Sustainability Channel

Sustainability Channel è il canale di comunicazione verso i nostri stakeholder interessati ad uno Sviluppo Sostenibile del business.


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Focus sulle emissioni di gas serra

La sfida del cambiamento climatico è probabilmente la più complessa che l’umanità abbia mai dovuto affrontare. L’Europa, con il protocollo di Kyoto, ha stabilito obiettivi ambiziosi (politica 20-20-20) che si impegna a raggiungere entro il 2020, partendo dai valori del 2005:

  • 20% di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • 20% di incremento nell’uso delle fonti di energia rinnovabile;
  • 20% di riduzione delle emissioni di gas serra;

Ciò costituisce un’importante opportunità per le aziende europee. Lo sviluppo di competenze innovative porterà alla creazione di nuove risorse, in un’ottica sempre più consapevole di crescita sostenibile. Un motto della Energy Week è ‘Decarbonise our Future’, ovvero ridurre la dipendenza energetica dai combustibili fossili, direttamente responsabili delle emissioni di CO2.

I nostri numeri

Pirelli sostiene questo sforzo comune monitorando fin dal 2002 le proprie emissioni di gas ad effetto serra e sviluppando modelli di calcolo sempre più accurati. La carbon governance diventerà in futuro, accanto a quelli già esistenti, uno strumento sempre piu importante nei processi decisionali volti allo creazione  di valore sostenibile.

In questo contesto Pirelli ha volontariamente fissato degli obiettivi di riduzione del 15% sulle emissioni specifiche* di gas serra entro il 2015 (vs. 2009).  Il 2010 ha evidenziato una riduzione di emissioni di poco inferiore al 5%, grazie soprattutto agli interventi adottati per l’incremento dell’efficienza energetica. Sempre in ottica di sostenibilità, un piano d’azione specifico per l’ulteriore abbattimento delle emissioni è tuttora in fase di sviluppo.

Maggiori informazioni su http://www.eusew.eu/

(*) Per emissioni “specifiche” si intendono le emissioni normalizzate sulla produzione annuale di pneumatici: questo dato è indicatore della vera qualità del processo di trasformazione, slegandone il valore dalla variazione annuale di quantità prodotte.

Categorie: Sostenibilità


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Questa settimana parliamo di energia

La settimana dell’energia sostenibile (European Union Sustainable Energy Week) è un evento europeo chiave per un futuro energetico più sostenibile. Dall’11 al 15 aprile si svolgeranno centinaia di iniziative in giro per l’Europa con l’obiettivo di promuovere, discutere e condividere un uso intelligente delle risorse energetiche. Alla manifestazione organizzata dalla Commissione Europea i consumatori e i produttori di energia parteciperanno attivamente a conferenze, workshop e attività didattiche, con la possibilità di visitare aziende ed impianti che producono o utilizzano energia rinnovabile e tecnologie per l’efficienza energetica. Inoltre, a Bruxelles, sede centrale dell’evento, si svolgeranno una serie di convegni coinvolgendo non solo la ricerca ma anche le scuole con l’obiettivo di sensibilizzare le future generazioni al rispetto dell’ambiente.

Durante questa settimana anche Pirelli vuole rispondere a quest’importante appuntamento.

L‘energia di Pirelli

Nell’attività industriale in cui opera, buona parte dell’energia di cui Pirelli si serve è quella elettrica, che costituisce quasi metà del totale consumato; di questa, sempre per Pirelli, si stima che ben il 40% derivi da fonti rinnovabili. L’altra metà è costituita dall’energia termica, ottenuta dalla combustione di gas naturale oppure comprata.

In questo contesto l’Azienda si impegna responsabilmente ogni anno nella realizzazione di piani d’azione volti ad abbattere sempre più i consumi, in un mondo in cui è ormai evidente il binomio: consumo di energia/impatto ambientale.

Anche il 2010 ha segnato importanti progressi in tutte le aree di responsabilità, grazie alla continua applicazione di azioni finalizzate a:

  • il miglioramento dei sistemi di gestione dell’energia, attraverso la misurazione puntuale dei consumi e l’attenzione quotidiana agli indicatori tecnici;
  • il miglioramento della qualità della trasformazione dell’energia ottimizzando le risorse e gli impianti;
  • il miglioramento dell’efficienza degli impianti di distribuzione;
  • il recupero dell‘energia per secondi utilizzi;
  • l’applicazione dei piani di manutenzione al fine di ridurre gli sprechi.

A fronte di un obiettivo da Piano Industriale di riduzione del 15% dei consumi energetici specifici* nel quinquennio 2010-2015 (vs. 2009), queste azioni mirate ci hanno garantito nel 2010 un abbattimento di oltre cinque punti percentuali.

Maggiori informazioni su http://www.eusew.eu/

(*) Per consumi “specifici” si intendono i consumi normalizzati sulla produzione annuale di pneumatici: questo dato è indicatore della vera qualità del processo di trasformazione,  slegandone il valore dalla variazione annuale di quantità prodotte.

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Pirelli per il decimo anno negli indici sostenibilità Financial Times

Pirelli è stata riconfermata negli indici azionari per l’investimento socialmente responsabile di Financial Times per il decimo anno consecutivo, ovvero nel FTSE4Good – FTSE Global ed FTSE4Good Europe.

Nella revisione semestrale degli indici che misurano le performance aziendali in termini di rispetto degli standard internazionali di responsabilità economica, sociale ed ambientale, siamo l’unica azienda italiana del settore Automobile&Parts.

Per la prima volta, inoltre, FTSE Group ha stilato per le 2.400 società incluse nell’indice un overall rating, attribuendo a Pirelli un punteggio di 97 su una scala da 1 a 100.

La valutazione degli analisti include la gestione sostenibile della catena di fornitura, la tutela dei diritti umani e del lavoro, la Corporate Governance e le regole di condotta etica del business, la gestione degli impatti ambientali ed i rapporti con gli stakeholders.

Sessantatré nuove società entrano a far parte degli indici FTSE4Good, mentre sette ne sono state escluse per aver violato i criteri sugli standard relativi alla corruzione, sui diritti umani e dei lavoratori, sull’ambiente e sulla produzione di armi. Del settore Automobiles & Parts, nessuna esclusione e una nuova ammessa, la sud coreana Halla Climate Control.

Le imprese italiane che fanno parte degli indici FTSE4Good sono oggi quattordici: Pirelli & Co, A2A, Assicurazioni Generali, Banca Intesa Sanpaolo, Banca Monte Paschi di Siena, Enel, Eni, Lottomatica, Saipem, Snam Rete Gas, Telecom Italia, Tenaris, Terna e UniCredito Italiano.

Categorie: Sostenibilità