Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Riunito il consiglio di amministrazione: prosegue il processo di riorganizzazione di Pirelli industrial

PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE 2016-2018 CON VISION AL 2020

COSTITUITA LA NUOVA DIREZIONE GENERALE PIRELLI DIGITAL AFFIDATA A LUIGI STACCOLI

PAOLO DAL PINO NOMINATO CEO DI PIRELLI INDUSTRIAL

LANCIO IPO PREVISTO ENTRO PRIMO SEMESTRE 2018

FUTURA GOVERNANCE ALLINEATA ALLE BEST PRACTICE INTERNAZIONALI

Il Cda di Pirelli & C. S.p.A., riunitosi oggi, è stato aggiornato sulle attività in corso in merito alla prospettata integrazione tra Pirelli Industrial e Aeolus prendendo favorevolmente atto dei suoi progressi.

Il Cda ha quindi analizzato le linee guida per il piano industriale del segmento industrial.

Il Consiglio ha inoltre approvato il piano industriale 2016-2018, con vision al 2020, di Pirelli Consumer, unico player globale interamente focalizzato sul business Consumer. La strategia prevede:

  1.    1. una leadership rafforzata nei segmenti ad alta redditività Prestige e Premium;
  2.    2. un modello di business sempre più focalizzato sul consumatore finale (‘Consumer Centric Approach’);
  3.    3. il presidio delle nuove opportunità di business offerte dalla “new and sustainable mobility” (Cyber Tyre e Vélo);
  4.    4. processi industriali, commerciali e gestionali totalmente digitalizzati, più efficienti e basati su modelli predittivi resi possibili grazie all’uso dei big data analytics.

A supporto di tale percorso, il Consiglio ha adottato un modello organizzativo che prevede:

- la costituzione della Direzione Generale Pirelli Digital, affidata a Luigi Staccoli, a presidio di tutte le attività rivolte alla digitalizzazione dell’azienda;

- l’aggregazione di tutte le strutture tecniche (R&D, omologazioni, tecnologie, manufacturing, qualità, motorsport) e delle vendite al primo equipaggiamento sotto la responsabilità del Direttore Generale Technology, Maurizio Boiocchi;

- l’attribuzione della gestione di tutte le strutture commerciali (marketing, supply chain, vendite aftermarket) e della Business Unit Moto al Chief Commercial Officer Consumer, Roberto Righi, a supporto del ‘Consumer Centric Approach’;

- il superamento della Direzione Generale Operations a partire dal primo gennaio 2017. Gregorio Borgo, che ha comunicato la propria decisione di lasciare la società per perseguire un nuovo importante percorso professionale, rimarrà in azienda fino al 31 dicembre 2016 per supportare il Ceo, Marco Tronchetti Provera, nell’implementazione del nuovo modello organizzativo;

- la nomina di Paolo Dal Pino, attualmente Ceo della region Latin America, a Chief Executive Officer di Pirelli Industrial;

- l’attribuzione della responsabilità della direzione risorse umane a Gustavo Bracco con la carica di Chief Human Resources Officer.

A Gregorio Borgo va l’apprezzamento della società per l’importante contributo dato alla crescita di Pirelli nei suoi 24 anni di servizio.

Sulla base di tali presupposti, il Cda ha condiviso la volontà di accelerare il percorso di quotazione della società avviando da subito tutte le azioni necessarie. Si prevede che le fasi preliminari per la preparazione di un’IPO (Initial Pubblic Offering) possano essere portate a termine nel corso del primo semestre 2017, con l’obiettivo di procedere, a seconda delle migliori opportunità offerte dal mercato, con il lancio dell’IPO entro il primo semestre 2018 sul listino di Milano o, comunque, su una delle maggiori piazze azionarie a livello internazionale.

Tra gli elementi portanti per il successo della quotazione il Consiglio ha individuato:

- l’allineamento della governance alle best practice internazionali, attraverso un Consiglio di amministrazione e comitati consiliari composti da un adeguato numero di amminIstratori indipendenti;

- una compagine societaria  che, pur partendo da una struttura di azionariato concentrato, delineatosi a seguito dell’Opa, veda un’evoluzione che garantisca un flottante adeguato e in grado di soddisfare le aspettative degli investitori internazionali;

- un sistema di incentivazione che garantisca un allineamento degli interessi del management con quello di tutti gli azionisti.

Il Cda ha inoltre preso atto con favore della decisione del Cda di Marco Polo International Italy (‘Marco Polo’), riunitosi anch’esso oggi, di condividere e approvare il percorso deliberato da Pirelli e gli elementi portanti per il successo della sua quotazione. Il Cda di Marco Polo ha confermato la volontà di accelerare l’implementazione degli accordi parasociali firmati il 22 marzo 2015, che hanno come loro fondamento la creazione di valore da parte di Pirelli e il suo relisting.

Versione PDF (122 KB)


  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

A PIRELLI IL PREMIO “OSCAR MASI PER L’INNOVAZIONE INDUSTRIALE 2016” PER UN PROGETTO SUL CONTROLLO VISIVO AUTOMATICO DELLA QUALITA’ DEI PNEUMATICI

Pirelli si è aggiudicata il Premio Oscar Masi per l’innovazione industriale 2016, organizzato dall’AIRI, Associazione Italiana per la Ricerca Industriale. Il prestigioso riconoscimento, avente come tematica quest’anno i “processi o prodotti innovativi in linea con il manufacturing intelligente del futuro”, è stato consegnato oggi presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma ai ricercatori Pirelli, guidati dall’Ing. Gianni Mancini e dal Dott. Vincenzo Boffa, che da quattro anni lavorano al progetto “Prototipo CVA: Controllo Visivo Automatico del pneumatico”.

Si tratta di un sistema automatico di analisi del prodotto finito che si avvale di tecnologie innovative di visione artificiale ed automazione. Per lo sviluppo di questo progetto i ricercatori Pirelli sono partiti da una constatazione: una delle mansioni più altamente specializzate ma anche più ripetitive del processo di realizzazione di un prodotto industriale è il controllo visivo della qualità del prodotto.

Ad oggi questa operazione viene svolta manualmente e consiste,  nell’osservare tutte le zone, interne ed esterne, di tutti i pneumatici prodotti, controllando con elevata accuratezza l’esistenza di eventuali difetti di tipo visivo. A tale controllo seguono poi verifiche strumentali automatiche. Tuttavia, il controllo visivo manuale pone una serie di criticità legate alla ripetitività delle operazioni, alla difficoltà di analizzare i pneumatici, alla complessità dei particolari da rilevare in un tempo che comunque deve essere breve e compatibile con il ritmo della produzione industriale, che fino ad oggi solo la “tecnologia” della visione umana è riuscita a garantire.

E qui si comprende la portata davvero innovativa del progetto CVA, valsa a Pirelli il conferimento del Premio Oscar Masi. Obiettivo del CVA, infatti, è quello di superare l’attuale controllo manuale della qualità dei pneumatici meccanizzando il processo di controllo visivo attraverso l’introduzione di tecnologie basate sulla visione artificiale.

Il CVA è un sistema all’avanguardia che coniuga una meccanica completamente automatizzata con l’utilizzo di sistemi di visione ad elevata risoluzione e velocità. Si tratta di sistemi computerizzati che gestiscono algoritmi di visione appositamente sviluppati per elaborare un’elevata mole di dati raccolti dal sistema di visione per ogni pneumatico, in accordo con il tempo di ciclo meccanico. IL CVA è in grado di riconoscere in modo automatico nuovi modelli di pneumatico o variazioni di layout delle scritte sul fianco; funziona senza interruzione ed è flessibile, poichè deve rispondere all’elevata variabilità di prodotto (come ad esempio alternanza di pneumatici estivi-invernali, all seasons o super-ribassati) e all’ estesa gamma di misure diverse che compongono una linea di prodotto.

Pirelli ha sviluppato gli algoritmi necessari all’elaborazione delle immagini ed alla conseguente individuazione dei difetti. Tali algoritmi, frontiera della visione artificiale, sono in grado di individuare eventuali difetti in ogni zona del pneumatico, garantendo le necessarie risposte.

Il progetto, nato nel cuore della ricerca e sviluppo Pirelli, cioè nei laboratori R&D di Milano Bicocca, è stato sviluppato con la collaborazione di importanti Istituzioni Universitarie quali il Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna e il Dipartimento di Automatica ed Informatica del  Politecnico di Torino, a riprova del crescente sostegno di Pirelli al mondo della ricerca italiana.

Marco Tronchetti Provera, Ad di Pirelli, ha dichiarato: “Ringrazio l’AIRI ed il Prof. Renato Ugo per avere assegnato il prestigioso premio OSCAR MASI 2016 al Gruppo Pirelli. Il Progetto Pirelli CVA – Controllo Visivo Automatico – che oggi viene premiato, ha l’obiettivo di superare il processo di controllo visivo manuale attraverso l’introduzione di tecnologie innovative basate sulla visione artificiale e l’automazione più spinta, ed è stato implementato dai nostri ricercatori prima della concorrenza.

Il riconoscimento che viene oggi assegnato a Pirelli è uno stimolo per i nostri ricercatori a creare soluzioni sempre più avanzate, è uno stimolo per il Gruppo a continuare lo sforzo di ricerca in collaborazione con le Università ed i Centri di Ricerca più prestigiosi, ed è uno stimolo per il Paese nel considerare sempre di più la ricerca quale volano dell’innovazione e della crescita”.

Versione PDF (208 KB)


  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

PIRELLI ARGENTINA FINANZIA BORSE DI STUDIO PER I GIOVANI

L’educazione è la strada per fermare la disuguaglianza.

Questa è la vision di Puentes, organizzazione senza scopo di lucro, il cui programma di Borse di Studio è supportato da Pirelli.

Il programma aiuta i più giovani ad accedere alle scuole superiori e all’Università e fornisce laboratori, tutor e sostentamenti finanziari necessari ad affrontare le spese che gli studi richiedono.

Un’attività a favore della popolazione argentina e un modo per avvicinarsi ai gruppi socio-economicamente più in difficoltà.

Attraverso la cultura si possono aiutare i giovani a migliorare la propria vita e a sfruttare al meglio le opportunità che gli si presentano.