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Piccola, di origini antiche… e intelligente

La città dell'Italia meridionale Matera è un esempio del fatto che sia più facile trasformare le città di piccole dimensioni in conurbazioni completamente connesse e intelligenti, rispetto a quelle più grandi. A cura di Rohit Jaggi

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Se pensi ad una “città intelligente” probabilmente immaginerai un ambiente di nuova costruzione con eleganti edifici moderni disseminati su una superficie piana, ma la piccola città di Matera nell'Italia meridionale, che esiste da circa 10.000 anni e sorge aggrappata ad un grande sperone roccioso, è pronta per affrontare la sfida e a stupirti.

Punta infatti a diventare una delle prime città con rete mobile di quinta generazione (5G) in Europa, offrendo connettività ad alta velocità ai suoi 56.000 abitanti entro il 2020 e permettendo il collegamento in tempo reale dei milioni di dispositivi che popolano una città intelligente. 

Uno dei vantaggi promessi sarà la riduzione di spreco energetico grazie ad un sistema di illuminazione intelligente, ad una gestione idrica sostenibile e ad un sistema di trasporto pubblico elettrico. Parallelamente, la nuova tecnologia permetterà ai pazienti di ottenere diagnosi e controlli a casa propria, agli autisti di autobus di avere il loro stato di salute tracciato in tempo reale, grazie a sensori inseriti nelle t-shirt, e ai turisti di ricevere sui loro telefoni informazioni sulle attrazioni presenti in città. 

Piccola, di origini antiche… e intelligente - Matera
Piccola, di origini antiche… e intelligente - Matera

Applicazione dell'innovazione tecnologica

Le città antiche di piccole dimensioni non sono solitamente in prima fila per gli aggiornamenti tecnologici, ma nel 2014 Matera – che è patrimonio mondiale dell'UNESCO, riconosciuto per i suoi edifici rupestri scavati nella roccia – è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019, ottenendo un finanziamento da Bruxelles. Il tema ‘Open Future' scelto come filo conduttore accompagna un anno di musica, mostre e altre rassegne culturali a livello locale, con interesse anche verso la sostenibilità ambientale e l'innovazione tecnologica. In linea con lo sviluppo di questi temi, il Ministro italiano per lo Sviluppo Economico ha aggiudicato un contratto per lo sviluppo di una rete mobile 5G per Matera e il vicino porto di Bari, che prevede un investimento di 60 milioni di Euro da parte del governo italiano e coinvolge tre compagnie telefoniche.

Attualmente il rinomato centro di interesse storico della regione Basilicata sta dimostrando che può essere più semplice trasformare le località di piccole dimensioni in città completamente connesse ed intelligenti, che sfruttano la raccolta dati e la tecnologia per migliorare la loro efficienza, rispetto a importanti conurbazioni come Londra.

Città decisamente piccole partono avvantaggiate all'interno delle reti fisicamente più piccole richieste per una copertura digitale completa. Secondo Xavier Hughes, che è stato responsabile della gestione dei processi di innovazione del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti sotto la presidenza Obama, i comuni più piccoli dispongono di uno spazio d'azione maggiore nel processo decisionale anche se hanno meno denaro e meno risorse.

Modelli più recenti

In termini di età, Matera si distingue per la sua maturità tra altre modeste metropoli con ambizioni futuristiche. Nell'ambito della ricerca della connessione completa e integrazione dei servizi, l'attenzione principale finora è ricaduta sulle aree urbane di nuova costruzione, dove sono evidenti i vantaggi offerti dall'integrazione di aziende, ospedali e scuole all'interno delle aree dove vivono gli utenti, con significativo risparmio di tempo per le persone.

Un esempio è Kalasatama, una nuova città ai margini della capitale della Finlandia, Helsinki. I sistemi monitorati ad alto contenuto tecnologico restituiscono ai 3.500 abitanti il tempo che avrebbero dovuto impiegare altrimenti in viaggio. Entro il 2030, quando ci si aspetta che la popolazione arriverà a 25.000 persone, in base ai piani urbanistici i residenti risparmieranno circa un'ora al giorno rispetto a coloro che vivono un una città con forte pendolarismo e le cui strade sono intasate di camion per i rifiuti.

Nel Regno Unito, Milton Keynes, fondata nel 1967 e con una popolazione di circa 250.000 abitanti, punta ad incorporare sistema di trasporto, rete idrica ed elettrica in un sistema in grado di promuovere la sostenibilità insieme alla crescita economica.

Allo stesso tempo, la città statunitense di Columbus, Ohio, che ha meno di 900.000 abitanti, concentra la sua iniziativa per diventare una città intelligente sul sistema di trasporto, con infrastrutture elettriche e sensori high-tech per favorire lo sviluppo di un sistema di trasporto pubblico completamente elettrico e creare le condizioni per la diffusione di veicoli autonomi.

Città pioniera nel progresso

Lo scorso anno la copertura della rete mobile 5G a Matera ha raggiunto il 75 percento della città, in tempo utile per garantire vantaggi ai turisti in arrivo durante l'anno nella Capitale della Cultura. Poco può essere fatto, tuttavia, per superare i limiti causati dalle vie strette della città e dagli edifici fitti, che hanno portato il sindaco, Raffaello De Ruggieri, a nutrire preoccupazioni sulla possibiltà da parte di Matera di sostenere un improvviso afflusso di turisti .

Ma guardando avanti, se questa antica città italiana fosse in grado di approfittare dei vantaggi ambientali, energetici e in termini di risparmio di tempo e trasformarsi in una città intelligente, l'idea sulle città connesse potrebbe cambiare. Potrebbe dare una lezione sia alle città più piccole che a quelle più antiche, per il futuro.