Ultime Notizie

  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter
Archives
  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Pirelli Diablo Superbike in mescola morbida ed è spettacolo tra i saliscendi del circuito di Portimão

Nonostante temperature non propriamente tipiche per il mese di giugno e mai superiori ai 27 gradi per l’asfalto, le due soluzioni in mescola SC0 portate da Pirelli vengono scelte per il posteriore da tutti i piloti Superbike contribuendo a dar vita a gare avvincenti e combattute fino all’ultima curva

Continua l’apprezzamento dei piloti delle classi Superbike e Supersport del Campionato Mondiale eni FIM Superbike per gli pneumatici Diablo Superbike da 17 pollici in mescola SCO, la più morbida della gamma.

In particolare a Portimão Pirelli ha portato non una ma due soluzioni in mescola morbida SC0 sia per la Superbike che per la Supersport, entrambe apprezzate dai piloti e protagoniste del weekend di gare.

In Superbike alla SC0 di gamma già utilizzata da tutti i piloti a Donington e, nella variante con sezione centrale rinforzata, a Monza, si è affiancata una nuova specifica (la S502) che è stata progettata da Pirelli con lo scopo di offrire una maggiore stabilità in particolare alle alte temperature su tracciati molto impegnativi come quello dell’Autódromo Internacional do Algarve. Ecco spiegato perchè propria questa soluzione sia stata la più utilizzata durante il weekend. Anche in Supersport i piloti avevano ad affiancare la SC1 di gamma due soluzioni di sviluppo in mescola morbida SC0 che si sono rivelate la scelta di tutti i piloti in griglia.

Grazie anche alle prestazioni degli pneumatici si è assistito oggi a gare molto combattute ed emozionanti: in Gara1 Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) che partiva dalla quarta posizione in griglia, dopo una serie impressionanti di sorpassi, ha ottenuto il gradino alto del podio ai danni di Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) rispettivamente secondo e terzo al traguardo.

In Gara 2 Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), che nella prima manche aveva dovuto abbandonare la gara per una rottura del motore, non ha risparmiato le proprie energie e partendo dalla seconda posizione ha dominato per tutta la gara ottenendo il primo piazzamento davanti al francese dell’Aprilia Sylvain Guintoli e a Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike). Sfortunato Tom Sykes che dopo una caduta nel giro di ingresso in pista è stato costretto a rientrare ai box per riparare la moto e a prendere il via dai box non essendo riuscito a schierarsi in griglia entro il tempo consentito da regolamento. Nonostante questo l’inglese si è preso una piccola soddisfazione realizzando il nuovo giro veloce in gara in 1’42.475 battendo il record di Max Biaggi del 2010 (1’42.774) e vincendo il Pirelli Best Lap Award di Gara 2.

Alla guida della classifica generale resta il francese dell’Aprilia Racing Team Sylvain Guintoli che ora ha un vantaggio di 28 punti su Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e di 39 sul compagno di squadra Eugene Laverty. In quarta posizione Marco Melandri con un distacco di 57 punti e sfortunato nel corso di Gara 2 per via di un’usura anomala dello pneumatico posteriore le cui cause son in corso di accertamento da parte del team e dei suoi fornitori, Pirelli compresa.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti:
Così come era già accaduto negli ultimi due round di Monza e Donington anche a Portimão tutti i piloti Superbike schierati in griglia hanno optato per il posteriore per entrambe le gare per le soluzioni morbide che in questo caso erano due: la SC0 di gamma (R1261) che è stata utilizzata negli ultimi due round e una SC0 di sviluppo, la S502, portata qui per la prima volta e mai testata prima dai piloti. Proprio quest’ultima si è rivelata l’opzione scelta da due terzi (12) dei piloti schierati in griglia sia in Gara 1 che in Gara 2, tutti gli altri hanno optato per la soluzione SC0 di gamma. Unica eccezione è stato Michel Fabrizio che in Gara 2 ha cambiato il posteriore montando una SC1 di sviluppo (R1255).

All’anteriore invece la soluzione più utilizzata è stata la SC2 di gamma (R982) scelta da 14 piloti in Gara 1 e da 11 in Gara 2, il resto dei piloti schierati in griglia ha optato invece per la SC1 di gamma (R426).

Nella classe Supersport la SC0 S510, già utilizzata a Monza, è stata la soluzione più utilizzata al posteriore, all’anteriore invece protagonista è stato il Diablo Supercorsa SC1 di gamma (P1177) scelto dalla maggioranza dei piloti, mentre i restanti hanno optato per la nuova S753, soluzione di sviluppo che come durezza della mescola si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2, offrendo più stabilità e rigidità della SC1 ma anche più grip della SC2.

Pirelli Best Lap Award:
I Pirelli Best Lap Award sono i premi che vengono assegnati ai piloti che nelle gare di Superbike e Supersport realizzano il giro più veloce. I premi sono stati consegnati dal Direttore Racing Giorgio Barbier e da Marta Gimenez, Marketing Manager per Spagna e Portogallo, nel Paddock Show durante la conferenza stampa che segue il podio al termine di gara 1 e gara 2 Superbike e della gara di Supersport.

Chi al termine della stagione avrà totalizzato il maggior numero di “Pirelli Best Lap Award” sarà eletto “Best Lap Winner: pilota più veloce dell’anno” sia nella categoria Superbike che in quella Supersport e verrà premiato nel corso della cerimonia di fine anno. Al momento la classifica Superbike è guidata da Tom Sykes con 5 successi, in Supersport Sam Lowes e Kenan Sofuoglu hanno entrambi vinto 2 Best Lap Award.

Questi i piloti che si sono aggiudicati i Pirelli Best Lap Award nel sesto round stagionale:
WSB Gara 1 – Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), 1’43.062 (3° giro)
WSB Gara 2 – Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), 1’42.475 (6° giro)
WSS – Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India): 1’45.730 (12° giro)

Di seguito la classifica generale dopo i primi sei round:

WSB: Tom Sykes (Kawasaki Racing Team): 5; Eugene Laverty (Aprilia Racing Team): 3; Michel Fabrizio (Red Devils Roma): 1; Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK): 1; Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK): 1; Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike): 1
WSS: Sam Lowes (Yakhnich Motorsport): 2; Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India): 2; Fabien Foret (MAHI Racing Team India): 1; Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport): 1

Il commento di Giorgio Barbier, Racing Director Pirelli Moto:

“Innanzitutto ci tengo a complimentarmi con tutti i piloti andati a podio perchè hanno dato vita davvero a delle gare molto avvincenti dimostrando il loro talento e quanto alta sia la competitività in tutte le classi. Indubbiamente correre in una cornice unica come quella dell’Autodromo International do Algarve con i suoi saliscendi e le sue curve cieche di per sè è già un vantaggio dal punto di vista della spettacolarità, il resto lo hanno fatto i piloti e anche gli pneumatici. Ancora una volta abbiamo visto che le soluzioni morbide sono state la scelta di tutti i piloti, sia in Superbike che in Supersport, questo nonostante le temperature non fossero particolarmente elevate e i piloti avessero comunque a disposizione anche pneumatici in mescola intermedia SC1. Questo ci gratifica perchè significa che gli sviluppi e i progressi fatti in questi ultimi mesi ci hanno permesso di progettare una mescola morbida capace di lavorare anche con temperature non particolarmente elevate permettendo a tutti i piloti di portare a termine le gare. Concludo con una parentesi, doverosa, in merito a quanto successo a Marco Melandri in Gara 2: allo stato attuale possiamo solo fare una valutazione oggettiva e basarci su quanto il pilota ci ha riferito. Indubbiamente lo pneumatico ha presentato un’usura anomala e Marco ha segnalato di aver avvertito forti vibrazioni fin dal secondo giro. Se queste vibrazioni siano state causate dallo pneumatico o da altri fattori questo né Pirelli né il team sono ancora in grado di stabilirlo ma entrambi ci impegneremo per accertarne le cause. Il team BMW Motorrad GoldBet SBK ci ha consegnato lo pneumatico ancora montato sul cerchio, faremo tutte le verifiche del caso valutando anche che non ci fossero problemi di equilibratura o comunque legati al montaggio sul cerchio e poi in laboratorio esamineremo lo pneumatico. Ovviamente in questi casi, a prescindere che il problema possa essere stato causato da un difetto dello pneumatico o da altri fattori esterni, spiace per Marco che ha fatto una bellissima Gara 1 e sicuramente avrebbe potuto lottare per il podio anche in Gara 2.”

Le statistiche 2013 Pirelli del round di Portimão:

• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 4636
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 6 anteriori e 7 posteriori
• Numero di soluzioni per la classe Supersport (asciutto, intermedia e bagnato): 5 anteriori e 5 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 38 anteriori e 40 posteriori
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Supersport: 30 anteriori e 26 posteriori
• Temperatura in Gara 1: aria 18° C, asfalto 27° C
• Temperatura in Gara 2: aria 18° C, asfalto 23° C
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli Diablo Superbike in gara: 307,7 km/h, realizzata in Gara 1 da Chaz Davies (BMW Motorrad Goldbet SBK) al 17° giro.
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa nella gara Supersport: 276,9 km/h, Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) all’11° giro.

Per ulteriori informazioni:
Matteo Giusti: +39 338 616 9251    matteo.giusti@pirelli.com
Francescopaolo Tarallo:  +39 334 684 4307    francescopaolo.tarallo@pirelli.com