Prove libere – Gran Premio di Canada 2013
A MONTREAL I TEAM TESTANO LE NUOVE GOMME POSTERIORI PIRELLI
Oggi per la prima volta i team hanno provato il nuovo pneumatico posteriore Pirelli: nelle prove libere a ciascun pilota sono stati allocati due set di una nuova gomma media prototipale, caratterizzata da una nuova costruzione in Aramide. I piloti, come sempre, hanno avuto a disposizione anche le due mescole scelte per il fine settimana: le specifiche 2013 di P Zero White medium e P Zero Red supersoft.
La pioggia nella prima sessione del mattino ha permesso di girare solo per una ventina di minuti sull’asciutto. Fino ad allora sono stati usati il Cinturato Green intermediate e, in misura minore, il Cinturato Blue wet, con il pilota della Toro Rosso Jean-Eric Vergne primo a provare le nuove slick. Il pilota della Force India, Paul di Resta, ha fatto il miglior giro della sessione, sulle medie, prima che una bandiera gialla mettesse fine all’ora e mezza di prove.
Nel pomeriggio, temperature ancora basse ma pista più asciutta, con le monoposto di 5 secondi più veloci rispetto al mattino. Autore del miglior tempo il pilota della Ferrari Fernando Alonso, sulle supersoft: 1m14.818s – mezzo secondo in meno del tempo equivalente dello scorso anno. Il pilota più consistente del venerdì è stato quello della Lotus Romain Grosjean, terzo in entrambe le sessioni.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “La pioggia in mattinata ha impedito ai piloti di provare la nuova costruzione posteriore come avrebbero voluto, ma il primo feedback è positivo. Nei prossimi giorni analizzeremo tutti i dati prima di trarre le nostre conclusioni, ma non prevediamo che ci siano grossi cambiamenti. È solo una lieve modifica, per assicurare che non si verifichino più le delaminazioni viste nei primi GP della stagione – che non hanno impatti sulla sicurezza – e non ha effetti sulle caratteristiche di base, sulle prestazioni o sulla durata degli pneumatici. Il Canada è sempre uno dei circuiti più impegnativi per le gomme, per il layout del tracciato e le frenate severe, che le surriscaldano molto. Le condizioni odierne potrebbero essere rappresentative di ciò che vedremo in gara , con circa 17°C ambientali e di pista e finora abbiamo visto durata e prestazioni buone da entrambe le mescole – con poco graining nonostante le basse temperature. È difficile fare previsioni sul numero di pitstop perché la pista è ancora molto verde e ci sono molte variabili qui, ma abbiamo visto alcuni long run con le supersoft in prova senza cali significativi nelle performance, quindi questa dovrebbe essere la mescola per le qualifiche”.
La mescola più veloce del giorno
FP1: | FP2: | ||||
1.Di Resta | 1m21.020s | Media Nuova | 1.Alonso | 1m14.818s | Supersoft Nuova |
2.Button | 1m21.108s | Media Nuova | 2.Hamilton | 1m14.830s | Supersoft Nuova |
3.Grosjean | 1m21.258s | Media Nuova | 3.Grosjean | 1m15.083s | Supersoft Nuova |
Statistiche del giorno
Medium | Supersoft | Intermediate | Wet | |
km percorsi * | 2,210 | 1,426 | 985 | 152 |
set usati in totale** | 48 | 28 | 22 | 21 |
maggior numero di giri ** | 29 | 22 | 20 | 8 |
*Il numero indica la quantità totale di chilometri percorsi da tutti i piloti in FP1 e FP2.
**Per mescola da tutti i piloti.
G Force
Max g-force in frenata (forza longitudinale): | -4.27 @ T10 | ||
Max g-force in curva (forza laterale): | 4.12 @ T3 |
Il fatto del giorno
Montreal ha la perdita di tempo più bassa dell’anno nei pit-stop, con le monoposto che perdono solo 16 secondi dall’inizio alla fine della pit-lane. Questo incoraggia molti dei piloti a optare per una strategia sprint, con numerosi pit-stop, specie se la macchina è veloce. L’alta probabilità di una safety car implica che spesso una strategia flessibile porta alla vittoria, rendendo il compito degli ingegneri di studiare una strategia persino più complesso.
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