Ultime Notizie

  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter
Archives
  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Una vittoria a testa per Melandri e Biaggi sul circuito di Brno. Resiste Checa

Il sole e 65.000 spettatori hanno fatto da cornice a delle bellissime gare, tra le quali spiccano le due della Superbike con Max Biaggi e Marco Melandri che si sono aggiudicati una vittoria a testa, dopo due avvincenti duelli. Carlos Checa che si conferma leader del Mondiale grazie ai due terzi posti colti a Brno.

“Nonostante Pirelli avesse messo a punto due mescole molto morbide per il round di BRNO del Campionato mondiale Superbike, le condizioni del circuito si sono comunque mostrate molto critiche per quanto riguarda il grip. I 52° di asfalto diurni e le due nottate di pioggia  hanno reso la superficie del circuito molto aggressiva nei confronti dei pneumatici e causato una riduzione di circa mezzo secondo del passo gara in tutte le classi. Nonostante ciò, abbiamo assistito a due gare Superbike  a dir poco perfette, con un passo gara costante a 2’00 del gruppo di testa  formato da Biaggi (Aprilia), Melandri (Yamaha)  e  Checa (Ducati), seguiti da  Fabrizio (Suzuki)  risalito dalla seconda fila.  Gli 4.732  pneumatici portati da Pirelli hanno offerto una scelta di  4 anteriori   e  3  posteriori  per la  WSBK, 3  anteriori   e  3  posteriori  per la SSP  e il resto per le due classi Superstock.  La prima fila della SBK ha scelto all’unanimità per entrambe le gare la soluzione B, più bilanciata tra le due supermorbide (A e B) portate per affrontare il caldo estremo e lo scarso grip del circuito,  che,  assieme alla soluzione anteriore SC2 (C) ,  ha regalato una consistenza tale da battagliare fino all’ultima curva per il primo posto.  In Supersport l’incredibile performance di Gino Rea (Honda) che ha corso con  SC0 rear/SC1 front  gli ha fruttato la sua prima vittoria in questa classe dopo aver vinto il Campionato Stk600 nel 2009.” - Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Pirelli BEST LAP Awards:

SBK Race 1 – Marco Melandri (Yamaha World Superbike), 2’00.118 (Lap 3)

SBK Race 2 – Marco Melandri (Yamaha World Superbike), 2’00.058 (Lap 2)

Total BEST LAP (SBK): Checa C. (Althea Racing) 5, Biaggi M. (Aprilia Alitalia Racing) 4, Melandri M. (Yamaha World Superbike) 3, Haga N. (PATA Racing Team Aprilia) 1, Sykes T. (Kawasaki Racing Team Superbike) 1, Camier L. (Aprilia Alitalia Racing) 1, Fabrizio M. (Team Suzuki Alstare) 1

WSS – Gino Rea (Step Racing Team), 2’04.352 (Lap 2)


Total BEST LAP (WSS): Foret F. (HANNspree Ten Kate Honda) 2, Lowes S. (Parkalgar Honda) 2, Scassa L. (Yamaha ParkinGO Team) 1, Davies C. (Yamaha ParkinGO Team) 1, Gino Rea (Step Racing Team) 1

Stk1000 – Danilo Petrucci (Barni Racing Team), 2’03.267 (Lap 4)

Stk600 – Joshua Day (Revolution Racedays Kawasaki), 2’07.494 (Lap 10)

Max Biaggi: “E’ stato un weekend duro dall’inizio alla fine, Carlos e Marco erano davvero veloci, ma alla fine siamo sempre qui, con i top 3 sul podio. In questo senso, stiamo avendo alti e bassi, con una vittoria e un secondo posto. In gara 1 non ero molto contento perché sapevo di poter vincere e invece ho perso l’attimo ed è stato Marco a farlo. A questo punto abbiamo potuto rispondere all’attacco di gara 1 con alcuni aggiustamenti per gara 2, piccoli, ma decisivi e siamo riusciti a far meglio, avevo il mio passo, anche se la temperatura non ha certo aiutato le gomme.”

Marco Melandri: “Non ho voluto mollare, ma lottare è stato difficile come ad Aragon. Ho cercato di fare del mio meglio, ma Max è stato più veloce. In ogni caso, è stata una giornata positiva e dobbiamo solo lavorare quel poco in più per riuscire a fare una doppietta. Max ed io abbiamo battagliato parecchio negli ultimi due round, ma sempre con grande lealtà, quindi va più che bene: noi ci siamo divertiti e speriamo anche il pubblico presente in circuito e quello a casa!”

Carlos Checa: “Si deve sempre cercare di migliorare, ma oggi, considerando le condizioni, i rivali, il tipo di pista e la velocità, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. Abbiamo lavorato bene per trovare il giusto set-up, scegliere le gomme più indicate e non abbiamo commesso errori. Max e Marco vanno forte qui e hanno meritato di vincere, ma quel che conta è che siamo competitivi e veloci, e ancora in testa al Campionato. Non sarà facile, ma siamo fiduciosi di poter ancora fare meglio di loro in alcuni circuiti.”

Gara 1

E’ riuscito a respingere gli attacchi di Biaggi, deciso a vincere sulla “sua” pista, e alla fine è stato Melandri ad aggiudicarsi gara 1 sul circuito di Brno. Il ravennate ha duellato con il romano e poi è riuscito a contenere il ritorno del campione del mondo che, a sua volta, per un paio di errori ha rischiato di perdere il secondo posto a favore di Checa. Lo spagnolo che conserva un buon margine nel Mondiale, ha controllato la coppia di testa ma non ha preso inutili rischi, pensando alla classifica iridata. Buona la prova di Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), solitario in quarta posizione, davanti ad Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), penalizzato da un partenza non felice, ha recuperato conquistando un significativo sesto posto.

Risultati gara 1: Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 40’23.699 (160,505 kph); 2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 0.241; 3. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 0.436; 4. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 8.448; 5. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 11.863; 6. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 16.374; 7. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 20.075; 8. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 21.399; 9. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 21.555; 10. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 22.33; 11. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 22.494; 12. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 24.710; 13. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 27.958; 14. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 31.724; 15. Lowes A. (GBR) Honda CBR1000RR 31.998; 16. Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 34.771; ecc.

Gara 2

Come già accaduto ad Aragon, Biaggi e Melandri si sono aggiudicati una gara a testa qui a Brno. Il Campione del Mondo Superbike 2010 in gara 2 ha controllato il suo avversario non facendosi sorprendere e guadagnando, con questa vittoria altri nove punti su leader del campionato Checa. Melandri è stato un degno avversario di Biaggi ma si è dovuto accontentare del secondoposto che lo porta a cinquanta punti dal leader. Belle prove degli italiani con Fabrizio al quarto posto, mentre Badovini ha concluso con un incoraggiante sesto. A punti anche Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki) e Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia Superbike Team).

Risultati gara 2: 1. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 40’21.646 (160,641 kph); 2. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 0.222; 3. Checa C. (ESP).Ducati 1098R 3.558; 4. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 7.863; 5. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 8.534; 6. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 18.085; 7. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 21.650; 8. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 21.862; 9. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 25.306; 10. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 27.366; 11. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 33.716; 12. Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 36.549; 13. Lanzi L. (ITA) BMW S1000 RR 37.468; 14. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R; 46.878; 15. Kispataki V. (HUN) Honda CBR1000RR 1’38.074; RET Berger M. (FRA) Ducati 1098R; etc.

Classifica Campionato (dopo 8 di 13 round): 1. Checa 293; 2. Biaggi 263; 3. Melandri 240; 4. Laverty 168; 5. Haslam 137; 6. Camier 134; 7. Fabrizio 134; 8. Badovini 106; 9. Haga 99; 10. Rea 94; 11. Guintoli 89; 12. Smrz 88; 13. Lascorz 88; 14. Sykes 84; 15. Corser 55; 16. Xaus 44; etc.Classifica Costruttori: Ducati 305; Aprilia 302; Yamaha 280; BMW 173; Suzuki 138; Kawasaki 126; Honda 113.

Mondiale Supersport
La bandiera rossa per liquido in pista ha consegnato a Gino Rea (Step Racing Team Honda), Campione Europeo Superstock 600 in carica, la prima vittoria nel Campionato Mondiale Supersport. Il giovane britannico (21 anni) ha preceduto l’esperto Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda) e Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team), che erano pronti a sferrare l’attacco finale nei giri conclusivi.

Quarta posizione per David Salom (Kawasaki Motocard.com) seguito da Roberto Tamburini (Bike Service R.T. Yamaha). Luca Scassa (Yamaha ParkinGO team), in difficoltà tecniche su questa pista, ha concluso in settima posizione. Sono andati a punti anche Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni Kawasaki), Danilo Dell’Omo (Suriano Racing Team Triumph), Luca Marconi (Bike Service R.T. Yamaha) e Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki).

Risultati: 1. Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 31’21.642 (155,057 kph); 2. Foret F. (FRA) Honda CBR600RR 0.448; 3. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 0.857; 4. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 2.375; 5. Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 5.505; 6. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 6.890; 7. Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 7.721; 8. Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 15.495; etc.

Classifica Campionato (dopo  7 di 12 round): 1. Davies 121; 2. Parkes, 3. Foret 85; 4. Salom 84; 5. Scassa 79; 6. Lowes 73; 7. Harms 59; 8. Rea 57; etc. Classifica Costruttori: Yamaha 151; Honda 133; Kawasaki 114; Triumph 21.

Superstock 1000
Spettacolare gara della Superstock vissuta sul duello tra la Ducati e la BMW, risoltosi a favore di quest’ultima. Dopo l’uscita di scena per caduta di Danilo Petrucci (Barni Racing Team Ducati) che guidava la gara, è toccato a Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) prendere le redini.

Le BMW erano però alle sue spalle e nel finale – dopo essere stato qualche giro in testa – Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock Team) ha preso il comando ed è andato a vincere davanti a Giugliano, che dopo un paio di sbandate ha pensato alla classifica e si accontentato del secondo posto. Completa il podio Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock Team), mentre è da segnalare la bella prova del giovane tedesco Markus Reiterberger (Garnier Alpha Racing Team), quarto.

Molti gli italiani a punti, tra cui Niccolò Canepa (Lazio Motorsports Ducati), Fabio Massei (Team Piellemoto BMW) e Lorenzo Baroni (Althea Racing Ducati), classificatisi dal quinto posto in poi.

Risultati: 1. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 24’54.052 (156,226 kph); 2. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 0.070; 3. Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 0.722; 4. Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 1.257; 5. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 13.181; 6. Massei F. (ITA) BMW S1000 RR 13.413; 7. Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 17.913; 8. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 19.058; etc.

Classifica Campionato (dopo 5 di 10 round): 1. Giugliano 115; 2. Zanetti 84; 3. Petrucci 69; 4. Barrier 65; 5. Canepa 48; 6. Massei 36; 7. Antonelli 35; 8. Baroni 33; etc. Classifica Costruttori: Ducati 115; BMW 102; Kawasaki 47; Honda 43; Yamaha 9.