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Pirelli: la prima fabbrica MIRS&#8482 Moto

  • Pirelli presenta la prima fabbrica automatica
    MIRS destinata alla produzione di pneumatici
    moto.
  • MIRS Moto un processo produttivo
    altamente innovativo, che garantisce al marchio Pirelli prestazioni
    di assoluta eccellenza. Anche nelle competizioni.
  • Dal processo MIRS Moto nasce Diablo Corsa, un
    pneumatico supersportivo per ottenere su strada e su pista
    prestazioni di vertice.
  • La produzione iniziata A Milano ed a Breuberg,
    in Germania. Un investimento complessivo di 10 milioni di
    euro.

Milano, 7 marzo 2003 – Pirelli ha presentato oggi alla
stampa internazionale il primo impianto produttivo di pneumatici
moto basato sul rivoluzionario processo MIRS-Modular
Integrated Robotized System. Localizzato a Milano, nell’area della
Bicocca, MIRS Moto si affianca ai due moduli MIRS
Vettura che Pirelli Pneumatici gestisce direttamente presso la
propria sede centrale in funzione di impianti-pilota destinati a
produrre e sperimentare tecnologia per le altre fabbriche
MIRS del Gruppo Pirelli.

Frutto di un investimento di complessivo di oltre 10 milioni di
euro, MIRS Moto in fase di start up anche presso la
consociata tedesca di Pirelli Pneumatici: nello stabilimento di
Breuberg, nel Land dell’Assia, entrato in funzione il
primo modulo MIRS destinato a produrre 125.000 pezzi l’anno
di radiali moto ad alte prestazioni.
” L’impianto MIRS dedicato ai pneumatici moto
un nuovo passo avanti compiuto dalla ricerca avanzata di Pirelli
-
dichiara Giovanni Ferrario, Amministratore Delegato di
Pirelli Spa- L’obiettivo del MIRS Moto di
rafforzare la leadership riconosciuta del marchio Pirelli nel
segmento delle moto, con una focalizzazione nei prodotti sportivi
pi avanzati, in grado di garantirci un vantaggio
competitivo importantissimo. Con MIRS abbiamo ottimizzato il
processo produttivo dei pneumatici moto, per offrire ad un utente
particolarmente esigente qual il motociclista un prodotto
assolutamente sicuro, affidabile e dalle altissime
prestazioni
” .

Una grande opportunit per il segmento ” due
ruote”

Quello motociclistico un campo d’applicazione dove le
potenzialit del processo MIRS sono messe
particolarmente in luce: sulle 2 ruote, la qualit e
l’affidabilit del componente-pneumatico rivestono
un’importanza ancora pi cruciale che sui veicoli a quattro
ruote nel garantire condizioni di massima sicurezza e aderenza,
oltre che nel determinare le prestazioni del mezzo.

Le prime linee di prodotto realizzate con il processo MIRS
appartengono al segmento top della gamma, denominato ” Racing &
Street” : il Diablo Corsa, che gi stato
omologato come equipaggiamento dell’Aprilia RSV 1000 R ed
in corso di omologazione sui modelli di punta di altre Case
costruttrici. I collaudi hanno fra l’altro rilevato un elevato
bilanciamento tra confort e stabilit, tale da stabilire un
nuovo riferimento in assoluto per l’industria motociclistica: i
tester Aprilia hanno anche notato, in particolare, ”
l’uniformit dei valori di spinta ad ogni angolo di piega, a
garanzia di una guida precisa ed equilibrata e di una notevole
trattivit in frenata” .

MIRS: una tecnologia rivoluzionaria

Con il processo MIRS, Pirelli ha rivoluzionato totalmente le
tecnologie e le metodologie tradizionali di produzione dei
pneumatici. Il nuovo processo si basa infatti sul concetto di ”
minifabbrica” ad altissima flessibilit (fino al limite di
un pneumatico per misura), collocabile strategicamente sul
territorio a seconda delle esigenze del mercato di
riferimento.
In uno spazio robotizzato di circa 350 mq., il lavoro dei robot
copre -ad una velocit che non ha precedenti per questo
settore produttivo- il ciclo di produzione, dalle mescole al
prodotto finito senza interruzioni, senza semilavorati da
movimentare n fasi di stoccaggio intermedie. Cos, i
robot di MIRS sono in grado di produrre un pneumatico ogni 3
minuti.

Questo permette di abbattere il tempo medio di transito dei
materiali (lead time) da qualche giorno del processo tradizionale
ai 72 minuti del processo MIRS
Proprio l’assenza di fasi di stoccaggio fa si che l’intero processo
di produzione del pneumatico possa concentrarsi su un’area
estremamente limitata, praticamente azzerando lo spazio richiesto
dall’enorme quantit di materiali e prodotti che restano
normalmente in circolazione nel processo tradizionale, dove solo il
12% dei materiali in lavorazione in un dato momento,
mentre l’88% stoccato in attesa di entrare nel
ciclo.
La tecnologia di processo MIRS cambia radicalmente il metodo
di fabbricazione del pneumatico, riducendo le fasi di lavorazione
da 14 a 3 soltanto. Il pneumatico non pi
assemblato in fasi discontinue ma costruito dai robot
direttamente attorno ad un tamburo che le macchine si passano ” di
mano meccanica” in ” mano meccanica” , senza fermarsi e senza
interventi dell’uomo. Su questo tamburo, le trafile applicano
progressivamente bandine di mescola, mentre macchine a controllo
numerico applicano bandine rinforzate con cordicelle tessili o
metalliche. La qualit di queste bandine rinforzate
garantita da un sistema di controllo che utilizza sensori ottici
laser.
L’ultimo robot confezionatore invia il tamburo con il pneumatico ”
crudo” al vulcanizzatore. Quest’ultimo una vera e propria
” giostra” a sei stampi che, girando sul proprio asse con cadenza
uguale al tempo di confezione, consente di mantenere il continuum
del processo anche in questa fase.

Un tutt’uno con la sala mescole CCM

Cos come i moduli MIRS Vettura e Truck, anche
l’impianto MIRS Moto di Milano Bicocca si integra con
l’innovativo sistema CCM, un processo produttivo delle
mescole unico al mondo, che rappresenta un breakthrough tecnologico
senza precedenti: basti pensare che in quest’area il lead time, che
nel processo tradizionale di mixing di 24 ore circa, si
abbatte drasticamente a 4,7 ore. Il consumo di energia si abbassa
di oltre il 20%, la variabilit delle propriet
fisiche della mescola si riduce del 70%.
Il flusso del processo CCM, organizzato su due estrusori
bivite che lavorano in continuo, alimentati dai vari componenti per
via pneumatica, permette di procedere senza interruzioni e senza
stoccaggi intermedi. La gestione via computer dei flussi di
alimentazione consente un perfetto controllo degli ingredienti e
delle reazioni chimiche, delle temperature e delle condizioni di
mixing. Inoltre riduce drasticamente la produzione di polveri, che
nella sala mescole di Bicocca non supera la soglia di 0,3 mg per
metro cubo, a fronte di un limite fissato dalla normativa UE in 10
mg per metro cubo.

Inaugurata a giugno 2002 nello spazio adiacente a quello dei robot
impiegati nella produzione, la sala mescole CCM il
completamento logico del MIRS dal momento che consente di
gestire la complessit data dai quaranta componenti -dai
polimeri agli additivi, dal carbon black allo zolfo alla silice- la
cui presenza e composizione varia in funzione del tipo di
pneumatico che si sta producendo. Costruita su un’area di 800 mq
con un investimento di 10 milioni di euro, la sala mescole
CCM di Milano Bicocca in grado di produrre 250 kg
l’ora.

Un software integrato gestisce tutte le fasi di produzione: le
macchine della sala mescole, i movimenti dei robot, il rifornimento
automatico dei materiali, la scelta della misura del pneumatico e
quindi del tamburo di costruzione, la vulcanizzazione, il controllo
di qualit, la movimentazione del prodotto finito.
Ma non tutto: questo programma a sua volta parte
di un software globale che, a monte della fase di manufacturing,
presiede il processo di engineering fino al design iniziale. E’
un’unica architettura che, a partire dalla definizione delle
specifiche di prodotto, assiste la progettazione dello stampo, la
scelta e il controllo dei materiali, la progettazione del tamburo
di produzione. Lo stesso software definisce anche il ” path driver”
dei robot e ne gestisce i cicli di lavoro.

Dal MIRS Moto il Pirelli Diablo Corsa

La tecnologia di processo MIRS Moto consente di offrire al
mercato -gi oggi a partire dai clienti di Primo
Equipaggiamento- un prodotto come il Diablo Corsa, dalle
caratteristiche totalmente innovative per quanto riguarda
prestazioni, affidabilit e integrit strutturale. Il
radiale Pirelli Diablo Corsa, pensato per chi vuole utilizzare la
propria moto supersportiva anche in pista, ridefinisce tutti i
parametri qualitativi di riferimento del prodotto, essendo
confezionato da macchine con un grado di precisione senza
precedenti.

Permettendo di costruire -in un unico pezzo- una copertura senza
giunte, la nuova metodologia di produzione consegna all’utente un
pneumatico dal livello qualitativo difficilmente paragonabile a
quello, pur alto, del prodotto ottenuto con il processo
tradizionale: assoluta uniformit strutturale, niente
vibrazioni o sbilanciamenti, massimo confort nell’uso
stradale.
Ed proprio partendo dalla condizione di uniformit
consentita dal MIRS che i tecnici Pirelli hanno potuto
sviluppare per Diablo Corsa quel particolare mix di mescole che
rende il pneumatico adatto anche all’uso in pista: maggior
stabilit alle alte velocit, grip eccezionale, warm
up pi veloce. Un insieme di risultati dovuti anche alla
possibilit -sempre grazie ai robot di MIRS- di
calibrare con precisione la struttura del fianco e del tallone,
ottimizzandone la rigidit favore di un contatto ottimale
del battistrada per ogni angolo di piega.
I prodotti MIRS sono caratterizzati dalla possibilit
di una curvatura estrema del profilo battistrada, impossibile da
ottenere con tecnologia tradizionale, che consente un’uscita
pi veloce in accelerazione dalle pieghe per un’emozione di
guida finora impensabile.

Gi disponibile per la prova in pista a partire dalla fine
di marzo, il Diablo Corsa un prodotto destinato agli
sportivi puri, che amano un handling con la massima precisione di
piega e un grip in pista tale da ricordare le emozioni di uno
slick: il nuovo segmento ” Racing & Street” . Il
Pirelli Diablo Corsa sar disponibile per l’equipaggiamento
delle ” regine” del segmento supersport come l’Aprilia RSV 1000, la
Ducati 999R, la Yamaha YZF-R, la Honda CBR 600 RR Campione del
Mondo Supersport 2002.

E dietro l’angolo, si sta preparando per il processo MIRS
Moto la pi avvincente delle sfide: i pneumatici slick per
il Campionato Mondiale Superbike. Dai robot di Bicocca alla Ducati
di Martins, la sperimentazione gi iniziata.

Categories: Auto