Pattern Podcast - Pirelli

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Uomini e donne che sono caduti e si sono rialzati per diventare icone: le storie di personaggi vicini al mondo Pirelli che hanno lasciato una traccia.

Pattern Podcast - Pirelli

Episodio 1 Ronaldo

Per tutti lui è il Fenomeno, perché quando le sue gambe iniziavano a correre, non c’era nessun difensore che riusciva a reggere il suo passo. Non una corsa dritta, lungo una pista di atletica, ma una corsa su un campo verde con una palla tra i piedi. Più difficile perché alla potenza della corsa doveva essere associata l’abilità di controllare la palla. I suoi doppi passi e dribbling erano irresistibili. A frenarlo, più che i difensori, ci hanno provato, senza riuscirci, gli infortuni alle ginocchia. Il primo a diciotto anni, altri due quando giocava nell’Inter. Eppure quelle rotture non gli hanno impedito di essere campione del Mondo e quel Fenomeno che tutti conosciamo.

Episodio 2 Misty Copeland

C’è chi la danza ce l’ha nel sangue e aspetta solo il momento che quel talento nascosto possa esplodere. Misty Copeland non è andata a scuola di ballo fin da bambina e non ha frequentato le accademie che trovi sulle pagine di Google quando cerchi la scuola migliore per tua figlia che vuole danzare. A 13 anni aveva accettato in maniera scettica il consiglio di una sua insegnante del team di cheerleader di frequentare la compagnia di balletto che gestiva dopo la scuola. Quattro anni dopo il suo talento esplode, e lei, ballerina di colore, entra nel corpo di ballo dell’American Ballet Theatre. Nel 2015 diventa la prima ballerina della compagnia. Oggi è un simbolo di rivincita sociale e di determinazione.

Episodio 3 Carl Lewis

Quando nel 1994 Carl Lewis accetta di posare per Pirelli con due scarpette rosse ai piedi mentre sta per scattare dai blocchi per correre i cento metri, aveva già alle spalle 8 ori olimpici, qualche record mondiale e una incredibile notorietà che lo aveva trasformato nel Figlio del vento. La sua partita, quella di atleta, l’aveva già vinta. Lui, figlio di atleti, era diventato l’atleta più forte del mondo. Poteva sedersi sereno sui suoi allori, godersi soldi e fama. Invece si rimette in gioco e accetta di posare per l’obiettivo di Annie Leibovitz in una campagna che è poi stata inclusa tra le 100 campagne più belle di sempre. Una foto audace, un messaggio molto forte, di emancipazione, perché ritraeva con scarpe solitamente indossate da persone nate donne… il più grande atleta uomo del momento.

Episodio 4 Spithill

Gli dissero che per via di quella gamba più corta di 5 centimetri rispetto all’altra non avrebbe potuto mai fare sport. Ma James Spithill, mettendoci cuore e passione, ha sorpreso chiunque. Fino a quando a 10 anni con una vecchia barca, la peggiore di quelle in gara, vinse la sua prima regata nelle acque di Elvina Bay. Il primo di una lunga serie di successi.

Episodio 5 Loren

Prima di Sophia Loren c’è stata Sofia Scicolone, nata nella Pozzuoli degli anni Trenta. Ci sono pochi soldi ma non mancano i sogni: la piccola si rifugia al cinematografo, dove immagina, a occhi aperti, la vita che desidera. La sua forza di volontà, il supporto della madre e l’incontro con il produttore Carlo Ponti riusciranno a tradurre in realtà le sue aspirazioni, facendola diventare l’attrice più amata del mondo.

Episodio 6 Cairoli

Il motocross, come a volte la vita, è quasi crudele nel suo essere esigente. Ti chiede tutto e non perdona nulla. A Tony Cairoli ha chiesto ancora di più. Il suo talento cristallino è sempre stato chiaro ai suoi genitori, che per primi gli hanno dimostrato cosa vogliono dire l’impegno e il sacrificio. Ma per dimostrarlo al resto del mondo, ha dovuto percorrere una strada ripida e in salita, come in pista. Nove titoli mondiali dopo, la storia di Tony è quella che tutti abbiamo bisogno di sentire almeno una volta nella vita, per tornare a credere nella speranza, e forse anche in noi stessi.