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Storica vittoria per la BMW con Melandri

I 48.500 spettatori giunti allo storico tracciato dell’East Midlands hanno potuto assistere a due gare straordinarie, vinte rispettivamente da Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) e Jonathan Rea (Honda World Superbike Team).

Pirelli BEST LAP Awards:

SBK Race 1 – Max Biaggi (Aprilia Racing Team), 1’28.992 (Lap 6 )

SBK Race 2 – Max Biaggi (Aprilia Racing Team), 1’28. 995 (Lap 4)

Total BEST LAP (SBK): Biaggi M. (Aprilia Racing Team): 3; Checa C. (Althea Racing): 3; Sykes T. (Kawasaki Racing Team): 2; Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing): 1

WSS – Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda), 1’31.097 (Lap 21)

Total BEST LAP (WSS): Lowes S. (Bogdanka PTR Honda): 2; Foret F. (Kawasaki Intermoto Step): 1; Parkes B. (Ten Kate Racing Products): 1; Lanzi L. (Prorace): 1.

Melandri si è aggiudicato la prima gara del quinto round della stagione, regalando uno storico successo alla BMW che conquista la prima affermazione nel Campionato delle derivate dalla serie, in cui ha esordito nel 2009.

Marco Melandri: “Significa molto per me portare la prima vittoria ad un Marchio importante come BMW, questa entra nella storia ed è qualcosa che non avrei mai sognato da bambino. Vorrei ringraziare BMW, in Germania, il Team qui in circuito e chiunque sia coinvolto in questo progetto. Abbiamo lavorato duramente e non ci siamo mai arresi, nemmeno quando abbiamo incontrato alcune difficoltà. Ora stiamo ancora lavorando per stare in vetta. Avevo un buon passo gara ieri e oggi le gomme si sono comportate bene fino alla fine. Abbiamo gestito correttamente la situazione, anche se all’inizio non ero così veloce, ma fortunatamente Tom e Leon in bagarre hanno perso un po’ di tempo, consentendoci di riacchiapparli. Siamo davvero contenti per questa vittoria.”

Per Melandri è la quinta vittoria della carriera in Superbike sullo stesso tracciato che aveva battezzato la prima volta un anno fa. La corsa ha offerto uno spettacolo eccezionale con le due BMW Motorrad di Leon Haslam e Marco Melandri a contendersi il primato con la Kawasaki Racing di Tom Sykes e l’Aprilia Racing di Max Biaggi.

Melandri ha rotto gli indugi al diciannovesimo dei ventitre giri superando di slancio il compagno di squadra. Dietro le due BMW si è fatto largo Sykes, riuscito a tenere testa a Biaggi, beffato all’ultimo giro dal nordirlandese Rea che era risalito nelle battute finali.

Sesto posto per Carlos Checa sulla Ducati del Team Althea Racing.

Risultati gara 1: 1. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 34’26.736; 2. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 0.728; 3. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1.609; 4. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1.819; 5. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.102; 6. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 4.820; 7. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 7.520; 8. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 7.927; 9. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 15.144; 10. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 16.065; 11. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 19.805; 12. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 20.170; 13. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 21.274; 14. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 21.517; 15. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 26.920; 16. Baz L. (FRA) Kawasaki ZX-10R 35.025; etc.

Gara 2

Anche gara 2, vinta da Jonathan Rea, ha offerto uno spettacolo straordinario con cinque piloti di quattro Case diverse in lotta fra loro. Il verdetto è arrivato all’ultima curva dell’ultimo giro: Melandri ha tentato l’attacco al compagno di squadra, ma è arrivato largo, creando scompiglio nel gruppo. Ne ha approfittato Jonathan Rea che, da quarto, ha prima infilato Biaggi e poi ha toccato Haslam, facendogli perdere l’equilibrio. Haslam è a sua volta finito addosso a Melandri, provocando la contemporanea uscita di scena delle due BMW che in gara 1 erano andate a podio entrambe.

Jonathan Rea: “All’ultima curva c’erano cinque piloti in lotta per il primo posto, su tutti, Melandri che arrivava da dietro su Leon, aprendo un varco del quale ho approfittato. Leon ed io ci siamo toccati e sono molto dispiaciuto che sia caduto. Dispiace vincere così, ma è importante che abbiamo portato a casa questi 25 punti e ho potuto dare la giusta soddisfazione al mio Team che ha fatto il massimo per darmi una moto fantastica per questo weekend.”

Per Rea è la seconda vittoria in stagione dopo Assen, la decima in carriera. Tom Sykes, a lungo in testa con la sua ZX-10R, è finito terzo. Caduto alla prima curva (senza danni fisici) il Campione in carica Carlos Checa (Althea Racing Ducati), insieme alle Ducati del suo stesso compagno di squadra Davide Giugliano e di Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert).

Max Biaggi, pur non vincendo, mantiene la vetta del Mondiale eni Superbike con cinque punti di vantaggio su Tom Sykes. La gara si è conclusa portando ai primi sei posti in classifica tutti e sei i costruttori che partecipano al Mondiale.

Risultati gara 2: 1. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 34’31.847; 2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 0.508; 3. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 2.029; 4. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 4.245; 5. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 6.595; 6. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 17.469; 7. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 17.788; 8. Baz L. (FRA) Kawasaki ZX-10R 21.093; 9. Hickman P. (GBR) Suzuki GSX-R1000 21.866; 10. Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 22.620; 11. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 26.764; 12. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 27.043; 13. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 28.390; 14. Aitchison M. (AUS) BMW S1000 RR 56.618; 15. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1’20.196; RET. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR; RET. Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R; RET. Mason G. (GBR) Kawasaki ZX-10R; RET. Berger M. (FRA) Ducati 1098R; RET. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R; RET. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory; RET. Checa C. (ESP) Ducati 1098R; RET. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R.

Classifica (dopo 5 di 14 round): 1. Biaggi 128,5; 2. Sykes 123,5; 3. Rea 108; 4. Checa 105,5; 5. Melandri 97,5; 6. Haslam 89; 7. Guintoli 85; 8. Laverty 65; 9. Giugliano 50; 10. Smrz 44,5; etc. Costruttori: 1. Ducati 161,5; 2. Aprilia 139; 3. BMW 131; 4. Kawasaki 129,5; 5. Honda 112; 6. Suzuki 40,5.

Mondiale Supersport

Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda) è il vincitore del quinto round del Mondiale Supersport. Sul tracciato di casa il 21enne britannico ha colto la prima affermazione iridata, la numero 85 per la Honda in 160 round della serie delle medie cilindrate.

Nella prima parte della corsa il protagonista è stato Jules Cluzel (PTR Honda) reduce dal successo nel round precedente a Monza. Con il passare dei giri però Cluzel ha ridotto l’andatura ed è stato infilato prima da Lowes e successivamente dal turco Kenan Sofuoglu (Kawasaki DeltaFin Lorenzini), salvando comunque la terza posizione del podio.

Broc Parkes (Ten Kate Racing Products Honda) è arrivato quarto precedendo la wildcard Glen Richards (Smiths Gloucester Triumph) e il sudafricano Sheridan Morais (Kawasaki DeltaFin Lorenzini). Primo italiano al traguardo Roberto Tamburini (Team Lorini Honda), undicesimo.

Il Mondiale Supersport non correrà negli Stati Uniti, per cui il prossimo appuntamento è il round di San Marino del 10 giugno.

Risultati: 1. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 33’43.603; 2. Sofuoglu K. (TUR) Kawasaki ZX-6R 0.678; 3. Cluzel J. (FRA) Honda CBR600RR 3.987; 4. Parkes B. (AUS) Honda CBR600RR 8.088; 5. Richards G. (AUS) Triumph Daytona 675 11.786; 6. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-6R 20.849; 7. Quarmby R. (RSA) Honda CBR600RR 23.795; 8. Debise V. (FRA) Honda CBR600RR 24.094; etc.

Classifica (dopo 5 di 13 round): 1. Sofuoglu 81; 2. Lowes 76; 3. Cluzel 64; 4. Foret 55; 5. Parkes 42; 6. Baldolini 38; 7. Quarmby 34; 8. Morais 27; etc. Costruttori: 1. Honda 111; 2. Kawasaki 106; 3. Triumph 51; 4. Yamaha 43; 5. Suzuki 6.

Official Tyre Supplier

“Questo weekend  in terra inglese ci ha regalato davvero delle gare bellissime ed avvincenti sia per quanto riguarda la Superbike che per quanto riguarda la Supersport. Il lavoro fatto durante i test di Imola si è rivelato molto importante: in Superbike la soluzione posteriore R302, sviluppo della SC1 di riferimento di quest’anno progettata per lavorare a temperature più basse e per prevenire il cold tearing, è stata molto apprezzata praticamente da tutti i piloti. Allo stesso modo in Supersport la R303, anch’essa sviluppo della SC1, è stata scelta da diversi piloti. Per questo motivo, visto l’ottimo feedback ricevuto, rivedremo sicuramente queste due soluzioni anche in alcune delle prossime gare del campionato. Come ogni anno, anche quest’anno il Campionato Superbike è molto equilibrato: in gara2 nelle prime 6 posizioni si sono piazzati piloti di sei differenti case, questo a dimostrazione di quanto il lavoro svolto da Pirelli contribuisca a mettere tutti nelle condizioni di poter aspirare potenzialmente al titolo iridato. Oltre che con Marco Melandri e Jonathan Rea, vincitori rispettivamente di gara1 e gara2, ci tengo anche a complimentarmi con Max Biaggi che ha realizzato in entrambe le gare il best lap e con Sam Lowes, attuale leader di classifica del best lap awards Supersport di Pirelli” – Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto