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GLI PNEUMATICI SUPERSOFT 2012 FANNO IL LORO DEBUTTO A MONACO

Il Gran premio di Monaco dal punto di vista delle gomme: Monaco, 23-27 maggio 2012

GLI PNEUMATICI SUPERSOFT 2012 FANNO IL LORO DEBUTTO A MONACO

La storia

Milano, 21 maggio 2012. Lo pneumatico più morbido della gamma Formula Uno di Pirelli – il P Zero Rosso supersoft – farà la sua prima apparizione dell’anno sul famoso circuito di Monaco: la più lenta, stretta ma anche la più prestigiosa delle gare in calendario. Ad affiancarlo, il P Zero Yellow soft.

Il circuito cittadino di Montecarlo fa affidamento quasi esclusivamente sul grip meccanico: questa caratteristica lo rende territorio ideale per la supersoft – che beneficia di un rapido warm-up ed è in grado di generare elevati livelli di trazione e sterzata. Aspetti particolarmente importanti durante le qualifiche: con così poche possibilità di sorpasso, partire il più avanti possibile in griglia diventa qui ancora più determinante.Per lo stesso motivo, la strategia di gara ha un ruolo fondamentale. Spesso è più facile guadagnare posizioni nei box attraverso una strategia efficace, più che sorpassando in pista. L’usura degli pneumatici e il degrado saranno tra i più bassi di tutta la stagione, il che rende la strategia ad una sola sosta una probabilità più che concreta per alcune squadre. Essendo Monaco un circuito cittadino, si assiste ad un elevato grado di evoluzione della pista nel corso del weekend di gara, che dura un giorno in più rispetto agli altri gran premi, poichè le prove libere si svolgono il giovedì mentre il circuito viene riaperto al traffico il venerdì. Questo ha, ovviamente, degli effetti sul livello di gommatura della pista per le qualifiche.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Monaco rappresenta uno dei momenti salienti dell’intera stagione e, in passato, i nostri pneumatici soft e supersoft hanno offerto grande spettacolo su questo circuito. L’anno scorso a lottare per la vittoria c’erano tre diversi piloti con tre diverse strategie, prima che la bandiera rossa venisse esposta. La supersoft è l’unica mescola ad essere rimasta invariata rispetto allo scorso anno, essendosi dimostrata particolarmente efficace su circuiti come quello di Montecarlo, ma chiaramente il profilo è stato ridisegnato per meglio adattarsi ai regolamenti 2012. Il basso degrado delle gomme a Monaco consentirà ai piloti di spingere al massino dall’inizio alla fine della gara. Su questo circuito, la strategia-gomme sarà molto importante, dato che i sorpassi in pista sono davvero molto difficili. Detto questo, il Principato ci ha riservato spesso grandi sorprese. Con un grande equilibrio tra le monoposto, anche il minimo vantaggio o il più piccolo errore può avere un grande impatto sull’esito finale della gara, come abbiamo potuto vedere finora in questa prima parte di stagione.”

L’uomo al volante, Jenson Button, McLaren, ha commentato: “Monaco è un posto davvero speciale. E’ probabilmente il circuito sul quale più si avverte la sensazione di velocità, in particolare durante i primi giri del giovedì mattina, quando sembra irreale controllare 750bhp (cavalli vapore) attraverso le strade strette e tortuose del Principato. Ma è anche un luogo dove si trova un ritmo e un andamento come da nessun’altra parte e dove ci si sente subito a proprio agio, lanciati nei giri veloci e nelle strette curve che lo caratterizzano.A Monaco per la prima volta in questa stagione utilizzeremo la mescola supersoft Pirelli, e non vedo l’ora. Ovviamente, inizieremo il weekend utilizzando pneumatici con mescola morbida, ma so che quando passeremo alla supersoft, la sensazione di guida sarà molto diversa. Come sempre, sarà affascinante scoprire come reagiranno e come si comporteranno le gomme nel corso di tutto il fine settimana – soprattutto su un circuito dove le qualifiche sono cruciali. Sono davvero impaziente di affrontare questa sfida.”

Il collaudatore Pirelli, Lucas di Grassi, ha commentato: “Come molti altri piloti, anch’io vivo a Monaco, ma per affrontare al meglio questa pista è necessario lavorare in modo mirato sul bilanciamento della vettura e sul set-up per la gara, e dunque anche guidare ogni giorno su queste strade non dà alcun vantaggio aggiuntivo. Monaco è una delle gare più complesse dell’anno, in quanto occorre essere il più possibile precisi ad ogni giro. La maggior parte delle persone non si rende conto di quanto sia irregolare questo tracciato, per cui è fondamentale trovare il giusto set-up e saper sfruttare nel modo migliore le gomme. La scelta delle mescole fatta da Pirelli darà spazio a molte strategie diversificate, come già avvenuto lo scorso anno. Finora abbiamo assistito ad una stagione fantastica, ma penso anche che ci sono stati altri piloti che avrebbero potuto vincere: a Monaco può succedere di tutto. Questa è solo una delle cose che la rendono una gara così affascinante.”

Note tecniche sugli pneumatici

• La superficie della pista è la meno abrasiva della stagione. Se a ciò si aggiunge la velocità media più bassa (compresa la curva più lenta in calendario, presa a soli 47km/h), si ha un livello molto contenuto di usura degli pneumatici. Le gomme morbide possono durare anche 50 giri, rendendo una strategia di un solo pit stop del tutto realistica – anche se il pilota della McLaren, Jenson Button, usò una strategia di tre soste per finire sul podio lo scorso anno.

• I confini stretti e tortuosi del circuito, senza vie di fuga, hanno un effetto importante sulle strategie di gara. Con un alto rischio di incidenti che possono portare la safety car in pista, le squadre hanno bisogno di flessibilità nelle loro strategie per essere in grado di adattarsi alle più diverse circostanze.

• A Monaco vengono molto sollecitati i freni. Questo trasmette calore alle gomme che si aggiunge allo stress che si scarica sulla struttura. Entrando nella curva Sainte Devote, ad esempio, le monoposto riducono la velocità di 160km/h in soli 100 metri. Gli pneumatici sono fortemente sollecitati anche nei pressi del complesso delle piscine, dove colpiscono i cordoli a più di 200km/h, generando una forza laterale di 3,65g.

La scelta delle mescole finora

PZero Red PZero Yellow PZero White PZero Silver
Australia Soft Medium
Malesia Medium Hard
Cina Soft Medium
Bahrain Soft Medium
Spagna Soft Hard
Monaco Supersoft Soft

 

 

 

 

 

Pirelli a Monaco

• Oltre al successo di Sebastien Vettel lo scorso anno, l’evento di più alto profilo per Pirelli nel Principato è stato il Rally di Monte Carlo, vinto dall’azienda italiana 13 volte. Il trionfo più recente risale al 2010, con la vittoria del finlandese Mikko Hirvonen al volante di una Ford Fiesta S2000.

• La presenza commerciale di Pirelli nel Principato di Monaco fa capo alla struttura Pirelli in Francia. Posta nei pressi di Parigi, la sede di Pirelli in Francia ha circa 100 dipendenti. L’azienda è il terzo produttore di pneumatici in Francia in termini di brand awareness.

• Pirelli vanta anche un vasto programma di attività per i proprietari di GT in Francia, tra cui la P Zero Experience: giornate in pista dedicate sui migliori circuiti francesi. A questo, si aggiunge la P Zero by Night Experience: si tratta di rally per gentleman driver che si corrono di notte e che attirano fino a 80 macchine alla volta.

• Pirelli France è inoltre molto impegnata nei rally, sostenendo circa 100 giovani piloti attraverso il Trofeo Pirelli. In totale, gli ingegneri francesi di Pirelli seguono più di 25 weekend di rally all’anno.

Altre notizie da Pirelli

• Mercoledì sera alle 18.00, nel Motorhome Pirelli, l’azienda italiana presenterà il primo libro di ricette della Formula Uno, ispirato ai sapori che hanno reso leggendaria la cucina della sua Hospitality. All’evento saranno presenti alcuni piloti per provare le ricette della casa italiana.

• Monaco ospiterà per la prima volta nella storia del circuito le serie GP2 e GP3 , dando alle stelle del futuro la possibilità di brillare di fronte ai personaggi più influenti della Formula Uno. Questo rappresenta una grande sfida per i fitter Pirelli, che dovranno montare circa 3100 pneumatici negli spazi angusti del paddock.

• La terza prova del Campionato Italiano di Rally 2012, il Rally dell’Adriatico, si è corsa la scorsa settimana. L’azienda italiana ha usato lo pneumatico della serie K Scorpion, che utilizza una tecnologia simile alle gomme impiegate da Pirelli quando era fornitore unico del Campionato del mondo Rally 2008-2010 e che avevano un tasso di deterioramento inferiore allo 0,02%. Il pilota Pirelli, Paolo Andreucci, ha collezionato un’altra vittoria che va a rafforzare la sua leadership nel campionato.

• Pirelli ha recentemente presentato a Milano il suo bilancio annuale 2011 che, oltre a fornire dati e cifre, è arricchito da disegni del famoso illustratore olandese Stefan Glerum. A rendere il volume un oggetto d’arte, anche i racconti di alcuni dei maggiori scrittori europei.

• Il collaudatore Pirelli Lucas di Grassi ha preso parte alla 24 Ore del Nurburgring nel fine settimana precedente il GP di Monaco, alla guida di una McLaren MP412C gommata Pirelli. Al suo debutto in questa competizione, di Grassi è stato però sfortunato: il suo compagno di squadra ha avuto un incidente sabato sera e la squadra è stata costretta a ritirarsi.

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Materiale video copyright-free con interviste a Paul Hembery, oltre a materiale fotografico e comunicati stampa, sono disponibili su: www.pirelli.com/f1 .
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