Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione | Pirelli

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione

Gli appassionati più attenti se ne saranno accorti: in alcuni momenti del Giro d'Italia, le bici del team World Tour Trek-Segafredo montavano dei pneumatici particolari, con la struttura e il battistrada dei già rodati P Zero Race, ma con loghi dorati e il marchio Made in Italy sul fianco. Si tratta dei P ZERO Race 150°, la versione celebrativa del classico copertoncino da gara Pirelli per festeggiare i 150 anni dell'azienda, appena arrivato sugli scaffali dei negozi. Quale contesto migliore per questo lancio speciale se non l'iconica corsa a tappe, in cui i pneumatici Pirelli sono presenti sin dalla prima edizione?

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 01
Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 01

TUTTA LA TECNOLOGIA DEL P ZERO RACE, MA DA COLLEZIONE

Il P ZERO Race 150° offre tutte le caratteristiche tecniche del best seller P ZERO Race, ma è abbellito dal logo P Lunga 150 anni color oro e dal packaging dedicato. Inoltre, viene prodotto nel rinnovato stabilimento Pirelli di Bollate, guadagnandosi così la marcatura Made in Italy

Adatto sia a lunghe sessioni di allenamento sia alla competizione, P ZERO Race 150° è un clincher all-round caratterizzato da leggerezza, scorrevolezza e tenuta di strada, anche grazie alla speciale mescola SmartEVO. Formulato con una miscela di polimeri “intelligenti”, il materiale permette un'ottima tenuta su asciutto e bagnato e una resistenza al rotolamento molto bassa. La carcassa in nylon da 120 TPI è protetta dalla tecnologia TechBELT Road, che migliora la resistenza alle forature senza appesantire il pneumatico.

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 02
Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 02

PIRELLI NELLA STORIA DEL CICLISMO

La passione di Pirelli per la bicicletta ha radici profonde. Basta visitare l'archivio della Fondazione Pirelli, ricco di materiali audiovisivi e documenti storici, per rendersi conto della longevità di questo legame. La gomma da bicicletta è il primo pneumatico prodotto dall'azienda, che solo successivamente entra nel settore moto e poi auto. Il primo copertoncino risale al 1890, diciotto anni dopo la fondazione della “Pirelli & C.”, che inizialmente era specializzata in articoli tecnici in caucciù: tele gommate, cinghie di trasmissione, raccordi e manicotti.

Non passò molto tempo prima che i pneumatici Pirelli debuttassero nelle competizioni: nel 1895 si svolse la "Milano-Cremona-Brescia-Milano", e per l'occasione venne pubblicizzato un nuovo pneumatico Pirelli per bicicletta da corsa, il "Tipo Milano".

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 03
Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 03

Già nel 1899 un catalogo Pirelli mostrava un'ampia scelta di gomme da bici con camera d'aria, da viaggio e da corsa, oltre ad accessori da bicicletta quali manubri, pedali e freni.

Tuttavia, il nome di Pirelli si lega indissolubilmente alla storia del ciclismo durante il primo Giro d'Italia del 1909: di quell'anno ci resta una cartolina celebrativa che illustra “I pneumatici Pirelli”, scelti da trenta dei quarantanove ciclisti giunti al traguardo.

Da quel momento, le gomme Pirelli diventano la scelta di grandi nomi del ciclismo di tutti i tempi come Ottavio Bottecchia, Alfredo Binda, Learco Guerra, Gino Bartali e Fausto Coppi, per citarne alcuni. Nel 1932, su bici Bianchi, Alfredo Bovet vinse la XXV Milano-Sanremo e l'allora direttore generale Edoardo Bianchi spedì una lettera alla Società Italiana Pirelli, congratulandosi per le performance dei suoi tubolari.

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 04
Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 04

Nel 1949 si svolse il primo Gran Premio Pirelli, gara dilettantistica che offriva al tempo il più alto montepremi. Creata da Arturo Pozzo insieme ad Alfredo Binda, questa prestigiosa corsa annuale per dilettanti permetteva a molti talenti del ciclismo di essere scoperti e poi diventare professionisti.

Nel 1953 Fausto Coppi, con maglia Bianchi-Pirelli, vinse il suo quinto (e ultimo) Giro d'Italia montando i nuovissimi “Specialissimi Corsa” di Pirelli.

Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 05
Pirelli al Giro d'Italia con un pneumatico da collezione 05

DALLE LEGGENDE DI IERI AI CAMPIONI DI OGGI

Nel corso degli anni, la gamma si ampliò progressivamente per rispondere a sempre nuove destinazioni d'uso fino al 1992, anno in cui uscì sul mercato l'ultima produzione di pneumatici da bicicletta marchiati Pirelli. È nel 2017, con il lancio dell'ormai celebre P ZERO, che l'azienda rientra nel mercato delle due ruote a pedali e il logo con la caratteristica "P lunga” comincia a riapparire sulle bici dei più grandi ciclisti del momento.

Oggi i pneumatici Pirelli Cycling sono la scelta di team ciclistici World Tour del calibro di Trek-Segafredo, dell'UAE Team Emirates e dell'AG2R Citröen, oltre che del team factory MTB Wilier Triestina-Pirelli e della squadra DH Canyon CLLCTV Pirelli.

Una delle più recenti e importanti novità è del 2022, l'anno del 150°: in marzo, Pirelli ha annunciato ufficialmente la ripresa della produzione di gomme da bici in Italia, grazie al rinnovato stabilimento di Bollate. È da qui che escono i modelli più prestazionali della gamma, tra i quali il pneumatico celebrativo P ZERO Race 150°.