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Tre titoli assegnati oggi a Magny-Cours

Davanti a 86.100 spettatori giunti nel corso del weekend,  Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha conquistato oggi, con una prova di anticipo, il successo iridato, regalando la vittoria anche alla Ducati, che con questo Mondiale Costruttori arriva a quota 17 titoli.

“Ci tengo innanzitutto a congratularmi con il Campione del Mondo 2011 del Campionato Mondiale Superbike, Carlos Checa, che quest’anno ha dimostrato di essere in gran forma e di avere una costanza eccezionale, e con Davide Giugliano che qui a Magny-Cours ha ottenuto il suo primo titolo mondiale nella classe Superstock 1000 e, ovviamente, con tutto il team Althea Racing di cui fanno parte entrambi i neo campioni del mondo. I miei complimenti vanno anche a Chaz Davies, per la prima volta Campione del Mondo nella classe Supersport insieme al suo team Yamaha Parking Go. Durante tutto il weekend il circuito francese ha goduto, a sorpresa, di condizioni climatiche ottime visto che in passato ci aveva abituato a giornate piovose e con temperature basse. La temperatura dell’asfalto ha oscillato tra i 32° di Gara 1 e i 42° di Gara 2. Per questo importante appuntamento Pirelli ha  messo come sempre a disposizione dei piloti diverse soluzioni portando a Magny-Cours ben 4658 pneumatici. Per quanto riguarda la Supersport 3 soluzioni per l’anteriore e 3 per il posteriore, per la SBK  invece abbiamo preparato un totale di 4 soluzioni per l’anteriore e 4 per il posteriore. In Supersport quasi tutti i piloti hanno scelto al posteriore la nuova supersoft (SC0) mentre all’anteriore la maggior parte ha optato per la nuova Mid-Soft (SC1), entrambe sfruttano il processo PTSM. In Superbike invece al posteriore praticamente tutti i piloti hanno preferito la soluzione C (nuovo sviluppo della SC1) che sfrutta il già citato PTSM e all’anteriore la soluzione C, ovvero il nuovo sviluppo della SC2. E’ stato davvero un weekend ricco di emozioni!”

Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Pirelli BEST LAP Awards:

SBK Race 1 – Carlos Checa (Althea Racing), 1’38.643 (Lap 4)

SBK Race 2 – Carlos Checa (Althea Racing), 1’39.136  (Lap 2)

Total BEST LAP (SBK): Checa C. (Althea Racing): 10, Biaggi M. (Aprilia Alitalia Racing): 5, Melandri M. (Yamaha World Superbike): 3, Haga N. (PATA Racing Team Aprilia): 2, Sykes T. (Kawasaki Racing Team Superbike): 1, Camier L. (Aprilia Alitalia Racing): 1, Fabrizio M. (Team Suzuki Alstare): 1

WSS – Roccoli M. (Lorenzini by Leoni),  1’42.507  (Lap 3)

Total BEST LAP (WSS): Foret F. (HANNspree Ten Kate Honda): 3, Lowes S. (Parkalgar Honda): 2, Scassa L. (Yamaha ParkinGO Team): 1, Davies C. (Yamaha ParkinGO Team): 1, Rea G. (Step Racing Team): 1, Harms R. (Harms Benjan Racing Team): 1, Ellison J. (Bogdanka PTR Honda): 1, Roccoli M. (Lorenzini by Leoni): 1

Stk1000 – Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock), 1’41.447 (Lap 3)
Stk600 –  Joshua Day (Revolution Racedays Kawasaki), 1’44.870 (Lap 7)

Carlos Checa: “Che emozione! Vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato dall’inizio della mia carriera fino a questo momento, in particolare Genesio (Bevilacqua), Ducati e tutta la squadra. E’ un momento semplicemente perfetto perché abbiamo vinto entrambe le gare e il Titolo Costruttori. Non so cosa dire, ho molte emozioni che mi passano per la testa!”

Marco Melandri: “Abbiamo fatto delle modifiche all’avantreno rispetto a gara 1, ma senza migliorare granché. Nei primi giri di gara 2 ero abbastanza in difficoltà, ma verso la parte finale della gara il feeling con la mia R1 è migliorato molto e ho iniziato a spingere forte. Quando ho visto che ero in grado di prendere Eugene, sapevo che dovevo superarlo al tornantino in frenata. Sono entrato un po’ duro su lui, e per questo mi devo scusare!”

Gara 1
Invece di fare una gara conservativa, Carlos Checa ha voluto vincere anche in Francia per celebrare adeguatamente il titolo mondiale. Lo spagnolo ha avuto la meglio in pochi giri su Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), al comando nelle prime battute, e ha vinto con due secondi di margine su Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team).

Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) ha completato il podio grazie al terzo posto conquistato ai danni di Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) e Laverty, calato nel finale. Solo tredici piloti al traguardo, con Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) dodicesimo davanti a Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki).

Risultati gara 1: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’16.465 (159,04 kph); 2. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 2.201; 3. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 3.218; 4. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 3.796; 5. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 5.602; 6. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 9.634; 7. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 9.814; 8. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 11.387; 9. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 17.143; 10. Sykes T. (GBR)  Kawasaki ZX-10R 24.523; 11. Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 34.532; 12. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1’19.742; etc.

Gara 2 - E’ stato implacabile Carlos Checa e si è aggiudicato di forza anche gara 2, realizzando sul circuito francese un’altra prestigiosa doppietta, la quinta della stagione, in un totale di 14 gare vinte.

Lo spagnolo ha preceduto i due piloti dello Yamaha World Superbike Team, Marco Melandri e Eugene Laverty, mentre non è riuscito a salire sul podio questa volta Leon Haslam, che ha ottenuto però un soddisfacente quarto posto davanti al pilota di casa Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing Ducati. Sfortunato Jonathan Rea (Castrol Honda), costretto al ritiro per la rottura della sua moto.

Risultati gara 2: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’17.851 (158,945 kph); 2. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1.267; 3. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 2.043; 4. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 6.506; 5. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 7.843; 6. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 8.360; 7. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 15.285; 8. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 15.549; 9. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 16.278; 10. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 22.996; 11. Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 43.132; 12. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 47.846; RET Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R; RET Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR; RET Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R; RET Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000; RET Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R


Classifica (dopo 12 di 13 round): 1. Checa 467; 2. Melandri 360; 3. Laverty 283; 4. Biaggi 281; 5. Haslam 216; 6. Camier 194; 7: Guintoli 179; 8. Haga 170; etc. Costruttori: 1. Ducati 491; 2. Yamaha 415; 3. Aprilia 399; 4. BMW 261; 5. Kawasaki 209; 6. Honda 162; 7. Suzuki 162.

Mondiale Supersport
Grazie al sesto posto conquistato sul circuito di Magny-Cours, anche Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) ha ottenuto con una gara di anticipo il Titolo Mondiale. Il britannico si presenterà, infatti, a Portimao con un margine di 37 punti, incolmabile – essendoci solo 25 punti a disposizione – da parte di Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda), secondo nella classifica iridata.
La gara francese è stata vinta da un fortissimo Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team), tornato ad esprimersi come a inizio stagione, che, una volta certo della conquista del titolo da parte del compagno di squadra, ha recuperato sui primi ed è andato a vincere su Sam Lowes (Parkalgar Honda) e sulle due Kawasaki del Team Motocard.com guidate da Broc Parkes e David Salom.
Sfortunata la gara di Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki), tradito dalla sua moto mentre stava lottando nelle posizioni di testa e autore del giro più veloce. Dopo Scassa, Il miglior italiano è stato, quindi, Roberto Tamburini (Bike Service R.T. Yamaha) mentre a punti è andato anche Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni Kawasaki). Decimo posto per il sudafricano Ronald Quarmby (Suriano Racing Team Triumph).

Risultati: 1. Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 37’48.052 (154,031 kph); 2. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 1.582; 3. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 1.749; 4. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1.826; 5. Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 2.384; 6. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 5.212; 7. Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 9.755; 8. Foret F. (FRA) Honda CBR600RR 11.268; etc.

Classifica (dopo 11 di 12 round): 1. Davies 181; 2. Foret 144; 3. Parkes 136; 4. Salom 136; 5. Lowes 129; 6. Scassa 121; 7. Ellison 83; 8. Marino 78; etc. Costruttori: 1. Yamaha 226; 2. Honda 214; 3. Kawasaki 177; 4. Triumph 36.

Superstock 1000
E’ bastato un quinto posto a Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) per vincere con una gara di anticipo la FIM Cup Superstock 1000. Il pilota romano ha gestito la corsa pensando soltanto a portare a casa i punti necessari per aggiudicarsi già in Francia la Coppa.

La gara è stata vinta da Danilo Petrucci (Barni Racing Team Ducati) che nell’ultimo giro ha accusato un problema tecnico che non gli ha però impedito di tagliare il traguardo in prima posizione. Bellissima la lotta per gli altri due gradini del podio per i quali hanno vivacemente combattuto Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock Team), il suo compagno di squadra Sylvain Barrier e Niccolò Canepa (Lazio MotorSport Ducati), giunti nell’ordine.
Risultati: 1. Petrucci D. (ITA) Ducati 1098R 23’48.111 (155,67 kph); 2. Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 2.734; 3. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 2.801; 4. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 2.997; 5. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 11.455; 6. Massei F. (ITA) BMW S1000 RR 11.817; 7. Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 11.956; 8. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 14.026; etc.

Classifica (dopo 9 di 10 round): 1. Giugliano 171; 2. Petrucci 144; 3. Zanetti 137; 4. Barrier 112; 5. Canepa 109; 6. Baroni 70; 7. Antonelli 67; 8. Reiterberger 64; etc. Costruttori: 1. Ducati 215; 2. BMW 173; 3. Kawasaki 83; 4. Honda 75; 5. Yamaha 16.

Alfa Romeo Francia presenta la MiTo ispirata alla SBK

Alfa Romeo, Top Sponsor del Campionato Mondiale Superbike per il sesto anno consecutivo, ha presentato a Magny-Cours la MiTo Quadrifoglio Verde, edizione limitata a sole 150 unità. La vettura, la prima ad essere dedicata alla Superbike è stata esposta all’interno del Paddock nel corso del weekend di gara e questa mattina Alfa Romeo ha ideato e realizzato un evento in cui la MiTo Quadrifoglio Verde si è vista a confronto con una moto sportiva guidata da Kenny Foray.