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Un viaggio nel 2025

E’ stato il presidente della Toyota,  Akio Toyoda, ad ispirare questa storia; dalle sue considerazioni, su come  nuove forme di trasporto potrebbero trasformare il festival radicale Burning Man, Ben Webb ha immaginato un quadro del futuro...  

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Siamo al festival Burning Man del 2025, nel cuore del deserto del Nevada. Uno chef accende le friggitrici per cuocere, con grande impegno, dei burrito vegetariani destinati alla lunga fila di festaioli affamati. Lo chef è arrivato la mattina presto, a bordo della e-Palette Toyota elettrica e driverless, ed è assolutamente riposato malgrado il viaggio di nove ore da Las Vegas perché è riuscito a dormire per la sua intera durata. Dopo avere parcheggiato, riconfigura il pod multi-modale e lo trasforma in un ristorante piccolo ma accogliente. 

Un viaggio nel 2025
Un viaggio nel 2025

Al Burning Man le strutture sono scarse. I visitatori e i fornitori portano il proprio cibo e acqua e tutto quanto necessario alla sopravvivenza e alla comodità, in modo tale che la versatile e-Palette trovi realmente la propria ragione d'essere. I modelli più grandi dei pod sono progettati per il ride-sharing: si possono infatti osservare i lunghi convogli che trasportano i partecipanti al festival attraverso il deserto prima che si trasformino in comodi ostelli una volta a destinazione. Perfetti per una notte di sonno ristoratore e per sfruttare la loro connettività multi-mediale.

Una flotta di e-Palette più piccole si muove ininterrottamente, trasportando persone e cibo, a richiesta, nell'animata città temporanea. Una porta il pranzo ad un corpo di ballo e consegna il ghiaccio ai vari bar; un'altra trasferisce la vittima di un colpo di calore ad una e-Palette più grande, dove è stato allestito un centro di primo soccorso. 

Servizi di mobilità 24 ore al giorno, 7 giorni su 7  
L'“ecosistema per il mobility-powered business” di Toyota funziona bene nel deserto, esattamente come il Presidente della società, Akio Toyoda, aveva previsto nel 2018. “Provate a pensare come la e-Palette potrebbe essere utilizzata al Burning Man,” affermava al Consumer Electronics Show di Las Vegas di quello stesso anno. 

E non si tratta solo delle e-Palette: i suoi componenti sono supportati da una Mobility Services Platform (MSPF) in grado di fornire una serie di soluzioni di mobilità connessa. Creata in collaborazione con un gruppo di partner, tra cui Amazon, DiDi, Mazda, Pizza Hut e Uber, consente il ride-sharing, la consegna di pacchi e di altro materiale, l'e-commerce mobile, vendite al dettaglio, spazi abitativi e ristoranti. Queste unità mobili rappresenteranno la vita delle città del futuro. Per svolgere i diversi ruoli, percorreranno strade e appositi tracciati 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno.

Tornando a Las Vegas, il taxi a guida autonoma sta velocemente rimpiazzando l'automobile privata. Chi vuole infatti spendere tutto quel denaro per tasse, assicurazione e parcheggi quando si può salire a bordo di un veicolo che su richiesta arriva in pochi secondi? Si tratta di qualcosa che Toyoda avrebbe potuto sperimentare già nel 2018 aprendo l'app Lyft nel suo cellulare per richiedere un test drive della BMW 540i. Al suo interno, tutto ciò che doveva fare era confermare la sua presenza toccando il tablet sul bracciolo e toccarlo una seconda volta per iniziare il viaggio. Lo schermo avrebbe poi comunicato la sua posizione sulla mappa; il display del cruscotto avrebbe indicato invece tutti i dati visualizzati dall'auto in tempo reale.

Da quel momento i costruttori tradizionali di automobili investono nel mercato con l'offerta di flotte di robotaxi. In un settore industriale che secondo McKinsey raggiungerà il valore di 1,5 trilioni di dollari entro il 2030, il vantaggio immediato è immenso.

Quando l'auto non è più un'auto?
La creazione di veicoli come la e-Palette ha annunciato l'ultima rivoluzione nella progettazione automobilistica. Con l'impellente necessità di autonomia, le aziende automobilistiche pongono e cercano alcune domande di natura esistenziale. A cosa serve l'automobile se non ha più bisogno di un conducente? Che cosa si aspetta il consumatore in termini di funzionalità da quella che è a tutti gli effetti una stanza mobile?

Al Burning Man del 2025, ad esempio, il gruppo musicale principale arriva a bordo di un elegante veicolo che Audi ha chiamato Long Distance Lounge (LDL). LDL vanta un'autonomia di livello 5: significa che i passeggeri possono rilassarsi senza dovere mai prenderne il comando. I dispositivi arcaici quali volante, pedali o cinture di sicurezza non sono più necessari. Possiamo anche dimenticare i sedili rivolti in avanti: pensiamo invece ai comodi sedili reclinabili, fissati per mezzo di magneti che garantiscono la totale flessibilità della posizione. È l'automobile perfetta, o piuttosto la soluzione di mobilità perfetta per i lunghi viaggi sull'Autobahn tedesca o nelle distese di sabbia americane?  

In previsione del grande festival, ciascun membro del gruppo musicale nell'LDL si gode la vista spettacolare man a mano che il deserto scorre. La cantante solleva un sopracciglio quando vede un sensore puntato verso di lei. Il sensore è fissato a un veicolo automatizzato della polizia, improvvisamente apparso a fianco dell'LDL. La versione originale del dispositivo, O-R3, è stato utilizzato per la prima volta a Dubai come unità di sorveglianza mobile. Oggi l'ultimo modello della start-up di Singapore OTSAW Digital rende il trasporto di agenti quasi obsoleto. Dotato di telecamere, termografia e lettori di targa, può operare autonomamente per mezzo dei propri algoritmi ad apprendimento automatico, oppure può essere comandato da remoto per mezzo di un cruscotto computerizzato. Questo modello dispone persino di un drone a bordo che segue le persone sospette in luoghi che il robot non riesce a raggiungere.

Un nuovo mondo 
Imperturbabile, la cantante decide di guardare un video musicale. Prende il suo smartphone sul tavolino connesso e lo sfiora. Lo schermo del dispositivo ed i suoi contenuti sono proiettati nei finestrini, che sono stati opportunamente oscurati per creare un cinema mobile ... 

Alla fine della canzone spegne il video e decide di passare alla realtà aumentata, guardando il computer ed il paesaggio insieme. Nel mondo reale all'esterno appaiono delle piccole parentesi sul finestrino, attorno agli oggetti. Toccandole, appaiono delle informazioni. Che cosa è quell'incredibile pianta simile ad un cactus? Agave, ci comunica il computer, prima di suggerire una domanda collegata: “Vuoi sapere come preparare un margarita?” Tocca “sì” e la ricetta, insieme al nettare di agave, compare nello schermo. 

Il sistema sta iniziando a conoscere le preferenze dei vari occupanti dell'LDL. Si tratta di un curatore di contenuti che permette solamente alle informazioni di interesse dei passeggeri di accedere alla lounge mobile ... chiedono a Siri dove si mangia meglio all'interno del festival. Nel finestrino/schermo appare un elenco. Giunti al Burning Man, il veicolo si ferma nel parcheggio assegnatogli ed i componenti del gruppo, affamati, scendono e si sgranchiscono le gambe. La cantante chiede a Siri un taxi per arrivare al ristorante di burrito vegetariani, che ha numerose recensioni positive. “Lyft o e-Palette?” Siri risponde...