Pirelli firma una partnership con Fabien Barel per gli Scorpion dedicati al Gravity Racing
Pirelli sbarca nel mondo Gravity Racing. E lo fa grazie a un lungo lavoro in ricerca e sviluppo, ora alla fase finale di prototipazione, che ha visto il coinvolgimento di uno dei nomi di punta del downhill, Fabien Barel.
Il campione francese è una delle leggende del DH mondiale e vanta un curriculum impressionante: il primo titolo di Campione del Mondo Junior è arrivato nel 1998 (a Mont Sainte-Anne, Canada) poi per due volte consecutive è stato vincitore del Mondiale tra gli Élite, nel 2004 (a Les Gets, Francia) e nel 2005 (a Livigno). Tra le varie vittorie, ha conseguito anche quattro podi Europei, sette titoli nazionali DH e svariate podi in Coppa del Mondo e più recentemente in EWS.
Per Barel, vincere i due titoli iridati e “diventare campione del mondo per due volte è stato incredibile, soprattutto vincere il primo in Francia nel 2004. Dare tutto per vincere quella gara, in quella disciplina, impone una grande forza fisica e mentale e tanta voglia di raggiungere i propri obiettivi”, spiega Barel.
Fabien è il partner ideale per Pirelli, grazie alla sua lunghissima esperienza nelle discipline Gravity, le incredibili doti tecniche e la grande sensibilità di guida su tutti gli aspetti della MTB: l'atleta perfetto al quale affidare lo sviluppo della gamma di prodotti, tra cui i nuovi Scorpion dedicati al DH.
Dai primi modelli di Scorpion – diventati in poco tempo un riferimento sul mercato – alle versioni per Downhill, Pirelli, grazie alla partnership con Barel, ha proseguito il lavoro di ricerca e sviluppo. L'atleta francese ha eseguito test severi sui prototipi in vista del loro debutto in gara, previsto in questa stagione con alcuni atleti di rango internazionale sia in EWS sia in Coppa del Mondo DH.
“Il coinvolgimento di Pirelli nel mondo MTB Gravity racing è una grande opportunità per tutti – ha dichiarato Barel - Pirelli è un leader global nella produzione di pneumatici oltre ad avere un enorme palmares sportivo. E quando si parla di racing, disporre delle competenze dei migliori è un asset per tutti perché porta al livello superiore sia le performance sia lo sport. Io credo molto nelle competenze tecniche di Pirelli e nella loro capacità di interpretare al meglio le necessità del mondo MTB. C'è già sul mercato una solida linea di gomme Mtb; il mio compito è di aiutare a completarla con dei modelli dedicati al racing, che portino ai successi che l'azienda ha già raggiunto in tanti altri motorsport. Pensiamo ad esempio alla Formula 1, al motocross o alla Superbike. Il chiaro e dichiarato obiettivo di queste nuove gomme è di arrivare al gradino più alto del podio.”
