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French Round –
Un mondo nascosto
tra i castelli della Borgogna

Il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike 2016 approda in Francia per l’undicesimo round stagionale

French Round –
Un mondo nascosto
tra i castelli della Borgogna

Magny Cours, Francia. Il famoso Circuit de Nevers ospiterà dal 30 settembre al 2 ottobre l’undicesima gara del massimo campionato destinato alle derivate di serie.

French Round – Un mondo nascosto tra i castelli della Borgogna

Il tracciato francese sarà lo scenario del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike per la  quindicesima volta nella sua storia, la quattordicesima consecutiva dopo l’esordio avvenuto nel 1991: quell’anno entrambe le gare sono state conquistate dallo statunitense Doug Polen (Ducati) davanti a Raymond Roche. Il gradino più basso del podio è andato a Stèphane Mertens in gara-1 e a Fred Merkel nel secondo round.

Lungo 4411 metri, Magny Cours ha come peculiarità quella di unire tra le sue curve alcuni tratti che ricalcano quelli di altri circuiti di cui portano il nome, come Estoril, Nürburgring o Imola.

Costruito nel 1960 per volere dell’allora sindaco, Jean Bernigaud, il tracciato è stato più volte ampliato e ristrutturato fino ad arrivare alla configurazione attuale, risalente al 2003: in quell’anno Neil Hodgson (Ducati Fila) ha ottenuto la vittoria in gara-1 con soli 348 millesimi di vantaggio su Ruben Xaus, terzo Chris Walker. Il primo a tagliare il traguardo di gara-2 è stato lo spagnolo Ruben Xaus, con oltre dieci secondi di vantaggio su James Toseland e Chris Walker.

Il Circuit de Nevers è da trent’anni proprietà del Dipartimento della Nièvre, il distretto della Borgogna che accoglie le sinuose curve della pista.

Ed è proprio questo il posto ideale dove poter scoprire in moto le bellezze di questo lato di Francia, dove si guida nel passato, tra ruderi, fortezze e castelli, magari in sella alla propria sport touring.

Si parte da Nevers, cittadina che abbraccia il circuito nel suo territorio: il suo simbolo, Palazzo Ducale, è stato concepito nel tardo Quattrocento con uno stile d’ispirazione gotica, dove regolarità e simmetria dominano sulla facciata. Anche la Cathédrale ha un’impronta gotica, ben visibile dall’esterno austero ed imponente. Un particolare esempio di come l’antichità si possa sposare perfettamente con la contemporaneità è l’Istituto Superiore dell’Automobile, un ex convento dei Monaci Cappuccini ristrutturato con canoni assai moderni.

La Borgogna – ed in particolare la Nièvre – è conosciuta in tutto il mondo come la regione dei castelli: ce ne sono tanti, tantissimi e sono nascosti un po’ ovunque. Una bella gita “fuori porta” si trasforma facilmente in una caccia al tesoro, alla ricerca del castello più bello e particolare di tutta la regione. 

Appena lasciata Nevers si va in direzione di Château de Chevenon, il quale nonostante i segni del tempo continua a mantenere il suo fascino severo, per poi proseguire per un breve tratto fino ad arrivare al Vieu Château de Moulins-Englibert, un tempo luogo di grande attrazione, ormai divenuto un rudere che giace sospeso in mezzo alla rigogliosa vegetazione del parco circostante. Dalla propria moto, infatti, si possono ammirare le mura portanti del castello, testimonianza di un passato ormai lontano: anche il vicino Château de Chatillon porta con sé un carico di cultura artistica, grazie alle splendide collezioni d’arte ospitate al suo interno. All’esterno, invece, è possibile ammirare il meraviglioso giardino botanico, una vera goduria per tutti gli amanti della vita en plein air!

Sulle rive del canale Nivernais sorge il Parc Naturel Regional du Morvan, dove il carattere rurale della regione si mette in mostra, soprattutto grazie alla sua forte e decisa identità locale che persiste nella tutela del territorio circostante – castelli compresi – e il suo patrimonio. 

Per un salto nel Rinascimento non può mancare una visita al Manoir de Giverdy, fondato nel XV secolo da Grégoire de Paillard e meta per i turisti più appassionati dell’arte moderna. Sulla strada tra Corbigny e Vézelay sorge Château de Lantilly, antica fortificazione risalente al XIII secolo famosa per il laghetto che la circonda, realizzato con funzioni di difesa in caso di attacco. 

Il viaggio prosegue e dalla Nièvre si sconfina nel vicino Dipartimento della Yonne per giungere alla splendida cittadina di Vézelay, adagiata su una collina isolata nel mezzo della pianura verdeggiante nei pressi del Parc Naturel Regional du Morvan. Vézelay è un minuscolo borgo con poco più di 400 abitanti fondato lungo la strada percorsa dai pellegrini diretti a Santiago de Compostela, inserito tra i siti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la grande importanza a livello religioso e storico.

L’imponente Basilique Sainte-Marie-Madeleine, meglio conosciuta come Basilica di Vézelay, è uno dei massimi capolavori dell’arte romanica in Francia: qui ci si può fermare per ammirarne gli esterni, purtroppo rimaneggiati nel corso dei secoli a causa delle distruzioni della Rivoluzione Francese. Tuttavia la basilica conserva buona parte del suo originario splendore: un giro a piedi attorno alla struttura permette a chiunque di apprezzare questa maestosa opera da ogni punto di vista.

Tornando verso il Circuit de Nevers si trova Château d’Arthel, apprezzato dai francesi e dai turisti provenienti da tutto il mondo per gli splendidi giardini arricchiti dall’intreccio di labirinti particolarmente curati: questa caratteristica si nota anche nel parco di Château des Granges, costruito tra XV e XVI secolo con una particolare e curiosa cappella cubica al suo interno.

Guidare la propria moto in Borgogna è un’esperienza unica, perché permette di ammirare da vicino una delle sue peculiarità paesaggistiche: è una terra di distese verdi intervallate da lunghi filari di vigneti coltivati con estrema cura, grazie alle particolari condizioni climatiche qui nascono infatti alcuni tra i vini più pregiati e conosciuti d’Oltralpe.

Tra un vigneto e l’altro si scorge Passy-les-Tours, una mastodontica fortezza attorniata agli angoli da quattro torri a pianta circolare la cui mole permetteva un efficace controllo sulle aree circostanti: nel corso dei secoli la sua invidiata posizione strategica l’ha resa un punto di forte contesa da parte dei signori locali e tuttora è mèta di visite da parte di gruppi di motociclisti, giunti fin qui attratti dalla sua particolare struttura.

Una volta rientrati a Nevers, è d’obbligo una tappa ad uno dei tanti negozi di dolci della piccola cittadina per acquistare le famose caramelle Negus al cioccolato ricoperto di zucchero fuso: delle vere e proprie chicche da gustare durante tutta la giornata, dal cuore morbido proprio come il paesaggio della Borgogna. E’ ora di fare ritorno al tracciato di Magny-Cours, questa volta con gli occhi pieni di immagini tratte dall’avventura su due ruote appena conclusa.

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