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Checa e Melandri vincono il round europeo

Weekend ricco di colpi di scena e di sorprese quello conclusosi oggi sul circuito di Donington Park. Davanti a 51.500 spettatori si sono disputate tre gare decisamente avvincenti che hanno confermato la leadership di Carlos Checa nella Superbike e di Luca Scassa nella Supersport. Il Campione del Mondo Max Biaggi incappa in una serie di errori che lo fanno retrocedere in quarta posizione del Mondiale. Le due gare Superbike sono andate rispettivamente a Carlos Checa e a Marco Melandri. Da segnalare che le prime sette posizioni in gara 2 sono state occupate dalle sette
diverse Case costruttrici.

“E’ stata una giornata fantastica per Pirelli sui campi di gara: ottimi risultati nel  primo round Europeo del Mondiale SBK nello stesso giorno del debutto in Australia come fornitore ufficiale di pneumatici per la Formula 1. L’impegno di Pirelli nello sviluppo di nuove mescole che si adattassero alle bassissime temperature di asfalto di questo fine settimana inglese, senza alcun riferimento di dati dello scorso anno, è stato premiato dal nuovo record di 1’28.099, segnato da Carlos Checa (Ducati) con i nuovi Diablo Superbike appositamente fatti per la Superpole inglese. La maggior parte dei piloti, incluso il vincitore Marco Melandri (Yamaha), hanno scelto, insieme alla gomma Soft (SC1) all’anteriore, la nuova Mid-soft posteriore, il cui warm-up è stato leggermente ritardato dalla temperatura della pista (6°C), ma che si è rivelata molto consistente: prova ne sono i tempi medi di 1’29 registrati al 23esimo giro dalle moto Yamaha, Ducati e Aprilia. Jakub Smrz (Ducati) secondo classificato, ha corso gara 1 con la più morbida (SC1) al posteriore nonostante la temperatura della pista non aiutasse la durata delle gomme soft. In gara 2 l’aumento di temperatura dell’asfalto di 12°C  ha spostato la scelta sulla rear più morbida per Checa, Fabrizio (Suzuki), Lascorz (Kawasaki), Laverty (Yamaha) e Xaus (Honda), che ha permesso a Checa di scendere sotto l’1’29 e ha portato sette costruttori nelle prime sette posizioni. Per poter affrontare l’imprevedibilità delle temperature e delle condizioni del circuito, sono state messe a disposizione dei piloti SBK 4 soluzioni front e 4 rear di Diablo Superbike, di cui 2 sviluppate appositamente per questo circuito e temperature, mentre, per la SSP, 3 opzioni front and 3 rear di Diablo Supercorsa, per un totale di oltre 3700 pneumatici. Le gare sono state molto spettacolari e combattute e la cosa più importante per Pirelli sono i dati raccolti sulle performance di queste nuove soluzione studiate per il freddo, un ‘altro step di sviluppo per i nostri tecnici e una risposta per future gare in queste condizioni.” - Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Pirelli Best Lap Awards:
SBK Race 1 – Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), 1’29.137 (Lap 3)

SBK Race 2 – Carlos Checa (Althea Racing, 1’28.988 (Lap 8 )

Total BEST LAP (SBK): Biaggi M. (Aprilia Alitalia Racing): 2, Haga N. (PATA Racing Team Aprilia): 1, Checa C. (Althea Racing): 1)

WSS – Sam Lowes (Parkalgar Honda), 1’31.094 (Lap 6))

Total BEST LAP (WSS): Foret F. (HANNspree Ten Kate Honda): 1, Lowes S. (Parkalgar Honda): 1

Gara 1

Alla sua terza gara in Superbike, Marco Melandri (Yamaha WSBK Team) ha conquistato la prima vittoria in questa categoria al termine di una rimonta che lo ha visto superare tutti i maggiori protagonisti del Campionato. Al penultimo giro ha passato anche Jakub Smrz (Ducati Effenbert-Liberty Racing), che aveva guidato la gara nelle battute finali, ma in difficoltà con le gomme, ed è andato a vincere. Completa il podio Carlos Checa (Ducati Althea Racing) che conserva così il primato nella classifica di Campionato. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) ha concluso al settimo posto e viene superato in classifica Marco Melandri: “E’ stata una gara fantastica per me, molto combattuta, e all’inizio alcuni avversari erano davvero aggressivi. Io ho mantenuto il mio ritmo e quando sono riuscito a staccarmi, ho trovato Camier e altri davanti a me, quindi c’ho messo un po’ a raggiungere Haslam. A quel punto mancavano pochi giri alla fine e Kuba era parecchio avanti, ma sono riuscito a superarlo. Il feeling con la mia Yamaha è stato ottimo e mi sono divertito molto.”

Risultati :

1. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 34’33.189 (160,673 kph);
2. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 2.455;
3. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 5.839;
4. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 6.176;
5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 9.039;
6. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 9.215;
7. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 9.960;
8. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 14.860;
9. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 14.877;
10. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 16.182; etc.

Gara 2

Ha dominato la gara come aveva già fatto a Phillip Island e Checa si è aggiudicato la terza vittoria della stagione, su quattro round disputati. Alle spalle dello spagnolo si è piazzato Melandri, che ha avuto la meglio nel duello con Leon Cam

ier (Aprilia Alitalia Racing Team), il quale sale sul podio davanti al suo pubblico. Quarta posizione per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), rallentato da un fuoripista. Max Biaggi è stato escluso dalla gara con l’esposizione della bandiera nera per non aver rispettato la penalizzazione del “ride through”, comminatagli per la partenza anticipata.


Risultati:
1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 34’21.537 (161,581 kph);
2. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 3.397;
3. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 5.902;
4. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 13.842;
5. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 14.253;
6. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 19.413;
7. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 20.278;
8. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 21.160;
9. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 24.298;
10. Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 24.907; etc.

Classifica Campionato (dopo 2 round di 13):
1. Checa 91;
2. Melandri 72;
3. Haslam 53;
4. Biaggi 49;
5. Smrz 42;
6. Rea 38;
7. Camier 37;
8. Fabrizio 27;
9. Haga 26;
10. Sykes 19; etc.

Classifica costruttori:
1. Ducati 95;
2. Yamaha 74;
3. Aprilia 66;
4. BMW 53;
5. Honda 38;
6. Kawasaki 32;
7. Suzuki 27.

Mondiale Supersport

Ha guidato la corsa per tutti i ventidue giri e alla fine Luca Scassa (Yamaha ParkinGO team) ha vinto respingendo l’attacco del suo compagno di squadra Chaz Davies. Gli altri erano lontanissimi – oltre venti secondi – e sul podio è salito Gino Rea (Step Racing Team) che ha preceduto Robbin Harms (Harms Benjan Racing team Honda) e Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com). A punti anche gli altri italiani Massimo Roccoli e Vittorio Iannuzzo (ambedue con le Kawasaki Lorenzini by Leoni) e Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service R.T.).

Risultati:
1. Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 33’40.762 (157,674 kph);
2. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 0.270;
3. Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 20.374;
4. Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 23.469;
5. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 24.872;
6. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 32.001;
7. Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 42.128;
8. Marino F. (FRA) Honda CBR600RR 43.826; etc.

Classifica campionato (dopo 2 round di 13):
1. Scassa 50;
2. Parkes 31;
3. Harms 24;
4. Salom 23;
5. Davis 20;
6. Marino 17;
7. Rea 16;
8. Lowes 16; etc.