel weekend punterà ad aggiungere un altro importante trofeo alla sua raccolta. Il suo sogno?
“Mi piacerebbe correre a Pikes Peak,” conclude. “Bisogna avere la macchina giusta, ma sarebbe fantastico vincerla”.