Consigli

Batteria dell'auto scarica: ecco come ripartire

Un disagio più frequente d'inverno, alcune volte causato da nostri errori. Se la batteria ci lascia a piedi, ci sono modi diversi per rimettersi in moto

Home Road Auto Consigli Batteria dell'auto scarica: ecco come ripartire

Non succede ma succede. La batteria dell'auto scarica è una di quelle situazioni in cui, almeno una volta nella vita, un automobilista si imbatte. È un problema che può capitare indipendentemente dal modello o dal marchio dell'auto: può essere determinato dalla normale usura o da un periodo più o meno lungo di mancato utilizzo. I sintomi per capire se la batteria sta per cedere possono essere diversi: la difficoltà di accensione in primis, l'accensione della spia della batteria e la debolezza dei fari di notte. Sempre che tali segnali vengano forniti dall'auto per tempo, ma non è detto che sia così: se ciò avviene, il consiglio è quello di recarsi il prima possibile presso un elettrauto per una verifica della situazione e, nel caso, per sostituire la batteria.

Come usare i cavi…

Se la batteria si scarica improvvisamente, a meno che non ci sia un elettrauto in zona disposto a raggiungere la vettura in panne e ricaricare la batteria con un booster, si deve procedere alla messa in moto dell'auto in altro modo. Esistono due soluzioni: collegare la propria auto a ad un'altra utilizzando i cavi in modo da trasferire la potenza necessaria al fine di avviare il motore, oppure con la "classica" accensione a spinta. Ovviamente è da preferire la prima opzione, cercando di scegliere un'auto quanto più simile a quella in panne in termini di specifiche tecniche dell'impianto elettrico. Si posizionano le vetture una a fianco dell'altra o una di fronte all'altra, in modo da avere le due batterie quanto più vicine possibile. A questo punto si collega il cavo rosso al polo positivo (simbolo +) dell'auto in soccorso e successivamente l'altro cavo al polo positivo dell'auto in panne. Dopo si passa a collegare il cavo nero al polo negativo (simbolo -) dell'auto in soccorso a quello dell'auto in panne. Una volta eseguito, si procede a mettere in moto l'auto con la batteria carica tenendola a regime costante di circa 2.000 giri/min. Dopo qualche minuto si può provare ad accendere la vettura con la batteria scarica lasciando i cavi collegati.

…o la tecnica della spinta

Se l'auto con la batteria scarica va in moto si può procedere a scollegare i cavi in modo inverso a come sono stati collegati. E' bene lasciare il motore della vettura in panne acceso per almeno una decina di minuti, in modo che possa ricaricare la batteria. Il consiglio è comunque quello di acquistare una batteria nuova per non ritrovarsi dopo poco tempo nella stessa situazione. C'è, infine, un ulteriore metodo: ricaricare la batteria con powerbank specifici. In commercio ve ne sono di diversi tipi, bisogna assicurarsi che corrisponda alle specifiche della batteria montata sull'auto in questione. Se non vi sono cavi a disposizione, la soluzione è spostare il mezzo. Una persona dietro al volante e un paio di volenterosi a spingere l'auto per permetterle di raggiungere una certa velocità, diciamo attorno ai 20 km/h (dipende dalla pendenza della strada, il contesto nel quale ci si trova, la quantità di persone che spingono). Raggiunta una certa velocità in folle o con marcia inserita e frizione schiacciata (con la chiave girata e il quadro strumenti attivo) si procede a inserire la seconda o terza marcia, se non è già inserita, rilasciando di colpo la frizione. In questo modo il motore ha buone (non certe) probabilità di avviarsi. Tecnica che, chiaramente, non vale per le auto con il cambio automatico.

Soccorso stradale

Se anche questo vecchio metodo non funziona, non ci sono alternative: chiamare il soccorso stradale. Se l'auto è a noleggio a breve termine, alla stipula del contratto sarà stato comunicato o fornito per scritto o per mail il numero da chiamare in caso di soccorso stradale. Stesso discorso per i noleggi a lungo termine, dove nel canone mensile spesso è compreso tale servizio 24 ore al giorno. Qualora invece l'auto fosse di proprietà, è possibile che all'interno della polizza d'assicurazione sia compreso anche il soccorso stradale. E a quel punto basta contattare la persona di fiducia in assicurazione, oppure rovistare tra la documentazione fornita dall'assicuratore per trovare il numero di telefono da chiamare. In caso contrario non resta che chiamare il carro attrezzi facendo una rapida ricerca su Internet di quali siano le aziende di soccorso stradale più vicine. E aspettare l'arrivo dei soccorsi.