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Gran Premio della Malesia 2015 – Qualifiche

STRATEGIE DIVERSIFICATE PER QUALIFICHE BAGNATE IN MALESIA:
HAMILTON OTTIENE LA POLE CON IL CINTURATO INTERMEDIO

I DUE PILOTI FERRARI E VALTTERI BOTTAS GLI UNICI
AD USARE SOLTANTO LA MESCOLA HARD IN Q1

TRE PIT STOP LA STRATEGIA PIU’ PROBABILE PER IL GRAN PREMIO DI DOMANI

Proprio come lo scorso anno, l’ultima sessione di qualifiche in Malesia si è svolta in condizioni di bagnato. Lewis Hamilton ha conquistato la pole position con il Cinturato Verde intermedio. Alle sue spalle, a meno di un decimo di secondo, da Sebastian Vettel, con la stessa mescola.

I piloti della Ferrari e Valtteri Bottas, Williams, sono stati gli unici a disputare la Q1 utilizzando solo le gomme hard, conservando così un set in più di gomme medie nuove per la gara.

Nella Q2 i piloti si sono affrettati a realizzare il prima possibile un tempo con le medie, prima dell’arrivo della pioggia, che ha iniziato a cadere dopo qualche minuto diventando quindi più intensa, così che nessuno si è avventurato a scendere in pista per il resto della sessione.

Con un ritardo di mezz’ora, la Q3 ha avuto inizio dopo che la pioggia è cessata: alcuni piloti hanno montato il Cinturato blue wet, altri il Cinturato Green intermediate. Quando la pista si è progressivamente asciugata, i primi dieci piloti sono passati tutti alle intermedie per cercare di ottenere il massimo grip sull’asfalto bagnato. Il primo giro con le intermedie è bastato a Hamilton per assicurarsi la quarantesima pole position della sua carriera.

Questa mattina, nell’ultima sessione di prove libere, svoltesi in condizioni di asciutto, con temperature della pista che hanno raggiunto i 58 gradi centigradi, Nico Rosberg è stato più veloce del suo compagno di squadra Hamilton. Entrambi i piloti Mercedes montavano gomme medie.

Per la gara di domani una strategia a tre soste è lo scenario più probabile, ma tutto, ovviamente, dipenderà dalle condizioni meteo, tradizionalmente mutevoli in Malesia.

Come al solito, i primi 10 piloti in griglia inizieranno la gara con le gomme con cui hanno terminato la Q2: in questo caso la P Zero White medium. Gli altri piloti potranno scegliere con quali gomme da asciutto iniziare la gara (sempre se si avrà una gara asciutta).
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli, ha dichiarato: “Come accaduto spesso in passato, abbiamo avuto una qualifica movimentata in Malesia, interrotta dalla pioggia. L’intero weekend è una grande sfida: da un lato le alte temperature che mettono a dura prova soprattutto la mescola media, dall’altro la pioggia improvvisa. Il Cinturato intermedio era stato utilizzato per una manciata di giri durante i test pre-stagione, ma quest’anno non avevamo ancora incontrato una pioggia così intensa e per la prima volta sono scese in pista le gomme full wet.Le gomme intermedie si sono comportate particolarmente bene, regalando un finale emozionante. La gara di quest’anno sarà molto diversa da quella dello scorso anno, perché l’inizio è stato  anticipato di un’ora, condizione che potrebbe portare le temperature dell’asfalto a valori molto alti, superiori a quelli finora visti. Per questo una strategia a tre soste sembra essere l’opzione migliore”.

La strategia Pirelli:

Ci sono due strategie a tre soste che potrebbero rivelarsi vincenti per i 56 giri del Gran premio di Malesia. La strategia a tre soste più veloce prevede: partenza con le medie, sosta all’11° giro per montare le hard, ancora hard al 26° giro e stint finale con le hard dal 41° giro.
Una strategia a tre soste alternativa può essere questa: partenza con le medie, ancora medie dall’11°giro, nuovo set di medie al 24° giro e, infine, hard dal 37° giro.
Se il degrado sarà sufficientemente contenuto, la strategia a due soste più veloce potrebbe essere: partenza con le medie, hard dal 15° giro e, infine, nuovo set di hard dal 36° giro.
La pioggia caduta durante le qualifiche ha pulito la pista dai residui di gomma, il che rende ancora più difficile calcolare i livelli di degrado.Teoricamente c’è una differenza di tempo minima tra una strategia a due e una a tre soste; questo potrebbe portare i team ad avere un approccio flessibile e scegliere di passare dall’una all’altra.

I più veloci in FP3:

Rosberg 1m39.690s Medium nuova
Hamilton 1m39.874s Medium nuova
Raikkonen 1m40.245s Medium nuova

Gomme usate dai top 10:

Hamilton 1m49.834s Intermediate nuova
Vettel 1m49.908s Intermediate nuova
Rosberg 1m50.299s Intermediate nuova
Ricciardo 1m51.541s Intermediate nuova
Kvyat 1m51.951s Intermediate nuova
Verstappen 1m51.981s Intermediate nuova
Massa 1m52.473s Intermediate nuova
Grosjean 1m52.981s Intermediate nuova
Bottas 1m53.179s Intermediate nuova
Ericsson 1m53.261s Intermediate nuova