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DIABLO, gomme da professionisti anche per gli appassionati

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Nel giro di pochi anni le moto hanno raggiunto un altissimo livello tecnico, sia nella meccanica, sia nell'applicazione dell'elettronica, seguito da un analogo sviluppo degli pneumatici. Oggi Pirelli offre la possibilità a tutti i piloti professionisti, semi-professionisti, ma anche agli appassionati di track-day, di acquistare pneumatici da competizione in mescola destinati all'utilizzo in pista e nati dall'esperienza accumulata in anni di competizioni di livello mondiale.

DIABLO, gomme da professionisti anche per gli appassionati 01
DIABLO, gomme da professionisti anche per gli appassionati 01

La gamma degli pneumatici DIABLO™ in mescola di Pirelli è composta da queste tre tipologie:

- slick DIABLO™ Superbike;
- intagliati DIABLO™ Supercorsa SC;
- specialistici per bagnato DIABLO™ Rain.

Sono tutti disponibili in più versioni, progettate per rispondere al meglio alle diverse tipologie di asfalto e a tutte le condizioni climatiche che si possono incontrare nei circuiti di tutto il mondo, dal caldo, al freddo e alla pioggia. Ogni famiglia di pneumatici da gara, Superbike, Supercorsa e Rain, ha ben determinate caratteristiche ed è offerta in diverse mescole; vediamo quali sono e come sceglierle.

DIABLO, gomme da professionisti anche per gli appassionati 02
DIABLO, gomme da professionisti anche per gli appassionati 02

DIABLO™ SUPERBIKE

I DIABLO™ Superbike sono al top della gamma DIABLO™: rappresentano la massima espressione della tecnologica Pirelli, frutto di un lavoro di sviluppo strettamente legato all'esperienza accumulata nel Campionato Mondiale FIM Superbike in cui vengono utilizzati nella classe WorldSBK fin dal 2005. Sono pneumatici slick NHS (abbreviazione che sta per “Not for Highway Service”), cioè destinati esclusivamente all'uso in pista. Vediamo le caratteristiche delle mescole slick anteriori. In questo caso la scelta può non essere univoca poiché è anche legata ai gusti del pilota, allo stile di guida, se privilegia la percezione del grip o la stabilità. A questo si aggiungono però la temperatura dell'asfalto e la durata della gara, elementi che non si possono trascurare.

Mescola SC1 (SOFT) Anteriore

È la più morbida disponibile per l'anteriore, ed è l'opzione di riferimento degli ultimi anni nel Campionato Mondiale Superbike (più alcuni campionati nazionali di punta). È sviluppata per offrire la maggiore prestazione e precisione di guida, oltre a una maggiore versatilità di utilizzo.

Mescola SC2 (MEDIUM) Anteriore

Offrendo un sostegno più elevato rispetto alla precedente SC2 è più precisa e rapida nei cambi di direzione; offre lo stesso grip della SC2, se non maggiore, ed è più resistente all'usura.

Le mescole per la gomma posteriore

Per quanto riguarda dello pneumatico posteriore la scelta può essere più “tecnica”. Lo stile di guida, cioè la preferenza del pilota conta ancora ma è meno critica: se un posteriore è morbido e si muove un po' la sensazione non è determinante come per l'anteriore. Contano però la temperatura e l'aggressività dell'asfalto e la durata della gara.

Mescola SCX (EXTRASOFT) Posteriore, misura 200/65

È la più morbida in gamma e disponibile per i piloti del Campionato Mondiale FIM Superbike. Si colloca tra una mescola da qualifica e una morbida da gara, ed è adatta per prepararsi (pilota e moto) allo pneumatico da qualifica che andrà usato nel turno cronometrato.

Mescola SC0 (SOFT) - Posteriore

È una mescola morbida che offre maggior spinta all'apertura di gas in uscita di curva. Di nuova formulazione, è più costante sulla distanza ed è adatta a lavorare in un intervallo di temperature più ampio della precedente, comprese le condizioni critiche (freddo).

Mescola SC1 (MEDIUM) - Posteriore

È una mescola di durezza intermedia, che garantisce costanza di prestazioni soprattutto in termini di grip.

Mescola SC2 (HARD) - Posteriore

È una mescola ancor più dura delle precedenti, che offre un miglior grip in percorrenza di curva e soprattutto in massima piega, e permette una forte accelerazione. Garantisce maggiore costanza sulla distanza ed è una soluzione molto versatile dal punto di vista delle temperature di utilizzo.

DIABLO™ RAIN - in caso di pioggia

Sono pneumatici specializzati per la pista bagnata e sono disponibili in due mescole, che si scelgono in base alla temperatura e del tipo di asfalto.

Mescola SCR1

Si usa in caso di basse temperature, quando quella dell'asfalto è inferiore ai 15° C, o in caso di fondi particolarmente lisci. Offre un grip superiore rispetto alla SCR2, a scapito però della durata.

Mescola SCR2

È la mescola indicata quando le temperature sono più alte, con quella dell'asfalto maggiore di 15° C, oppure in caso di fondi particolarmente aggressivi. Per questo è la soluzione più adatta quando ha smesso di piovere e il circuito è in fase di asciugatura.

DIABLO™ SUPERCORSA SC - Intagliato per l'uso in pista

I Pirelli DIABLO™ Supercorsa SC sono pneumatici intagliati destinati all'uso in pista, progettati con l'esperienza accumulata nella competizioni WorldSSP600, WorldSSP300 fin dal 2007. Sono dedicati ai piloti professionisti ma anche agli sportivi che cercano prestazioni al top in circuito. Anche questi sono disponibili in diverse mescole, che si scelgono in base alle condizioni climatiche e al tipo di asfalto.

Come scegliere la mescola

La scelta di una mescola di uno pneumatico SUPERCORSA SC va operata in base a tre parametri, di pari importanza:
 
- l'aggressività dell'asfalto;
- la temperatura dell'asfalto;
- la durata della prestazione richiesta.

Per quanto riguarda l'utilizzo delle mescole degli pneumatici posteriori occorre tenere conto del fatto che un asfalto caldo perde parte del suo naturale grip meccanico poiché diventa più liscio e scivoloso. In queste condizioni è quindi necessaria una mescola morbida (come la SC0), che possa penetrare il più possibile nella superficie della pista.

Un asfalto freddo, al contrario, tende ad essere più ruvido, offrendo un maggiore grip meccanico. È vero che questo è un vantaggio, ma essendo più aggressivo può provocare strappi e lacerazioni dello pneumatico, che pertanto andrà scelto con una mescola dalla maggiore resistenza meccanica (come la SC2 o SC3).

Per le mescole anteriori il criterio di utilizzo non è lo stesso che si adotta per la scelta delle mescole posteriori perché oltre alla temperatura e alla severità dell'asfalto è importante tener conto della configurazione del tracciato e, soprattutto, dello stile di guida del pilota, se predilige una gomma più tenera oppure una più dura, che nelle staccate più critiche offra maggior sostegno.

In generale si deve considerare che all'aumentare della temperatura dell'asfalto la mescola tende a perdere la sua compattezza e rigidità provocando a volte problemi di movimento in fase di piega. In tal caso meglio utilizzare una mescola più rigida come la SC2.

Al contrario, quando il tracciato è freddo, la mescola tende ad irrigidirsi e questo limita il grip, con possibilità di sottosterzo e problemi di stabilità in frenata. In queste condizioni è quindi meglio utilizzare una mescola morbida come la SC1.

La mescola SC3 è la più versatile in quanto permette di avere buone prestazioni ed elevata resa chilometrica in tutte le condizioni di asfalto e di pista; per contro le migliori prestazioni si hanno con mescole più morbide.