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Rally del Portogallo

Basta con neve e ghiaccio: in Portogallo, Gara 3 del Mondiale
ritrova quello sterrato che un po’ l’anima tecnica e
sportiva del Mondiale Rally. Cos come a Montecarlo, anche
in Svezia la prestazione di Ford e Pirelli, nonch delle
Subaru sempre veloci e competitive, stata tale da
assicurare un alto livello di competitivit e quindi grandi
speranze per la stagione iridata 2001. In particolare, il rally
nordico ha assicurato alla ‘P lunga’ tanti successi di Prova
Speciale, pi volte addirittura monopolizzando i tre
migliori tempi di PS. Ma non basta: se si vuole puntare ai titoli
iridati, ora bisogna iniziare a vincere

Per farcela, ecco il Portogallo. E riecco lo sterrato, che lo
scorso anno regal a Pirelli tre vittorie su altrettante
gare (Safari in Kenya, Portogallo -appunto- e Argentina) non appena
il Mondiale incontr questo tipo di superficie. La riprova
attesa rapidamente: dall’8 all’11 marzo, sui fondi ora
duri e rocciosi e ora teneri e sabbiosi della gara lusitana, la
gamma PZero da sterrato sar chiamata a confermare il suo
stato di forma. Pirelli pronta ad affrontare qualsiasi
condizioni ambientale che si potr verificare: vari livelli
di mescola delle sue coperture K e KM, con anche qualche evoluzione
specificamente realizzata per questa gara, assicureranno la massima
performance e affidabilit su qualsiasi tipo di fondo.

Ferma restando la regola che limita a 2 i tipi di battistrada
utilizzabili in gara, la scelta di Pirelli per il Portogallo punta
a garantire la migliore soluzione di pneumatici a seconda della
diversa durezza del fondo. Parecchi sono i successi conquistati in
Portogallo dalla gamma PZero insieme a Subaru: l’ultimo proprio un
anno fa, al termine di una gara dominata dalla Impreza WRC di
Burns. Ma anche i piloti Ford, l’attuale leader iridato Sainz e
Colin McRae, conoscono bene le potenzialit su questi
sterrati delle gomme Pirelli, con le quali hanno vinto infatti
rispettivamente nel 1995 e nel ’98.

NON BASTA DIRE STERRATO…

Circa 2.500 pneumatici articolati su due tipi di battistrada (K e
KM, entrambi con evoluzioni, rispettivamente per lo sterrato
pi duro di Tappa 2 e per quello pi sabbioso di
Tappa 1 e 3) formano la gamma PZero di pneumatici presenti in
Portogallo, tutti equipaggiati con il sistema EMI
anti-degonfiamento.
Eccone la descrizione e le caratteristiche:

Per fondo pi compatto o roccioso

Per Fondo Smosso e Umido

NOTA: All’aumentare del numero relativo al livello di
mescola, il pneumatico sempre pi
tenero

11 ‘ufficiali’ Pirelli in Portogallo

Seguono altre vetture di team non stabilmente impegnati nel
Mondiale

I nostri piloti dicono che…

COLIN McRAE

Portugal is not an especially technical rally for tyre choice but
you have to choose your options correctly in advance. It can be
quite a tricky event if it gets really wet and road position is
important if it’s dry and dusty. It’s not always best to be first
on the road but you don’t want to be running in other people’s dust
either.

CARLOS SAINZ

We are going to have to work very hard in the short gap between
Sweden and Portugal because we’ve not done any gravel testing with
Pirelli. Hopefully we will adapt quickly and can maintain the form
we’ve shown so far this year.

RICHARD BURNS

Having won this event last year I know that we’re in good shape. I
set 12 fastest times on last year’s event, far more than anyone
else. Our new car is quicker than last year’s version and the tyres
have also improved in the past 12 months. I’m looking for a good
result to get my championship challenge going this year.

PETTER SOLBERG

I don’t have a lot of experience of this event but I set a fastest
time last year before I had to retire from the event. It was
important to get a good result for Subaru in Sweden and now I hope
I can do the same in Portugal.

Milano, 2 marzo 2001