Pirelli torna a supportare le competizioni di GT fino al 2028 | Pirelli

Pirelli torna a supportare le competizioni di GT fino al 2028

 

Un nuovo inizio

Una domanda importante da porsi, senza sfociare nell'esistenzialismo puro, è: perché esiste il Motorsport? Sicuramente per intrattenimento, brivido e fatica, ma in generale c'è anche un motivo più favorevole: creare una base per effettuare i test necessari allo sviluppo tecnologico che in futuro gioverebbe a coloro che guidano ogni giorno. Una delle sezioni del Motorsport che ha un collegamento più diretto con i prodotti da strada è il GT, in quanto prevede la presenza di macchine molto simili alle super car più desiderate al mondo.

Ecco perché le competizioni GT sono molto importanti per Pirelli, che da oltre dieci anni fornisce in maniera esclusiva e multiforme il GT World Challenge e altre competizioni GT. Ora questa importante partnership è pronta a ripartire per altri cinque anni, dopo il rinnovo dell'accordo con l'organizzatore della competizione SRO fino alla fine del 2028. Gli anni avvenire rappresenteranno un periodo di importanti cambiamenti per le categorie, come ad esempio la GT3 (la più importante, dato che coinvolge oltre 10 produttori di auto idonee per le gare) che subirà una riorganizzazione nel 2025. Le nuove regole sono pensate per essere più semplici e attrarre ancora più produttori nel giro, mentre le nuove macchine saranno idonee anche per la 24 Ore di Le Mans.

Dunque, il GT diventa man mano sempre più popolare: persino il campione indiscusso di Formula 1 Max Verstappen sta pensando di fondare un suo team nel 2025 e una delle star di punta del momento è la leggenda del Moto GP Valentino Rossi. Non c'è da sorprendersi se, ad esempio, il GT di Monza attrae un tipo di pubblico che di solito segue i weekend di Formula 1.

Dallo showroom alla pista

Ciò che rende il GT così interessante è non solo il fatto che le macchine in gara siano molto simili a quelle che potresti guidare su strada, ma anche perchè le competizioni sono adrenaliniche e si possono osservare le particolari strategie dietro le gare di endurance. I produttori di auto ricorrono alle competizioni GT per mettere a punto evoluzioni specifiche per i loro modelli stradali (come la Mercedes-AMG GT) e Pirelli fa esattamente lo stesso con le gomme. Eppure, c'è un'importante differenza: quando si tratta di produrre pneumatici per le auto da strada altamente performanti, Pirelli sviluppa la gomma basandosi sulle caratteristiche precise di ogni modello di auto (la cosiddetta “perfect fit strategy”). Nel GT, c'è soltanto un modello di pneumatico che deve adattarsi perfettamente ad ogni modello di auto e ad ogni tipo di circuito. Infatti, Pirelli è già un passo avanti con la creazione di uno pneumatico singolo in grado di adattarsi alle principali categorie di GT3 e GT4, ma anche alla più potente GT2, dimostrando che il concetto di adattabilità si applica ad una vasta varietà di veicoli e condizioni. Questa è l'unica grande sfida di produrre pneumatici per le gare di GT, in quanto ogni macchina (condivisa tra massimo quattro piloti) è diversa. C'è un'enorme quantità di variabili di cui tenere conto in un unico formato tondo e nero, e in questo senso l'alta tecnologia è la chiave di volta: una delle ragioni principali per cui Pirelli è stata scelta come fornitore di pneumatici. 

L'indizio sta nel nome

Oltre a fornire le diverse categorie del GT, Pirelli dà anche il suo nome ad alcune gare. L'Intercontinental GT Challenge – che si tiene sui circuiti più prestigiosi di quasi tutti i continenti – è già conosciuta come “Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli” e ora la GT2 ha adottato una nomenclatura simile: “GT2 Series Powered by Pirelli”. Ciò riflette il fatto che circa la metà delle super car nel mondo sono gommate Pirelli, mentre alcune (come la McLaren) usano esclusivamente l'equipaggiamento Pirelli. Pirelli è sinonimo di performance e l'essere associata al GT riassume perfettamente quel tipo di rapporto. Infatti, il GT è una dei principali campionati Pirelli, sicuramente per quanto riguarda la risonanza. La prima vittoria significativa per Pirelli fu oltre un secolo fa, quando il Principe Scipione Borghese guidò da Pechino a Parigi nel 1907. L'evento in cui Pirelli ha fornito il maggior numero di gomme è l'epica 24 Ore di Spa, con circa 15.000 forniture portate in Belgio per tutte le diverse categorie, per cui l'azienda ha messo a disposizione più di 100 persone. E questa è solo la punta dell'iceberg: non solo nei diversi campionati nazionali di GT in tutto il mondo, ma anche nella celebre GT World Cup che si terrà a Macau il mese prossimo, ospitato nella città cinese dal 2019. Il GT non è mai stato in forma così smagliante e Pirelli ne è, ancora una volta, il cuore pulsante.