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Gran Premio del Canada 2015 – Gara

SUL CIRCITO DI MONTREAL, TRADIZIONALMENTE POCO AGGRESSIVO
CON GLI PNEUMATICI, LA NUOVA MESCOLA SUPERSOFT HA POTUTO COMPIERE
OLTRE 30 GIRI

I PRIMI TRE CLASSIFICATI HANNO EFFETTUATO UN SOLO PIT-STOP,
DIFFERENTI STRATEGIE SU DUE SOSTE PER I PILOTI PIU’ ARRETRATI

VETTEL E MASSA HANNO USATO UNA BUONA STRATEGIA PER RAGGIUNGERE
LA ZONA PUNTI, PUR PARTENDO DALLE RETROVIE

L’usura e il degrado degli pneumatici sono stati estremamente bassi sul Circuito Gilles Villeneuve, in Canada, rendendo possibile alla maggior parte dei piloti una strategia su una sola sosta e dei veri “long run” con entrambe le mescole, sia con la soft sia con la nuova supersoft. Inoltre, l’esigua differenza di prestazioni tra le due mescole ha reso possibili un certo numero di strategie.

Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, ha vinto la gara partendo dalla pole, precedendo il compagno di squadra Nico Rosberg, realizzando così la sua 37esima vittoria in carriera, e portando il suo vantaggio in classifica a 17 punti. I piloti sul podio – Hamilton, Rosberg e Bottas – sono partiti con le supersoft per passare alle soft quasi allo stesso momento, in tre giri contigui.

Il pilota meglio classificato che ha usato una strategia su due soste è stato Kimi Raikkonen, giunto quarto con la Ferrari. Il finlandese è stato l’unico a utilizzare le soft nello stint centrale, iniziando e concludendo la gare sulle supersoft, che gli hanno permesso di realizzare tempi sul giro veramente impressionanti.

Alcuni piloti, a differenza del solito, hanno preso il via da posizioni in griglia arretrate, come Sebastian Vettel con la Ferrari e Felipe Massa su Williams. Entrambi hanno adottato strategie inusuali per migliorare la loro posizione e raggiungere la zona punti. Vettel è stato il primo a rientrare ai box, per poi percorrere la maggior parte della gara con le soft.

Massa è stato uno dei cinque piloti a iniziare la gara con le gomme soft, che gli hanno permesso di superare la maggior parte degli avversari con un lungo stint iniziale, potendo poi correre più velocemente degli altri verso il traguardo nello stint finale con le supersoft. Il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas, è stato il primo pilota non Mercedes o Ferrari a giungere sul podio quest’anno.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Come ci aspettavamo, tenuto conto delle caratteristiche specifiche di questo circuito, l’usura e il degrado degli pneumatici sono stati molto bassi per entrambe le mescole oggi, mostrando la notevole stabilità del prodotto. Questo può portare a qualche critica, in quanto l’obiettivo è di avere più di un pit stop per gara. Ma avendo solo quattro mescole a disposizione, a volte risulta difficile fornire la scelta perfetta per ogni situazione. Nonostante ciò, abbiamo visto soluzioni di strategie differenti tra le varie scuderie. In particolare, i piloti partiti nelle retrovie sono riusciti a migliorare la loro posizione facendo qualcosa di diverso dai loro rivali diretti”.

Miglior tempo del giorno per mescola

Soft Supersoft Intermediate Wet
Primo VET   1m17.105s RAI    1m16.987s 0 0
Secondo HAM  1m17.472s MAS  1m17.553s 0 0
Terzo ROS  1m17.637s ROS  1m17.970s 0 0

Lo stint più lungo per mescola:

Soft Pastor Maldonado (53 giri)
Supersoft Felipe Massa (33 giri)

La strategia vincente

Prima di questa gara abbiamo dichiarato possibile un’ampia varietà di strategie, aggiungendo però che quella su una sola sosta sarebbe stata la più probabile. Così è stato: i piloti con le supersoft hanno però compiuto più giri di quanto ci aspettassimo nelle condizioni di freddo. Hamilton è partito con le supersoft per montare le soft al giro 29.