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Il Gran premio del Belgio dal punto di vista degli pneumatici: Spa, 31 Agosto – 2 Settembre 2012

Le Pirelli più dure per le “montagne russe” di Spa

La storia

Dopo la pausa estiva, Pirelli è pronta a tornare in pista con gli pneumatici P Zero Silver hard e P Zero White medium: combinazione scelta quest’anno solo per il Gran premio di Malesia. Le condizioni sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps saranno, però, un po’ diverse. Il tracciato, di 7,4 km, è il più lungo in calendario, caratteristica questa che rappresenta per gli pneumatici una condizione di utilizzo impegnativa, resa ancora più difficile dalla variabilità del meteo. Inoltre, sorgendo tra le colline delle Ardenne, Spa presenta un proprio microclima particolare, per cui spesso può piovere su una parte del circuito mentre un’altra resta del tutto asciutta.

La pista è nota per essere una delle più veloci in campionato. Ciò impegna molto le coperture che devono far fronte a carichi di energia laterale e longitudinale estremamente elevati: si pensi all’alta compressione dell’Eau Rouge, una curva simile ad una montagna russa, dove si registra il picco massimo di carico verticale sugli pneumatici anteriori, superiore a 1000 kg. Per questo Pirelli ha scelto le due mescole più dure della gamma F1, in grado di gestire al meglio i 44 giri della gara.

Poichè quella di Spa è una gara lunga e imprevedibile, vi sono ampi margini per mettere in atto strategie diversificate purchè flessibili, necessarie per affrontare condizioni climatiche potenzialmente mutevoli.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato:

“Il circuito di Spa è uno dei miei preferiti. Recentemente ho assistito alla 24 Ore che si tiene qui: la configurazione della pista e l’incertezza meteo sembrano promettere sempre una gara entusiasmante. Dal punto di vista degli pneumatici, è certamente uno dei circuiti più impegnativi dell’anno, a causa delle alte velocità e degli elevati carichi, che spesso agiscono su tutte le parti della gomma contemporaneamente. La scelta della mescola dura e della media consentirà ai piloti di spingere al massimo dall’inizio alla fine, proprio come richiesto dal circuito stesso.

La prima metà della stagione ha avuto un inizio molto serrato, quindi non vedo l’ora di scoprire come andrà questa seconda parte, quali passi in avanti hanno fatto le squadre durante la pausa estiva. Attualmente, le distanze sono così ridotte che è impossibile fare previsioni”.

L’uomo al volante, Jean-Eric Vergne (Toro Rosso), ha commentato:

“Dopo la lunga pausa estiva, sono ansioso di ritornare a correre e quale posto migliore per farlo se non Spa. Ho gareggiato qui un paio di volte in passato, nella Renault 2 litre class, in Formula 3 e nella World Series e proprio qui ho disputato il weekend più bello della mia carriera, quando vinsi tutte e tre le gare di Formula 3. Ho dei ricordi bellissimi di questo circuito, è infatti uno dei miei preferiti e, sino a che non riavremo un Gran premio francese, considero Spa come la mia gara di casa. E’ un circuito fantastico da guidare e non vedo l’ora di sperimentarlo per la prima volta con una vettura di Formula 1.
Con le sue curve lunghe e scorrevoli, ad eccezione della Bus Stop e La Source, non è particolarmente difficile capire come si comportano le gomme Pirelli su questa pista, anche se le condizioni meteo possono sempre complicare la situazione. Inoltre, con il circuito così lungo, non si arriva a fare tanti giri, il che significa che è necessario ottenere il massimo dalle gomme, soprattutto in qualifica. Non sarei sorpreso se si finisse per provare tutta la gamma di pneumatici portati da Pirelli per il Gran Premio del Belgio, dalle slick medie e hard, alle intermedie e da bagnato, poichè a Spa la pioggia non manca mai. Ma questo fa parte del divertimento, è ciò che rende Spa…Spa”.

Il collaudatore Pirelli, Jaime Alguersuari, ha commentato:

“Spa è una gara fantastica soprattutto per la sua ricca storia sportiva. Ospita alcune delle curve più famose della Formula Uno, tra cui l’ Eau Rouge e la Blanchimont. Ci sono molte curve ad alta velocità che lo rendono un circuito tra i più rapidi in calendario. Spa rappresenta una sfida sia per i piloti sia per le squadre in quanto è un tracciato che richiede un carico aerodinamico medio e un buon grip meccanico. Per me sarà interessante vedere la gara della prossima settimana, poichè qui lo scorso anno segnai il mio miglior tempo in qualifica. L’ultimo test condotto con Pirelli si è svolto proprio in Belgio ed è difficile trovare un pilota che non ami questa gara. Dal punto di vista delle gomme, il tracciato di Spa è relativamente liscio, quindi non è particolarmente difficile per le gomme anche se pone delle sfide uniche. Ci sono molte aree ad alta velocità dove viene scaricata una notevole forza laterale sul fianco, simile a quanto avviene sul circuito di Suzuka, dove è richiesto lo stesso set-up e lo stesso handling.”

Note tecniche sugli pneumatici:

• A Spa le monoposto corrono a tutto gas per circa i tre quarti del giro, e ciò lo rende uno dei circuiti più veloci dell’anno insieme a Monza – gara che si disputa il fine settimana successivo. Le alte velocità aumentano la temperatura dello pneumatico, in particolare se viene adottato un camber aggressivo per massimizzare l’aderenza.

• Avere la giusta altezza da terra e una corretta sospensione è fondamentale sul circuito di Spa, a causa delle differenti sollecitazioni. Se così non fosse, le vetture rischierebbero di toccare l’asfalto con il fondo in alcune parti del circuito. Lo pneumatico costituisce un elemento essenziale della sospensione della monoposto: la deformazione della gomma sotto carico assicura a una vettura di Formula Uno circa la metà del necessario gioco di sospensione.
• Nonostante i proverbiali rettilinei veloci di Spa, le vetture corrono con un carico aerodinamico medio, al fine di ottimizzare l’aderenza nelle curve veloci. La trazione è un fattore particolarmente importante in sezioni come il tornante La Source, dove il grip meccanico delle gomme è fondamentale per un’ uscita pulita.

La scelta degli pneumatici sinora:

PZero Red PZero Yellow PZero White PZero Silver
Australia Soft Medium
Malesia Medium Hard
Cina Soft Medium
Bahrain Soft Medium
Spagna Soft Hard
Monaco Supersoft Soft
Canada Supersoft Soft
Europa Soft Medium
Gran Bretagna
Soft Hard
Germania Soft Medium
Ungheria Soft Medium
Belgio Medium Hard



Pirelli in Belgio:

• Pirelli ha una lunga storia di successi in Belgio. Dal 1950 al 1954 la casa milanese ha conquistato cinque vittorie del Gran premio del Belgio, sul vecchio circuito di Spa: due ottenute dal leggendario Juan Manuel Fangio, due riportate da Alberto Ascari e l’ultima a firma di Nino Farina. Il vincitore del 2011, anno del ritorno di Pirelli in F1, è stato il campione in carica Sebastian Vettel, per la Red Bull.

• Oltre alle vittorie in Formula Uno, Spa-Francorchamps ha dimostrato di essere una delle arene di maggior successo per Pirelli nel GT. Qui, infatti, l’azienda italiana ha collezionato molte vittorie con una grande varietà di vetture diverse, dalla Maserati MC12 alla Chevrolet Corvette C6R.

Altre notizie da Pirelli:

• Il Pirelli WRC Academy ha avuto luogo durante la tappa finlandese e quella tedesca del Wordl Rally Championship di quest’estate, vinte entrambe dal pilota britannico Elfyn Evans . La serie ha lo scopo di scovare i campioni del rally del futuro, con tutti i piloti che utilizzano identiche Ford Fiesta R2 e pneumatici Pirelli. Evans attualmente guida la classifica.

• Il collaudatore Pirelli, Lucas di Grassi, prenderà parte al quinto round del Campionato Mondiale Endurance a San Paolo il prossimo 15 settembre. Il brasiliano guiderà una Audi R18 ultra insieme a Tom Kristensen e Allan McNish.

• Jaime Alguersuari, che lo scorso anno in Belgio ottenne il suo miglior risultato in carriera finendo sesto, ha avuto un fitto calendario estivo. Ha trascorso le ultime settimane a Ibiza, dove ha dedicato la maggior parte del suo tempo ad allenarsi. Seguendo un rigoroso programma fatto di corsa e nuoto, Jaime ha anche avuto il tempo di gareggiare con i kart, preparandosi così a ritornare dietro al volante per la prossima settimana quando avranno luogo i prossimi test privati di Pirelli, previsti a Barcellona per il 4 e 5 settembre.

• La scorsa settimana, Pirelli ha conquistato altri due titoli Motocross con il famoso Scorpion MX. Chiara Fontanesi ha vinto il Campionato del Mondo femminile, in sella a una Yamaha gommata Pirelli, mentre Darryl King ha vinto la Coppa del Mondo Veterani al Grand Prix Motocross Festival in Inghilterra. Il pilota Pirelli Antonio Cairoli continua a guidare la serie, dopo aver siglato l’ottava vittoria della stagione.