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Gara 1 va a Rea. Checa vince gara 2 e si conferma leader del Campionato.

“Per il fantastico circuito di Assen, famoso per la sua fluidità e assenza di avvallamenti, Pirelli ha messo a disposizione ben quattro soluzioni anteriori e quattro soluzioni posteriori di Diablo Superbike, tra morbide e medie, perfette per affrontare tutte le possibili condizioni di temperatura. Al fine di soddisfare le esigenze del debutto delle classe Superstock, Pirelli ha allocato ben 4.604 pneumatici. Più che la pura prestazione, il nostro obiettivo principale è stato garantire stabilità e durata delle gomme, messe a dura prova dalle particolari caratteristiche dell’asfalto, utilizzando soluzioni dell’elevato grip mecanico, per le quali è necessario spendere un maggior tempo di set-up. La scelta delle soluzioni di gara è stata resa particolarmente interessante dalle condizioni meteo variabili avute tra le sessioni di venerdì e sabato, con temperature dell’asfalto sempre al di sotto di 20°C e temperature di gara superiori (30°C). Gara 1: i piloti che hanno utilizzato la gomma Soft posteriore (Sykes, Xaus e Guintoli), senza aver approfondito il setting adatto a questa soluzione, hanno avuto maggiore difficoltà nella loro gestione se confrontate con il risultato ottenuto da Fabrizio (Suz) che, a fronte di un costante lavoro effetuato nel week end, ha raggiunto un quinto e settimo posto partendo dalla 13isma posizione. Rea (Hon) ha esibito un’ottima prestazione con la soluziona Mid-Soft posteriore e Soft anteriore (SC1) sulla pista di casa, aggiungendo così un’ulteriore vittoria alla “doppietta” del 2010.  Gara 2: 7 secondi più veloce il tempo gara (35’38.693) rispetto al 2010, dove Checa (Duc), passando alle soluzioni morbide, ha dimostrato di saperle sfruttare al meglio. La gara SSP ha visto alcuni errori e red flags da parte di piloti che hanno concesso l’opportunità a Parkes (Kaw), passato alla soluzione Soft posteriore dopo l’interruzione, di ottenere un podio alle spalle di Davies (Yam) e Foret (Hon).  La prima gara Stk600 lascia il segno con un record del circuito (1’40.94) un secondo più veloce rispetto all’anno precendente, siglato dalla novità australiana J. Metcher (Yam) con il Diablo Supercorsa disponibile nella nostra rete di distribuzione.”Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto
L’Università del motociclismo ha confermato la sua fama, regalando ai 71.500 spettatori un weekend ricco di motivi di interesse. Il giovane britannico Jonathan Rea (Castrol Honda) e l’esperto spagnolo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) sono saliti sul gradino più alto del podio di due gare decisamente valide dal punto visto sportivo e dello spettacolo.

Pirelli BEST LAP Awards:

SBK Race 1 – Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike), 1’36.660 (Lap 3)

SBK Race 2 – Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing), 1’36.476 (Lap 3)

Total BEST LAP (SBK): Biaggi M. (Aprilia Alitalia Racing): 2, Haga N. (PATA Racing Team Aprilia): 1, Checa C. (Althea Racing): 1, Sykes T. (Kawasaki Racing Team Superbike): 1, Camier L. (Aprilia Alitalia Racing): 1

WSS – Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team), 1’39.019 (Lap 6)

Total BEST LAP (WSS): Foret F. (HANNspree Ten Kate Honda): 1, Lowes S. (Parkalgar Honda): 1, Scassa L. (Yamaha ParkinGO Team): 1

STK1000 – Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock), 1’39.050 (Lap 2)

STK600 – Jed Metcher (MTM-RT Motorsports Team), 1’40.949 (Lap 7)

Gara 1

Il britannico Jonathan Rea (Castrol Honda) continua la sua serie di vittorie consecutive ad Assen, aggiudicandosi la terza gara, dopo la doppietta del 2010.

Alle sue spalle troviamo, infatti, Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing), mentre Carlos Checa (Althea Racing Ducati), pensando al campionato, ha gestito il suo terzo posto.

Lontani gli altri a cominciare da Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), quarto davanti a Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) ha concluso al nono posto, mentre Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki) è caduto.Lontani gli altri a cominciare da Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), quarto davanti a Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare). Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) ha concluso al nono posto, mentre Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki) è caduto.

Risultati gara 1: 1. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 35’46.486 (167,589 kph); 2. Biaggi M. (ITA)Aprilia RSV4 Factory 0.739; 3. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 3.572; 4. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 9.508; 5. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 9.892; 6. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 11.120; 7. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 15.235; 8. Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 30.081; 9. 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 32.071; 10. Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 35.000; 11. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 43.287; 12. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 45.289; 13. Veneman B. (NED) BMW S1000 RR 45.298; 14. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 50.764; RET 96.Smrz J. (CZE) Ducati 1098R; RET Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R; RET Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory; RET Berger M. (FRA) Ducati 1098R; RET Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX-10R; RET Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory; RET 44 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R

Gara 2

Ha condotto per quasi tutta la gara e solo Biaggi gli ha tenuto testa. Poi, alla fine, Checa ha fatto la differenza ed ha vinto davanti al Campione del Mondo. Con questa affermazione, la quarta in questa stagione, Checa si conferma leader del Campionato con 132 punti contro gli 89 di Biaggi.

Terza posizione di Jonathan Rea, che ha provato a raggiungere la coppia di testa, ma senza successo, riuscendo comunque a salire sul podio. Sfortunato Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team), caduto mentre si trovava in quarta posizione. Gara solitaria di Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team), che ha concluso al quarto posto, davanti a Leon Haslam  (BMW Motorrad Motorsport), Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) e Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare). Altro italiano a punti, Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), quindicesimo.

Risultati gara 2: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 35’38.693 (168,199 kph); 2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 0.524; 3. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 3.584; 4. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 5.913; 5. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 16.916; 6. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 17.375; 7. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 17.740; 8. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 18.329; 9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.378; 10. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 18.404; 11. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R              26.284; 12. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 27.053; 3. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 38.614; 14. Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 40.824; 15. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 40.953; 16. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 40.982; etc.

Punti (after 3 rounds of 13): 1. Checa 132; 2. Biaggi 89; 3. Melandri 85; 4. Rea 79; 5. Haslam 68; 6. Camier 50; 7. Smrz 49; 8. Fabrizio 47; 9. Laverty 35; 10. Haga 34; etc.

Costruttori: 1. Ducati 136; 2. Aprilia 106; 3. Yamaha 97; 4. Honda 79; BMW 74; 5. 38; 6. Suzuki 47; 7. Kawasaki 43.

Mondiale Supersport

Continua la serie vittoriosa della Yamaha che si aggiudica la terza gara su tre disputate. Questa volta ad imporsi è stato Chaz Davies (Yamaha ParkinGO) che ha guidato per tutta la corsa, arrivando alla fine con un vantaggio di sette secondi su Fabien Foret (Hannspree Ten Kate Honda). Il francese ha approfittato, involontariamente, dell’uscita di scena di Florian Marino (Hannspree Ten Kate Honda) e Luca Scassa (Yamaha ParkinGO), entrambi caduti. Ha chiuso il podio Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com), che insegue Scassa in classifica. Il migliore degli italiani è stato Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki), sesto, mentre Roberto Tamburini (Bike Racing Team Yamaha), che era ottavo, è stato squalificato ed eliminato dalla classifica finale, poiché la sua moto, nel corso delle verifiche tecniche di fine gara, è risultata non conforme alle norme sulla rumorosità.

Risultati: 1. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 26’37.029 (163,816 kph); 2. Foret F. (FRA) Honda CBR600RR 7.236; 3. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 8.084; 4. Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 8.191; 5. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 9.122; 6. Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 9.222; 7. Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 14.616; 8. Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 14.658; etc.

Punti (dopo 3 round di 12): 1. Scassa 50; 2. Parkes 47; 3. Davies 45; 4. Harms 37; Salom 34; Foret 20; Roccoli 19; Ellison 19; etc.

Costruttori: 1. Yamaha 75; Honda 52; Kawasaki 47; Triumph 9.

Superstock 1000

Si è interrotta la serie positiva della BMW in Superstock. La prima prova della FIM Cup Superstock 2011 è stata, infatti, vinta da Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) che ha vinto di forza il duello con Danilo Petrucci (Barni Racing Ducati). Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock Team) ha provato a tenere il passo delle bicilindriche bolognese ma ha preferito pensare al campionato ed ha concluso al terzo posto, dopo aver realizzato il giro più veloce (e nuovo record). Quarta posizione per Lorenzo Baroni (Althea Racing Ducati) che ha preceduto l’australiano Bryan Staring (Team Pedercini Kawasaki).

Resultati: 1. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 21’40.213 (163,485 kph); 2. Petrucci D. (ITA) Ducati 1098R 0.212; 3. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 5.346; 4.Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 8.975; 5.Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 10.505; 6.Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 10.568; 7. La Marra E. (ITA) Honda CBR1000RR 10.591; 8. Ten Napel R. (NED) Honda CBR1000RR 11.452; etc.

Punti (after 1 rounds of 10): Giugliano 25; Petrucci 20; Barrier 16; Baroni 13; Staring 11; Antonelli 10; La Marra 9; 10 Ten Napel 8; etc.

Costruttori: 1. Ducati 25 ; 2. BMW 16; 3. Kawasaki 11; 4. Honda 10; 5. Yamaha 4.

European Junior Cup

Il weekend olandese ha visto il debutto anche della European Junior Cup, al via con dodici piloti giovanissimi in sella alle Kawasaki Ninja 250R. In questa prima gara si è imposto il tedesco Tom Busch, davanti al neozelandese Daniel Mettam ed allo statunitense Brandon Kyee.