Geico US Round – Sole, mare, motori: ecco la vera California on the road! | Pirelli

Geico US Round – Sole, mare, motori: ecco la vera California on the road!

Geico US Round – Sole, mare, motori: ecco la vera California on the road!

Un viaggio lungo, fino all'altro capo del continente americano: è quello che aspetta il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, pronto per il nono round stagionale dall'8 al 10 luglio sul circuito di Laguna Seca, in California.

I 3610 metri del Mazda Raceway Laguna Seca ospitano il Mondiale Superbike per la quattordicesima volta, immersi in un territorio denso di popolazione e ricco di luoghi da scoprire, quello della contea di Monterey: distante dalle più famose e gettonate San Francisco e San Diego, questo lato del Golden State non ha nulla da invidiare loro, soprattutto grazie al suo spiccato carattere on the road che contagia le migliaia di visitatori che accorrono ogni anno per godere dello spettacolo offerto dalle derivate di serie.

Prima di recarsi con la propria moto a Monterey, prima capitale dello Stato della California, merita una visita la graziosa Carmel-by-the-Sea, a pochi chilometri di distanza dall'ingresso del Mazda Raceway Laguna Seca. Nonostante l'esiguo di abitanti, questa piccola città dai tratti pittoreschi è rinomata per essere residenza di artisti, poeti, scrittori ed attori famosi di Hollywood: basti pensare che negli anni Novanta uno dei suoi sindaci (indipendenti) si chiamava Clint Eastwood...

Carmel-by-the-Sea ha anche un altro – invidiato – primato: è nella top-3 delle città più romantiche al mondo ed è perfetta per una fuga romantica, rigorosamente in sella alla propria moto!

Guidare all'aria aperta lungo le coste della Monterey Peninsula e puntare verso nord permette al motociclista di scoprire alcuni tra i luoghi più sorprendenti degli Stati Uniti: tra le assolate dune e gli ampi spazi verdi si respira aria di libertà.

Affacciata sull'Oceano Pacifico, Monterey è stata fondata nel 1770 ed è famosa per il suo passato ricco di storia: è stata teatro dell'omonima battaglia durante la guerra messicano-americana, prima di essere annessa agli Stati Uniti d'America nel 1848, ospita sul proprio territorio numerosi edifici che testimoniano il suo trascorso coloniale, oltre alla splendida riserva naturalistica marina che caratterizza tutto questo lato della West Coast.

Dalla sella della propria moto si possono ammirare i tanti surfisti che animano le spiagge della zona fino ad imbattersi nel famoso Old Fisherman's Wharf, un luogo rimasto immutato nel suo secolo e mezzo di vita dal quale è possibile invece scrutare l'orizzonte e aspettare il passaggio delle balene, numerose in questo tratto di Pacifico.

Gli anni Cinquanta rivivono nei colori e nelle luci del Monterey Fairgrounds, un vero e proprio luna park dove ha avuto inizio la storia del celebre Monterey Jazz Festival, evento rinomato in tutto il mondo dove negli anni si sono alternati artisti come Janis Joplin, Jimi Hendrix e i The Who e che oggi ospita la fiera più importante della contea.
 
Guidare lungo la costa, su uno skyline disegnato dal profilo degli edifici vittoriani, porta il motociclista ad ammirare le bellezze naturalistiche e faunistiche della Monterey Bay National Marine Sanctuary, una delle aree protette con il maggior numero di specie al mondo. Non è difficile scorgere tra le rocce e le spiagge alcuni gruppi di simpatiche foche, che vivono indisturbate in quest'area.

Il fascino dei giorni che furono si svela a Salinas, capoluogo di contea situato nella bocca dell'omonima valle a circa 8 km dall'Oceano, nel primo entroterra. Questa cittadina di modeste dimensioni è in realtà uno dei centri agricoli di maggiore rilevanza degli interi Stati Uniti d'America, la cui ascesa, iniziata a metà dell'Ottocento, si è mantenuta nel corso dei decenni fino ai giorni nostri: ne è indice il suo simpatico soprannome, The salad bowl of the world.

Qui il panorama cambia, e dalla propria moto è possibile ammirare le lunghe distese di coltivazioni, alternate ai vigneti che caratterizzano fortemente il paesaggio, e le architetture in stile Art Decò, traccia dell'età d'oro vissuta da Salinas alla fine del XIX secolo. 

Sullo sfondo delle asperità rossastre del Pinnacles National Park, in netto contrasto con la vegetazione rigogliosa, lungo la Highway 68 si trovano delle sculture gigantesche, opera di due artisti come John Cerney e Claes Oldenburg, che celebrano gli usi ed i costumi degli abitanti.

In ogni visita del Golden State che si rispetto, seppur breve, non può mancare un giro a Santa Cruz, una delle capitali mondiali... del surf. Dalle ampie e assolate strade lungo la costa si possono scorgere gli spiriti liberi dei surfisti che ogni giorno calcano le loro coloratissime tavole sulle onde oceaniche, animando la costa pacifica.

Baciati dal sole e immersi nel caldo di questo lato della California, è ora di fare ritorno verso Laguna Seca passando per Capitola, il più antico centro balneare della costa, che mantiene tuttora uno spirito vintage grazie alla perfetta manutenzione degli edifici antichi in legno e ipercolorati.

Ventuno anni fa le derivate di serie hanno esordito per la prima volta sul circuito californiano: nel 1995 la prima gara ha visto l'australiano Anthony Gobert trionfare su Kawasaki davanti a Troy Corser (Ducati) con 340 millesimi di vantaggio e oltre sei secondi sull'alfiere di casa Honda Miguel Duhamel.

Al termine di gara-2 il vincitore è stato Troy Corser davanti a Gobert e all'americano Mike Hale su Honda, con oltre 17 secondi di distacco dall'australiano.

Dal 2005 al 2012 il circuito di Laguna Seca non ha ospitato il Campionato Mondiale Superbike, il quale è tornato nel 2013 con la vittoria di Tom Sykes – la prima per un pilota britannico in California – al termine di una gara-1 movimentata e contraddistinta da ben due bandiere rosse, davanti al compatriota Chaz Davies ed Eugene Laverty.

Quest'ultimo ha conquistato Gara-2, tagliando il traguardo per primo con soli 112 millesimi di vantaggio su Davide Giugliano, secondo, e con due secondi su Marco Melandri, terzo.