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Biaggi e Checa protagonisti nell’avvio di Campionato

Max Biaggi (Aprilia Racing Team) ha dominato la prima gara del round d’apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island (Australia) davanti a 64.500 spettatori. L’evento – giunto alla sua ventiduesima edizione su questo circuito – inaugura il 25° anno del Campionato.

L’atteso confronto tra il romano e il campione in carica Carlos Checa (Althea Racing Ducati) è durato meno di sette giri, quando lo spagnolo è caduto rovinosamente senza danni fisici.

Nella seconda però Checa si è preso la rivincita, approfittando dell’uscita di pista di Biaggi alla prima curva, causa un contatto con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Il romano ha compiuto una veemente rimonta dall’ultimo fino al secondo posto finale. Biaggi ha mancato la doppietta sulla stessa pista dove Checa aveva dominato nel 2011 ma, in virtù dei risultati odierni, balza in testa al Mondiale con 45 punti, venti in più del rivale spagnolo. Il pilota Aprilia arriva a quota 17 successi iridati, eguagliando il primato di Pierfrancesco Chili, plurivittorioso tra gli italiani.

“Quello di Phillip Island, lo sappiamo, è da sempre un circuito molto impegnativo per gli pneumatici che sono sottoposti ad un fortissimo e costante stress termo-meccanico, specialmente sul lato sinistro vista la conformità del tracciato. A questa particolarità vanno ad aggiungersi anche quella di un asfalto del 1998 che, essendo così datato, offre pochissimo grip (e che per questo motivo verrà infatti riasfaltato alla fine dell’anno) e, soprattutto, quella di temperature dell’aria e dall’asfalto davvero molto elevate. Basti pensare che nella giornata di sabato la temperatura dell’aria ha raggiunto i 36-37 gradi mentre quella dell’asfalto i 62. Gli pneumatici, che solitamente nella maggior parte dei circuiti lavorano su temperature intorno ai 115-120 gradi, in questa prima gara del Campionato Mondiale Superbike sono arrivati a 140-150 gradi di temperatura (misurata attraverso pirometro ad una profondità di 3mm rispetto alla superficie del battistrada). Fatta questa doverosa premessa necessaria per comprendere le condizioni in cui si è svolta la competizione, possiamo ritenerci soddisfatti dell’andamento del weekend, gli pneumatici si sono comportati bene permettendo a tutti di portare a termine i giri di gara previsti. Le soluzioni che abbiamo portato per la SBK con profilo più grande di 196,5 per lo pneumatico posteriore, a favore di un’area di contatto maggiore che limitasse l’usura eccessiva dello pneumatico sul lato sinistro, sono state molto apprezzate dai piloti sia nella soluzione SC0 in mescola soft che in quella SC1 in mescola intermedia, tanto è vero che nessuno ha optato per la soluzione classica da 190. La dimostrazione dell’efficacia delle soluzioni portate qui e della loro adattabilità alle moto dei diversi team si è fatta lampante in gara 2 dove nei primi quattro posti si sono piazzati piloti di quattro diversi team. Mi congratulo in particolare con Max Biaggi e Carlos Checa che sono sicuro riusciranno a dare spettacolo anche quest’anno insieme a tutti gli altri contendenti al titolo mondiale.” - Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Pirelli BEST LAP Awards:


SBK Race 1 – Max Biaggi (Aprilia Racing Team), 1′ 31.785  (Lap  4)

SBK Race 2 – Carlos Checa (Althea Racing), 1’ 32.846  (Lap  6)

WSS –  Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step), 1’ 35.274 (Lap 2)

“E’ stata la mia gara più bella di sempre – ha detto Max Biaggi – sono felicissimo perché ho vinto per la prima volta in Superbike su questo tracciato con una squadra di meccanici tutta nuova. Ci siamo affiatati molto in fretta lavorando duro e il successo è stato il premio più bello. Peccato per il contatto con Sykes alla prima curva, sono stato fortunato a non cadere nella via di fuga e a non perdere la calma quando mi sono ritrovato ultimo e staccatissimo. Ho fatto una rimonta eccezionale, quando servono grandi imprese io ci sono sempre.”

Carlos Checa si è attribuito la responsabilità della caduta d’inizio giornata. “Volevo prendere vantaggio su Biaggi e ho esagerato, quando hai dietro un pilota come Max non è facile gestire il limite. Ho preso la botta più forte in tre anni con la Ducati ma per fortuna non mi sono fatto niente, riuscendo a ritrovare concentrazione prima del secondo via. Tornare alla vittoria era quello che ci voleva. Ma contro Biaggi quest’anno sarà dura.”

Comincia bene anche per Marco Melandri al debutto in gara 1 con la BMW Motorrad. Scattato dalla quarta fila, il vice iridato ha rimontato fino al secondo posto regalando alla Casa tedesca il miglior piazzamento di sempre in Superbike. Nella seconda uscita il ravennate è arrivato sesto dietro al compagno di squadra Leon Haslam, partito con due viti nella caviglia destra, operata giovedì scorso.

Oltre al ventunesimo successo di Carlos Checa, la Ducati ha portato a casa il terzo posto in gara 1 del francese Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing), poi scivolato nella gara successiva.

Ottimo risultato anche per la Kawasaki di Tom Sykes, che, scattato dalla pole, è rimasto alcuni giri al comando e poi ha complicato la rimonta di Biaggi centrando il terzo posto in gara 2. In chiaroscuro il bilancio di Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia Goldbet Team), finito sesto nella prima sfida e poi scivolato senza danni nella seconda.

Dopo questo entusiasmante avvio il Mondiale Superbike tornerà in Europa per il prossimo, attesissimo round in programma ad Imola il 1° aprile.

Risultati - Gara 1: 1. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 34’13.963 (171,397 kph); 2. Melandri M. (ITA)BMW S1000 RR 7.104; 3. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 7.378; 4. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 12.189; 5. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 16.424; 6. Fabrizio M. (ITA) BMW S1000 RR 20.200; 7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 20.223; 8. Aoyama H. (JPN) Honda CBR1000RR 24.108; 9. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 28.072; 10. Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 34.232; 11. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 34.450; 12 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 35.648; 13. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 36.392; 14. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-10R 41.500; 15. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 42.086; etc.

Gara 2: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 34’26.728 (170,339 kph); 2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 5.707; 3. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 12.521; 4. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR; 12.655; 5. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 18.179; 6. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 18.831;7. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 18.939; 8.Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 19.478; 9. Aoyama H. (JPN); Honda CBR1000RR 19.554; 10. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 26.289;11. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 26.479; 12. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 29.145; 13. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 36.482; 14. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 38.113; 15. Brookes J. (AUS) Suzuki GSX-R1000 43.234; etc.

Classifica (dopo 1 di 14 round): 1. Biaggi 40; 2. Melandri 30; 3. Sykes 29; 4. Checa 25; 5. Rea 22; 6. Guintoli 16; 7. Smrz 16; 8. Haslam 15; 9. Aoyama 15; 10. Berger 12; etc. Costruttori: 1. Aprilia 45; 2. Ducati 41; 3. BMW 31; 4. Kawasaki 29; 5. Honda 22; 6. Suzuki 4.

MONDIALE SUPERSPORT

Ritorno vincente del turco Kenan Sofuoglu nel Mondiale Supersport. Il pilota della Kawasaki DeltaFin Lorenzini ha conquistato il primo gradino del podio, dal quale mancava dal round di Brno (Repubblica Ceca) del 2010. Per Sofuoglu si tratta della diciottesima vittoria nella serie cadetta delle derivate dalla serie, l’undicesima per Kawasaki.

Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step) ha tentato fino all’ultimo metro ma si è dovuto accontentare della seconda posizione staccato di appena 78 millesimi. Il podio è stato completato dall’australiano Broc Parkes (Honda Ten Kate Racing Products) che neanche stavolta è riuscito a rompere il ghiaccio sulla pista di casa. Alex Baldolini e Vittorio Iannuzzo, alfieri della Triumph Power Team by Suriano, migliori italiani rispettivamente in ottava e nona posizione.

Risultati: 1. Sofuoglu K. (TUR) Kawasaki ZX-6R 24’08.130 (165,752 kph); 2. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 0.078; 3.Parkes B. (AUS) Honda CBR600RR 2.038; 4. Cluzel J. (FRA) Honda CBR600RR 2.113; 5. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 4.955; 6. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-6R 6.812; 7. Quarmby R. (RSA) Honda CBR600RR 11.592; 8. Baldolini A. (ITA) Triumph Daytona 675 16.761; etc.

Classifica piloti: (dopo 1 di 13 round): 1. Sofuoglu 25; 2. Foret 20; 3. Parkes 16; 4. Cluzel 13; 5. Lowes 11; 6. Morais 10; 7. Quarmby 9; 8. Baldolini 8; etc. Costruttori: 1. Kawasaki 25; 2. Honda 16; 3. Triumph 8; 4. Yamaha 5.