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Gli strumenti essenziali da avere in moto

Dieci consigli per viaggiare comodi e sicuri

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Ogni viaggio deve essere pianificato su misura, se si svolge su strade asfaltate o su sterrati avventurosi, se si attraversano luoghi dove è possibile trovare assistenza oppure territori desolati. E oltre alle esigenze di chi guida occorre considerare anche la moto: è vissuta o moderna? Richiede continua attenzione oppure è altamente affidabile?

È quindi impossibile fornire l'elenco perfetto per soddisfare ogni situazione, per fornire questi consigli pensiamo a un viaggio di media difficoltà e moto “moderne”, che permettono di percorrere lunghe distanze in tranquillità.

Vediamo quindi dieci strumenti che possono essere molto utili, iniziando dall'oggetto che oggi appartiene alla nostra vita: il telefonino. Quindi scontato, ma diamo qualche notizia utile per sfruttarlo al meglio.

1) Lo smartphone

È essenziale per la nostra sicurezza, ci fornisce il contatto immediato, tutte le indicazioni possibili e può essere usato come navigatore. In questo caso scegliere un sostegno di alta qualità è di vitale importanza, non solo per evitare di perderlo, ma anche per isolarlo dalle vibrazioni della moto, che possono facilmente danneggiarlo. Come accessori servono una custodia impermeabile (nel caso non lo fosse già di struttura), il cavo di alimentazione per collegarlo alla presa USB della moto (oggi presente nella maggior parte dei modelli) e un potente powerbank, da usare come scorta per la ricarica. 

2) La mappa cartacea

Al modernissimo smartphone o navigatore è bene abbinare la “vecchia” mappa di carta. Non solo perché gli strumenti elettronici potrebbero avere un malfunzionamento, ma anche per verificare il percorso calcolato, che a volte fa compiere giri molto particolari e scomodi, e per orientarsi in uno spazio molto ampio prima di decidere l'itinerario.

3) Seconda chiave di avviamento 

In genere non si viaggia con la doppia chiave, ma se ne comprende l'utilità quando, solo per una distrazione, non si trova subito in tasca quando si vuole aprire la moto: il panico è dietro l'angolo. Lo stesso vale per i sistemi antifurto.

4) Serie di fusibili

Anche sulle piccole moto oggi domina l'elettronica, e può capitare che per la semplice interruzione di un fusibile il quadro non si accenda neppure: in tal caso non c'è nulla da fare, occorre ripristinare il circuito. Quindi è bene portarsi dietro una serie completa di fusibili, anche 2-3 dello stesso tipo. Prima della partenza consultare il libretto di uso e manutenzione per vedere dov'è posizionata la scatola dei fusibili, e accertarsi di avere tutti gli strumenti per accedervi (eventuali chiavi, cacciaviti), e una pinzetta per estrarli.

5) Kit meccanico

Come anticipato prendiamo in considerazione moto moderne, che necessitano pochissimi interventi di manutenzione. Molto dipende dal tipo di viaggio, ma in genere è inutile portarsi dietro una ricca serie di strumenti, al più qualcuno dedicato al proprio modello ed eventualmente un multitool. È utile avere un paio di guanti leggeri, per evitare di sporcarsi le mani, qualche salvietta multiuso e lo spray di lubrificante per la catena (se c'è). Possiamo portare anche una torcia, che però è degnamente sostituita dal nostro cellulare.

6) Kit di primo soccorso

Contiene bende, cerotti, disinfettante, e può essere completato a seconda delle proprie esigenze. In alcuni paesi è obbligatorio (e deve essere confezionato con determinati requisiti), ma è sempre utile.

7) Kit ripara gomme

Indispensabile, deve essere adeguato alle proprie coperture, se con la camera d'aria o tubeless. Ne abbiamo parlato qui:

Per gonfiare la gomma è possibile usare le bombolette di aria compressa, oppure un compressore portatile a batteria: ci sono piccoli modelli economici che in più fungono da torcia e powerbank. Una volta effettuata la riparazione naturalmente bisogna raggiungere il gommista più vicino che sarà in grado di valutare il danno ed eventuale sostituire la gomma danneggiata.

8) Intimo tecnico

Un intimo tecnico ha il grande vantaggio di essere funzionale: allontana il sudore dal corpo (anche d'inverno), è facile da lavare perché asciuga in mezza giornata, e quindi riduce notevolmente il volume da caricare. Suggerito il completo (lungo o corto a seconda della stagione): maglia, mutande, calze a compressione graduata, che inoltre alleviano la stanchezza e limitano il gonfiore ai piedi. 

9) Antipioggia leggero

È un capo accessorio che di grande aiuto in caso ci sorprenda il maltempo. Occupa poco spazio e può essere riposto ovunque, per metterlo nella borsa senza bagnare gli altri capi è sufficiente richiuderlo in un sacchetto di plastica, oppure è possibile fissarlo all'esterno con il semplice “ragno”.

10) Barrette energetiche

Sono comode e poco ingombranti, da usare non tanto per placare la fame, ma per fornire energia e permettere una guida più sicura. Inoltre, se si accumulano fame e stanchezza è facile soffrire maggiormente l'eventuale freddo.