Cinque curiosità sul Gran Premio di Gran Bretagna | Pirelli

Cinque curiosità sul Gran Premio di Gran Bretagna

 

Dove tutto ha avuto inizio

La British Grand Prix a Silverstone è la gara più antica nel campionato del mondo di Formula 1, essendo stata la prima corsa della prima stagione il 13 maggio 1950. La gara fu vinta da un pilota italiano su un'auto italiana con pneumatici italiani: Nino Farina si aggiudicò la vittoria con un'Alfa Romeo sulle iconiche Pirelli Stella Bianca. Silverstone non è stata sempre presente dal quel momento: ha alternato la sede della British Grand Prix con Aintree dal 1955 al 1962 e poi con Brands Hatch fino al 1986. Da allora, il circuito che attraversa le contee inglesi di Northamptonshire e Buckinghamshire ha ospitato la F1 ogni anno. In precedenza ci sono state altre gare in Gran Bretagna che contavano come il Gran Premio d'Europa, come il classico evento di Donington inzuppato di pioggia nel 1993: un capolavoro di Ayrton Senna.

 

 

Evoluzione di un classico

Pochi circuiti hanno subito cambiamenti così significativi nel corso della loro storia come Silverstone. Il primo tracciato del 1948 utilizzava principalmente le piste di quello che era precedentemente una base della Royal Air Force, prima che la pista fosse spostata interamente al perimetro dell'aeroporto l'anno successivo. Con l'aumento della velocità, nel 1975 fu aggiunta una stretta chicane all'ultima curva, Woodcote, poi sostituita 12 anni dopo dalla creazione del complesso di Luffield poco prima della Woodcote. Ulteriori cambiamenti significativi sono avvenuti negli anni '90, tra cui la formazione dell'attuale sezione Maggotts, Becketts e Chapel: una delle sequenze di piste più entusiasmanti al mondo. E ancora dovevano arrivare altri cambiamenti...

 

 

Voglia di velocità

La trasformazione più significativa del layout della F1 è avvenuta più di recente, nel 2010, con l'aggiunta di una sezione tecnica "arena", che ha aggiunto 759 metri alla lunghezza del giro. Un nuovo pit lane e un complesso di paddock sono stati aperti un anno dopo. Ma, nonostante sia un circuito moderno, il carattere generale di Silverstone rimane simile al layout perimetrale originale. Tra i tracciati esistenti, solo Monza e Jeddah hanno record di giri più veloci rispetto ai 243,494 km/h di media stabiliti da Max Verstappen durante la British Grand Prix del 2020. Le numerose curve ad alta velocità mettono alla prova la deportanza dell'auto, il coraggio del pilota e anche le gomme.

 

 

Terra di gloria e di speranza

Il Regno Unito ha prodotto, con un ampio margine, più campioni del mondo di Formula 1 rispetto a qualsiasi altra nazione, ben 10 in totale: Mike Hawthorn, Graham Hill, Jim Clark, John Surtees, Jackie Stewart, James Hunt, Nigel Mansell, Damon Hill, Lewis Hamilton e Jenson Button. Hamilton ha più vittorie in una gara di casa rispetto a qualsiasi altro pilota nella storia, con otto vittorie nel British GP. È anche un record condiviso per il maggior numero di vittorie in un singolo GP: Hamilton ha vinto anche otto Gran Premi d'Ungheria, un traguardo precedentemente stabilito da Michael Schumacher al Gran Premio di Francia. Mentre Hamilton, a 38 anni, continua a puntare a più vittorie e campionati, il futuro della F1 britannica è nelle mani sicure di George Russell (25 anni) e Lando Norris (23 anni), che sono anche considerati grandi favoriti dai tifosi di Silverstone.

Orgoglio locale

Sette delle dieci squadre di Formula 1 hanno sede nel Regno Unito, anche se molte di queste sono oggi di proprietà di aziende multinazionali e gareggiano sotto altre bandiere. Quasi tutte queste squadre si trovano entro un'ora di guida da Silverstone (con l'eccezione di McLaren, che ha sede a circa 90 minuti di distanza a Woking). Tra le squadre più vicine alla pista ci sono la Red Bull, a mezz'ora di distanza a Milton Keynes, e la Mercedes, a 20 minuti di strada a Brackley. Anche Pirelli ha la sua base ingegneristica a Didcot, nell'Oxfordshire, a meno di un'ora di distanza. Ma nessuna squadra può considerare Silverstone come casa come l'Aston Martin, che ha un fiorente centro proprio di fronte all'ingresso del circuito. La squadra, che è nata come Jordan, non ha mai vinto la sua gara di casa. Quali sono le probabilità che Fernando Alonso, vincitore del Silverstone per due volte, faccia un miracolo anche questa volta?