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Gran Premio di Singapore 2015- Prove libere

DANIIL KVYAT PIU’ VELOCE NELLE FP2 CON LE SUPERSOFT
SU UNA PISTA AD ALTO GRADO DI EVOLUZIONE

GAP PRESTAZIONALE DI 1,5-1,6 SECONDI TRA SOFT E SUPERSOFT

TEMPI SUL GIRO PIÙ VELOCI DI OLTRE UN SECONDO RISPETTO AL 2014
DOPO ALCUNE PICCOLE MODIFICHE DEL CIRCUITO

Il circuito di Marina Bay ha registrato oggi tempi fra i più veloci dei suoi otto anni di storia in Formula 1.
Il più veloce di giornata è stato Daniil Kyvat, girando con la sua Red Bull in 1m46.142s con i P Zero Red supersoft (lo scorso anno, il miglior tempo delle FP2 fu di 1m47.490s).

Dopo una sessione molto combattuta, i primi tre in FP2 sono arrivati nello spazio di un decimo di secondo.

Essendo Marina Bay un circuito cittadino, attraversato quindi dal traffico normale durante l’anno, l’asfalto all’inizio della giornata era abbastanza ‘verde’, e ciò ha determinato un alto grado di evoluzione della pista.

La pista si è andata gommando in FP2, consentendo alle monoposto di andare più veloci, anche se è caduta qualche goccia di pioggia – conseguenza dell’alto tasso di umidità – che non ha avuto però effetti sulle prove.

Come al solito a Singapore, le temperature di pista si sono abbassate progressivamente durante la seconda sessione, disputata di sera e quindi molto rappresentative del quadro che caratterizzerà la gara notturna di domenica. Di conseguenza, i team si sono concentrati soprattutto sulla comprensione del comportamento degli pneumatici durante questa sessione serale, tenutasi tra le 21.30 e le 23.00 locali, al fine di formulare la strategia ottimale per la gara.

Insolitamente, entrambe le Mercedes non sono tra i top tre delle FP2, anche se sono state più veloci in FP1. Al momento, vi è un divario di prestazioni di 1,5 a 1,6 secondi tra le due mescole, anche se questo dato è destinato a ridursi man mano che la pista si gommerà.

Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: “Ci aspettavamo questo tipo di condizioni a Singapore, con una pista molto “verde” e scivolosa all’inizio che si è evoluta rapidamente. Finora, c’è un secondo e mezzo di differenza tra le due mescole, in linea con le nostre previsioni. Questo apre la strada ad alcune opzioni strategiche, in una gara che è sempre imprevedibile. Passando ad altri temi, siamo ovviamente molto contenti di vedere che il procedimento per determinare la pressione degli pneumatici durante la gara sia stato formalizzato e comunicato con chiarezza a tutte le squadre; questo è molto importante per eliminare eventuali zone grigie”.

FP1: FP2:
1.Rosberg 1m47.995s Soft usata 1.Kvyat 1m46.142s Supersoft nuova
2.Hamilton 1m48.314s Soft nuova 2.Raikkonen 1m46.181s Supersoft nuova
3.Ricciardo 1m48.331s Soft usata 3.Ricciardo 1m46.256s Supersoft nuova

Statistiche del giorno:

Supersoft Soft Intermediate Wet
Km percorsi * 1486 3414
Set usati in totale ** 19 59
Maggior numero di giri ** 22 26

* Il numero indica la quantità di chilometri percorsi da tutti i piloti in FP1 e FP2.
** Per mescola da tutti I piloti

Fatto del giorno Pirelli:

Uno dei grandi punti di discussione oggi a Singapore è stato il PSI – che non ha nulla a che vedere con le gomme: si tratta del Pollutant Standards Index. Nonostante le previsioni di smog dovuto ad alcuni incendi in Indonesia, le condizioni dovrebbero rimanere “chiare” per il resto del weekend. Per quelli più interessati all’altro tipo di psi a Singapore, la pressione minima di partenza è 18psi all’anteriore fronte e 17psi al posteriore.