Aumentare la sensibilità delle aziende e coinvolgerle nella ricerca di soluzioni innovative per migliorare la vita delle persone disabili.
Scambiare best practices, esempi e strategie per rendere lo sport accessibile a tutti.
Incoraggiare la cooperazione nazionale e internazionale tra le varie parti interessate.
Questi gli obiettivi dell'evento "Un miliardo di voci: rendere visibile l'invisibile", organizzato dalla Divisione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale / Dipartimento per gli affari economici e sociali, l'ONG “United Peoples”, il Manhattan Multicultural Counseling, la missione permanente di Monaco e l'ufficio del sindaco di New York per le persone con disabilità.
Pirelli, che fa della Sostenibilità uno dei punti fondamentali della sua strategia, vi ha partecipato in qualità di rappresentante del settore privato.
In realtà, lo stesso titolo dell'iniziativa, "Rendere visibile l'invisibile", rimanda a ciò che Pirelli fa ogni giorno: rendere, cioè, un qualcosa di invisible, come la sicurezza, in particolare la sicurezza stradale, in qualcosa di visibile: i pneumatici. Sì perchè spesso si dimentica che, quando si guida, il pneumatico è l'unico elemento di contatto tra la strada e il veicolo. Quindi elemento concreto e fondamentale di sicurezza.
Ma Pirelli si impegna a rendere visibile l'invisibile anche in altro modo. Attraverso il supporto a numerose iniziative dedicate alla comunità esterna. Sin dalla sua fondazione, nel 1872, Pirelli ha sempre giocato un ruolo attivo nella crescita delle comunità intorno alle proprie fabbriche, investendo insieme a loro per ospedali o centri di assistenza, scuole, centri sportivi.
E proprio lo sport è stato uno dei temi ricorrenti dell'evento all'ONU.
C'è, infatti, un legame preferenziale tra solidarietà e sport, un circolo virtuoso in cui l'impegno nelle attività sportiva diventa sinonimo di impegno nella diffusione di una socialità solidale ed etica soprattutto tra i giovani. Senza dubbio il calcio - la disciplina più popolare del mondo - più facilmente si presta ad assolvere questo compito “sociale”, anche nel solco dell'ormai più che ventennale rapporto di collaborazione tra Pirelli e l'F.C. Internazionale. Pirelli, infatti, da anni sostiene Inter Campus: progetto realizzato in collaborazione con la squadra di calcio italiana destinato a far leva - attraverso i valori dello sport - su giovani che vivono in comunità a rischio in tutto il mondo.
Dal 2008, con Inter Campus Pirelli ha realizzato progetti a Slatina, in Romania; a Silao, in Messico; a Voronezh, in Russia; e nel quartiere Inwood di New York.
E proprio a New York, la P lunga ha sostenuto la partecipazione all'evento “1 Billion Voices” dell'ex calciatore Julio Gonzalez che, dopo un incidente in auto, ha perso un braccio e visto cosi' terminata la sua brillante carriera. Oggi Julio e' direttore tecnico di Inter Campus Paraguay.
Anche con il sostegno a queste iniziative, oggi Pirelli fa parte, con orgoglio, di quel miliardo di voci che aspettano di essere ascoltate.