LOS ANGELES – Qualche mese fa, quando il regista J.J. Abrams presentava in esclusiva le prime immagini del ritorno di ‘Star Wars – Il Risveglio della Forza’ in una sala gremita di nerd e super fan, era impossibile non pensare: eccolo là, il primo uomo al mondo ad aver diretto sia uno Star Trek che uno Star Wars. J.J. Abrams è il narratore pop contemporaneo per eccellenza, con la passione per effetti speciali e ritocchi digitali: chi meglio di lui può farci da guida nel complesso e avvincente viaggio nel mondo della tecnologia applicata al cinema?
Abrams è anche il creatore di serie tv di successo come Alias e Lost, nonché il regista di film campioni d'incassi come Mission: Impossible III, il reboot di Star Trek (2009) e il suo sequel Into Darkness (2013). L’ultima impresa in cui si è cimentato è il settimo Episodio della saga di Guerre Stellari, sempre con Harrison Ford protagonista, scritto con Lawrence Kasdan e co-prodotto con il regista originale George Lucas (e Disney Pictures), con anteprima a dicembre 2015.
L’Episodio VII rappresenta il primo capitolo di una nuova trilogia, come annunciato dal presidente della Disney, Alan Horn, seduto accanto a Abrams: i due episodi seguenti saranno in uscita rispettivamente nel 2017 e nel 2019. Rian Johnson è già stato ingaggiato per la regia dell’Episodio VIII, poi il testimone passerà a Colin Trevorrow (Jurassic World) per il capitolo finale, il nono della saga, sotto la supervisione dello stesso Abrams. Horn ha confermato che presto a Disneyland cominceranno i lavori per la costruzione di una nuova area del parco, tutta dedicata a Star Wars.
‘Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza’ (1977) è forse il film più importante della mia generazione.’ Siamo alla conferenza di Abrams per D23, in una gigantesca sala affollata di ‘Wars-maniac’ in costume da Luke Skywalker o Ian Solo, al Convention Centre di Anaheim (pochi giorni dopo lo incontriamo di nuovo alla Comic-Con convention di San Diego, altro luogo di culto per i fan della serie). ‘In un solo film erano riassunti i concetti del bene e del male: Star Wars ha fatto sì che la fantascienza si aprisse al mondo, diventando quello che erano i western per la generazione dei nostri genitori. Ha lasciato un’impronta indelebile. Qualsiasi cosa facciamo nel cinema adesso, ha radici, in un modo o nell’altro, nella profonda esperienza che ci hanno regalato quei tre film.’
‘Il genio di George Lucas ci ha regalato un universo straordinario, pieno di anima, speranza e sentimenti’ continua Abrams, ‘volevo seguire il suo esempio, e ho insistito perché usassimo set reali per l’Episodio VII, prediligendo effetti speciali fisici, come robot e animatroni, per fare immergere il pubblico in un mondo già visto ed esplorato, anche se popolato da nuove storie. Tenevo molto a lavorare in continuità con Lucas, partendo dal modello portato avanti e sviluppato da Steven Spielberg. Grazie al suo mix di animatroni e animazione digitale – o CGI (computer graphic imagery) – un film come Jurassic Park ha aperto orizzonti tutti nuovi: da lì in poi è partita la moda!’