Consigli

Vacanze invernali: come prepararsi in sicurezza

I controlli sullo stato della vettura e degli pneumatici, in particolare, possono evitare spiacevoli situazioni durante i viaggi, verso le mete delle vacanze invernali

Home Road Auto Consigli Vacanze invernali: come prepararsi in sicurezza

Gli opportuni controlli, prima di ogni viaggio, garantiscono tragitti sereni verso i luoghi di vacanza. Le verifiche sul livello di efficienza di veicoli e gomme sono preziosi per la sicurezza. Durante i periodi freddi, poi, le condizioni climatiche e l'alta probabilità di affrontare tragitti resi più impegnativi dalla pioggia, la neve o il ghiaccio, necessitano che ogni aspetto sia ottimale, compreso lo stato psicofisico di chi guida. Quindi prima di avventurarsi sulle strade, avviati verso la meta nella quale trascorrere un periodo di relax, si consiglia un controllo generale su ogni aspetto del veicolo. In questo modo non si ridurranno solo le probabilità di imprevisti e conseguenti attese per l'arrivo di un mezzo d'assistenza e le conseguenti riparazioni, a cui bisogna sommare anche la spesa legata a tutto questo, ma in primis si eviteranno ben più gravi rischi sulla sicurezza personale e degli altri, occupanti a bordo o esterni.

Vacanze invernali: come prepararsi in sicurezza
Vacanze invernali: come prepararsi in sicurezza

Smiley face

Si consiglia dunque, prima di mettersi in viaggio, di consultare degli esperti per un check-up completo del veicolo. Esami da effettuare in officine specializzate, con analisi focalizzate su ogni importante componente, dai freni, ovvero l'olio presente nei circuiti, passando per i dischi valutando il loro stato, le stesse pinze, la salute del motore e del sistema idraulico legato ad esso, accertando la funzionalità di ogni componente cruciale. Un altro controllo importante riguarda la ruota di scorta o il ruotino. È opportuno che anche questi siano in buone condizioni, nel caso debbano essere usati, così come deve essere impiegabile e completa l'attrezzatura a disposizione per il gonfiaggio o la sostituzione di uno pneumatico, se si è costretti a una sosta forzata. Può capitare, ad esempio, di subire una foratura o un altro problema e non poter raggiungere subito un centro di assistenza. In queste situazioni, optando per l'attesa di un mezzo d'assistenza, è importante verificare dopo aver accostato il veicolo in sicurezza e su un'area di sosta, che le altre perone presenti siano tranquille e non siano presenti altre problematiche. Una volta indossato il gilet dotato di catarifrangenti che, ad esempio, permette agli altri automobilisti di distinguere fuori dai centri abitati un individuo all'esterno di un'auto, bisogna posizionare il triangolo di emergenza a un centinaio di metri dal luogo in cui si è fermi e attendere il soccorso stradale. Con un controllo accurato, però, ciò potrebbe essere evitato.

Assieme alla salute del veicolo, fondamentale è anche quella delle gomme, considerando che non solo sono l'unico punto di contatto tra il veicolo e l'asfalto, ma in particolare che la superficie di appoggio, in media, risulta poco più ampia del palmo di una mano di un individuo adulto. Assieme al citato battistrada sono fondamentali anche altri aspetti, sempre sensibili e nevralgici nel rendimento complessivo di marcia.
Danni, consumo eccessivo, problematiche diverse, anche palesi sulla gomma, ogni aspetto non deve mai essere sottovalutato. Così come altrettanto rilevante è il livello della pressione di ogni pneumatico. Un consumo eccessivo, ad esempio, può essere legato non solo a un problema meccanico non visibile, ma in particolare a una pressione errata. In ogni modo, si consiglia di andare da uno specialista ogni sei mesi, affinché accerti convergenza e altezza uniforme delle gomme, l'opportuno allineamento delle mescole e l'equilibratura, certificando un'efficiente comportamento su strada, per evitare potenziali rischi sulla sicurezza e sulla tenuta del veicolo. 
Lo stesso consumo eccessivo su uno dei bordi della gomma, poi, potrebbe essere causato da una equilibratura o un allineamento poco preciso. Così come, in caso di pressione troppo bassa o più alta, rispetto a valore richiesto e indicato dal libretto per la tipologia di mezzo, può essere riscontrato un consumo anomalo e marcato di entrambi i bordi del battistrada o più accentrato.

Sensibile è anche la spalla della gomma, sollecitata in particolare nelle fasi di parcheggio, quando è sottoposta a contatti rovinosi con gli angoli dei marciapiedi, o per via di possibili forature dovute a oggetti acuminati, incrociati durante un percorso. Si consiglia di verificare anche lo stato di questa zona, prima di iniziare un viaggio, perché nel caso di notino squarci o rigonfiamenti sospetti, è bene rivolgersi a un esperto che valuti la situazione e proponga la giusta soluzione. Un accurato controllo va fatto anche sulla ruota di scorta, nel caso sia in dotazione. Sebbene possa sembrare in buono stato, perché mai usata o utilizzata solo in un'occasione, solitamente dopo dieci anni una gomma non dimostra più un'elevata efficienza.

Parlando nuovamente del battistrada, il suo disegno composto da canalizzazioni e tasselli, quando raggiunge già uno spessore di appena 4 mm non palesa più un'opportuna tenuta, se si percorre un manto stradale bagnato o comunque scivoloso. Quindi, in questo caso, una verifica settimanale può allontanare probabili rischi per la sicurezza, verificando la profondità dell'intaglio prima di giungere al limite segnalato, con un metodo semplice e veloce: basta impiegare una moneta da 2 Euro (da 1 Euro se si effettua su gomme estive), accertando che il bordo della stessa non sia visibile una volta inserita nella scanalatura. In caso contrario, è opportuno recarsi da un gommista. 
Nel caso in cui debbano essere sostituite semplicemente due gomme, è buona norma equipaggiare la vettura con gomme simili a quelle già presenti. È necessario che queste siano solitamente posizionati sull'asse posteriore, a prescindere dalla trazione del veicolo, per allontanare la comparsa di pericolosi effetti pendolo o un pronunciato sovrasterzo. Ciò consente di mantenere il livello di tenuta sempre al vertice, così come si consiglia di non montare insieme sullo stesso veicolo pneumatici radiali e non radiali. Un'operazione da fare solo in caso di estrema necessità e in un periodo brevissimo di tempo, se dovesse essere richiesto durante una particolare situazione. Se si deve adottare questa soluzione temporanea, comunque, si consiglia di porre sullo stesso asse le gomme radiali e non radiali. I pneumatici radiali collocati sull'asse posteriore e quelli non radiali nella parte anteriore del mezzo.