Pirelli e Politecnico uniti per l’innovazione
“Dal trasferimento tecnologico alla cooperazione tecnologica”. Così il Rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone, ha voluto descrivere l’accordo “Joint Labs” firmato con Pirelli per la ricerca nel settore degli pneumatici. Pirelli sviluppa e coltiva le conoscienze e le capacità dei giovani studenti del Politecnico, che, dal canto suo, ha un modo nuovo di sviluppare il rapporto con il mondo dell’impresa. Continua la coolaborazioe fra Pirelli e Politecnico, l’accordo firmato oggi ha durata triennale 2011-2014 e si concentra su tre aree di ricerca:
- pneumatico F1: con modelli matematici che simulano il comportamento delle gomme in termini di grip e di usura in relazione alla rugosità dei fondi stradali dei vari circuiti;
- materiali innovativi: de-vulcanizzazione dei pneumatici a fine vita, nanocariche e biopolimeri;
- pneumatico intelligente (Cyber Tyre): con lo sviluppo di modelli matematici che consentono al chip contenuto nel Cyber Tyre di “interpretare” le diverse condizioni del fondo stradale.
Brasile, Messico, Cina le aree in cui il Politecnico concentrerà le proprie azioni di reclutamento e di placement di nuovi ingegneri in collaborazione con Pirelli, che in questi paesi detiene una storica e strategica presenza.
Anche Marco Tronchetti Provera ha voluto commentare con soddisfazione: “L’accordo siglato oggi con il Politecnico di Milano rafforza ulteriormente una collaborazione già consolidata e testimonia il costante impegno della nostra società a sostegno della ricerca e della formazione. Siamo sicuri che Joint Labs, che rappresenta un virtuoso esempio di collaborazione tra università e impresa, darà un contributo importante all’innovazione nelle aree che abbiamo individuato come strategiche per il futuro del nostro settore con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leadership nel segmento Premium” .
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