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Checa e Melandri chiudono la stagione

 Straordinaria conclusione del Campionato Mondiale Superbike al circuito dell’Algarve, con 86.000 spettatori che hanno avuto modo di assistere a due gare intense e combattute fino all’ultimo giro.

“Con l’appuntamento di Portimão si conclude per noi una stagione davvero ricca di soddisfazioni e mi permetto di rinnovare ancora i miei complimenti ai neo-campioni del Mondo di tutte le classi ma soprattutto a Carlos Checa e Fabien Foret che, rispettivamente nelle classi Superbike e Supersport, si sono aggiudicati il nostro Pirelli Best Lap Award 2011 come Fastest Rider of the Year oltre al riconoscimento economico previsto da questa iniziativa. Nel 2011 il nostro impegno nel WSBK è sempre stato importante e costante sia dal punto di vista dello sviluppo che di quello logistico: abbiamo portato complessivamente una media di 5000 pneumatici ad ogni gara di cui 20.000 circa sono stati quelli utilizzati dai piloti delle 5 categorie nell’arco dell’anno, circa 80 le diverse mescole proposte di cui oltre 35 dedicate alla SBK, 8 le squadre di montaggio/smontaggio/bilanciamento che hanno lavorato contemporaneamente ad ogni gara, 210 gli pneumatici che in media sono stati montati/smontati in un’ora di lavoro dai nostri uomini, tra i 7 e i 9 i truck che sono stati utilizzati per ogni tappa per trasportare gli pneumatici e le attrezzature necessarie. Inoltre per la prima volta quest’anno, Pirelli ha pensato che fosse necessario pensare anche al futuro di questo sport incentivando i giovani talenti che partecipano ai campionati nazionali Superstock 600: è nata così la Pirelli Superstock 600 Series, un’iniziativa che ha dato l’opportunità ai piloti più talentuosi dei diversi campionati STK600 europei di prendere parte come wild card proprio alla gara del Campionato Europeo Superstock 600 corsa qui a Portimão. I 3 piloti che all’interno della classifica di gara hanno ottenuto i posizionamenti migliori sono stati poi premiati con una targa ricordo e hanno ricevuto anche un riconoscimento economico che li aiuterà sicuramente nella loro crescita come piloti. Per concludere, anche quest’anno per noi il Campionato Mondiale Superbike è stato un ottimo laboratorio per sviluppare le più avanzate soluzioni tecnologiche che poi saremo in grado di offrire ai nostri clienti, restando così fedeli al nostro slogan di sempre: We sell what we race, we race what we sell”.
Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto 

Pirelli BEST LAP Awards:
SBK Race 1 – Sylvain Guintoli (Team Effenbert -Liberty Racing) 1’43.453 (Lap 3)
SBK Race 2 – Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), 1’43.553 (Lap 2)

Carlos Checa (Althea Racing) con 10 best lap awards è il vincitore 2011 del Best Lap Award Pirelli per la classe Superbike: FASTEST RIDER OF THE YEAR

WSS – James Ellison (Bogdanka PTR Honda), 1’45.638 (Lap 3)

Fabien Foret (HANNspree Ten Kate Honda) con 3 best lap awards è il vincitore 2011 del Best Lap Award Pirelli per la classe  Supersport: FASTEST RIDER OF THE YEAR
Stk1000 – Danilo Petrucci (Barni Racing Team), 1’45.066  (Lap 2)
Stk600 – Romain Lanusse (MRS Yamaha Racing France), 1’48.126 (Lap 2)

Gara 1
Sembrava che Sylvain Guintoli (Effenbert-Liberty Racing Ducati) avesse acquisito un vantaggio quasi incolmabile ma Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha voluto ancora una volta riaffermare la sua superiorità, conquistando la sua quindicesima vittoria della stagione. Lo spagnolo quando ha deciso di passare all’attacco non ha avuto ostacoli e Guintoli e Jonathan Rea (Castrol Honda) si sono piegati al Campione del Mondo, occupando le posizioni d’onore.

Carlos Checa:  Non è stato affatto facile ottenere questo risultato, all’inizio ho avuto dei problemi perché eravamo indecisi su quale gomma usare. Sapevamo che con una gomma dura saremmo andati meglio alla fine, ma è stata dura superare Marco e Johnny e, ancor di più, raggiungere Sylvain. Questa vittoria è arrivata perché abbiamo fatto un ottimo lavoro e le scelte giuste. Voglio dedicare questa vittoria a Genesio e a tutta la squadra perché se la meritano davvero.”

Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing team) partito dalla diciassettesima posizione in griglia è riuscito a recuperare fino alla quarta, superando Laverty nella classifica mondiale.

Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), a lungo in terza posizione, è calato nel finale, chiudendo sesto.

Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) è 11°, mentre Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) ha concluso 13°. Appena fuori dalla zona punti Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), sedicesimo al suo debutto in Superbike.

 

 

 

 

 

 

 

Risultati gara 1:
1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’13.293 (158,587 kph); 2. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 2.860; 3. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 8.481; 4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 11.963; 5. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 13.333; 6. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 18.960; 7. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 20.489; 8. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 25.320; 9. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 26.695; 10. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 26.801; 11. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 27.115; 12. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 28.563; 13. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 31.765; 14. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 31.822; 15. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 31.866; 16. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 47.694; etc. 

Gara 2
E’ stata una gara all’insegna del Team Yamaha World Superbike – alla sua ultima apparizione nel Campionato – la seconda disputata a Portimao. Dopo che Eugene Laverty aveva guidato la corsa, a tre giri dal termine Marco Melandri ha superato il compagno di squadra e si è avviato verso la vittoria che conclude un’emozionante stagione 2011.

Marco Melandri: “Dopo gara 1 ero un po’ deluso perché avevamo fatto una scelta di gomme non ideale, ma in gara 2 sono andato più forte e quando ho visto Eugene davanti ho provato a raggiungerlo e ci ho messo un po’ perché non avevo lo stesso passo all’inizio. E’ stata una stagione fantastica per me e voglio ringraziare Maio Meregalli, Marco Riva, il mio team e tutti i ragazzi di Yamaha che hanno fatto un ottimo lavoro, soprattutto nel momento in cui sapevamo che ci saremmo ritirati alla fine del Campionato.”

Laverty è rimasto a lottare con Jonathan Rea (Castrol Honda) nelle prime posizioni sin dall’inizio e, alla fine, ha avuto la meglio.

Carlos Checa (Althea Racing Ducati) non è riuscito a tenere il passo dei primi e quindi si accontentato di un quarto posto che gli fa superare quota 500 punti (esattamente 505).

Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), penalizzato dalla 17^ posizione in griglia, è arrivato solitario settimo, conquistando la terza posizione nel Mondiale, a pari punti con Laverty, ma con più secondi posti all’attivo. Bene anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), che conclude la stagione conquistando il decimo posto nella classifica iridata.

A punti anche Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), dodicesimo, che debuttava in Superbike e Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), quattordicesimo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Risultati gara 2:
1. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 38’11.326 (158,723 kph); 2. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1.075; 3. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1.363; 4. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 2.648; 5. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 3.355; 6. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 4.709; 7. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 6.514; 8. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 14.441; 9. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 19.128; 10. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 25.527; 11. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 26.400; 12. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 26.646; 13. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 26.963; 14. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 30.209; 15. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 30.951; 16. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 31.057; etc.

Classifica finale:
1. Checa 505; 2. Melandri 395; 3. Biaggi 303; 4. Laverty 303; 5. Haslam 224; 6. Guintoli 210; 7. Camier 208; 8. Haga 176; etc.

Costruttori:
1. Ducati 529; 2. Yamaha 450; 3. Aprilia 422; 4. BMW 275; 5. Kawasaki 228; 6. Honda 194; 7. Suzuki 169.

Mondiale Supersport
Ci hanno provato prima Sam Lowes (Parkalgar Honda) – caduto a metà gara – e poi James Ellison (Bogdanka PTR Honda), ma alla fine Chaz Davies (Yamaha PakinGO) non ha avuto avversari nel conquistare la sesta vittoria della stagione con la quale può festeggiare il titolo di Campione del Mondo, ottenuto già a Magny-Cours.
Il suo compagno di squadra Luca Scassa ha concluso al quarto posto, posizione che gli consente di finire quinto in campionato. A punti sono andati anche Roberto Tamburini (Bike Service R.T. Yamaha) e Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki), rispettivamente sesto e settimo, oltre a Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni Kawasaki), undicesimo.
In campionato, alle spalle di Davies si sono classificati Salom e Foret, mentre Parkes è rimasto fermo al quarto posto, costretto al ritiro in Portogallo.

Risultati:
1. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 35’31.062 (155,145 kph); 2. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1.253; 3. Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 1.415; 4. Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 5.522; 5. Marino F. (FRA) Honda CBR600RR 21.658; 6. Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 24.490; 7. Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 25.506; 8. Praia M. (POR) Honda CBR600RR 32.271; etc.

Classifica finale: 1. Davies 206; 2. Salom 156; 3. Foret 148; 4. Parkes 136; 5. Scassa 134; 6. Lowes 129; 7. Ellison 99; 8. Marino 89; etc. Classifica finale costruttori: 1. Yamaha 251; 2. Honda 230; 3. Kawasaki 197; 4. Triumph 36.

Superstock 1000
Assente Davide Giugliano (Althea Racing Ducati), vincitore con una gara di anticipo della FIM Cup Superstock 2011, e premiato dal suo Team con una wild card in Superbike, Danilo Petrucci (Barni Racing Team Ducati) non ha avuto avversari a Portimao, nell’ultima gara della stagione. Il giovane pilota del Team Italia FMI ha vinto con otto secondi di vantaggio su Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock Team), autore di una spettacolare rimonta. Terzo posto per Sheridan Morais (Lorenzini by Leoni Kawasaki) che ha preceduto Bryan Staring (Pedercini Kawasaki).

Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock Team) non ha potuto far meglio del quinto posto, concludendo in terza posizione finale nella classifica della FIM Cup Superstock, alle spalle di Giugliano e Petrucci.

Sono andati a punti anche Andrea Antonelli (Lorini Honda), sesto, Fabio Massei (Piellemoto BMW), ottavo davanti a Marco Bussolotti (Pedercini Kawasaki) e Lorenzo Baroni (Althea Racing Ducati), dodicesimo.

Risultati:

1. Petrucci D. (ITA) Ducati 1098R 19’31.819 (155,18 kph); 2. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 8.019; 3. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 8.115; 4. Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 8.364; 5. Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 9.354; 6. Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 9.466; 7. Baz L. (FRA) Honda CBR1000RR 9.664; 8. Massei F. (ITA) BMW S1000 RR 16.030; etc.

Classifica finale:
1. Giugliano 171; 2. Petrucci 169; 3. Zanetti 148; 4. Barrier 132; 5. Canepa 109; 6. Antonelli 77; 7. Baroni 74; 8. Reiterberger 69; etc.

Classifica finale costruttori:
1. Ducati 240; 2. BMW 193; 3. Kawasaki 99; 4. Honda 85; 5. Yamaha 16.

Superstock 600
L’ultimo titolo ancora da assegnare era quello del Campionato Europeo Superstock 600, conquistato oggi dall’australiano Jed Metcher (MTM-RT Motorsports) che, concentratosi sulla classifica, ha lasciato ad altri il compito di lottare per la prima posizione. Così la vittoria a Portimao è andata all’olandese Michael vd Mark (Ten Kate Junior Team Honda), che ha vinto la resistenza dell’americano Joshua Day (Revolution Racedays Kawasaki), secondo alla fine. Il podio è stato completato dallo slovacco Tomas Krajci (TK Racing Slovakia Yamaha).
Il migliore degli italiani è risultato Riccardo Russo (Team Trasimeno Yamaha) in quinta posizione, precedendo Dino Lombardi (Martini Corse), Franco Morbidelli, Luca Vitali (ambedue del Forwards Jr Team Yamaha), Riccardo Cecchini (FRT Triumph), nell’ordine. Sfortunati, invece, Daniele Beretta, Francesco Cocco e Christian Gamarino costretti al ritiro.

Risultati: 1. Vd Mark M. (NED) Honda CBR600RR 18’11.759 (151,418 kph); 2. Day J. (USA) Kawasaki ZX-6R 3.787; 3. Krajci T. (SVK) Yamaha YZF R6 9.180; 4. Metcher J. (AUS) Yamaha YZF R6 11.700; 5. Russo R. (ITA) Yamaha YZF R6 11.919; 6. Lombardi D. (ITA) Yamaha YZF R6 15.560; 7. Morbidelli F. (ITA) Yamaha YZF R6 18.821; 8. Vitali L. (ITA) Yamaha YZF R6 20.194; etc.

Classifica finale: 1. Metcher 150; 2. Day 138; 3. Vd Mark 137; 4. Lanusse 101; 5. Lombardi 96; 6. Russo 94; 7. Duwelz 67; 8. Covena 50; etc.