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Libere bagnate in Ungheria. Hamilton il più veloce con le gomme morbide

Terzo venerdì consecutivo sotto la pioggia per la Formula Uno. Dopo le prove libere “bagnate” di Silverstone ed Hockenheim, anche oggi sul circuito di Budapest la pioggia ha scombinato i piani delle squadre. Dopo un avvio di giornata durante il quale i piloti hanno potuto provare le mescole scelte da Pirelli per il Gran Premio, ovvero P Zero White medium e P Zero Yellow soft, protagoniste in pista sono diventate le gomme Cinturato da bagnato. La pioggia, caduta nella seconda sessione di prove libere, regala ai Team un set addizionale di pneumatici rain che si aggiunge alla normale allocazione di 11 set di gomme slick.

Con una temperatura ambientale di 29  gradi e una temperatura di pista di 45, segnati all’inizio della seconda sessione di prove, i piloti hanno avuto l’opportunità di valutare il livello di prestazione e degrado di entrambe le mescole da asciutto provate con una varietà di carichi di carburante. Tale tipo di informazione, che è in genere fondamentale ai fini dell’elaborazione della strategia di gara, diventa ancora più importante in Ungheria, il cui circuito stretto e tortuoso è poco adatto alle manovre di sorpasso.

Inoltre, l’asfalto dell’Hungaroring, generalmente poco utilizzato nel corso dell’anno, si modifica considerevolmente nel corso del weekend per effetto della progressiva gommatura. Quest’anno tali complessità di interpretazione della pista sono rese ancora più complicate dalle variabili condizioni atmosferiche e dalla temperatura instabile.  Nonostante le condizioni meteo incerte, le monoposto hanno comunque effettuato complessivamente numerosi giri di pista usando tutte le mescole a disposizione.

I piloti hanno iniziato la seconda sessione di libere con le gomme medie, prima di passare alle morbide. Il pilota della Lotus, Romain Grosjean, è stato il primo ad effettuare il cambio, seguito a ruota dagli altri Team che volevano completare quanti più giri possibile con le soft prima che la pioggia preannunciata iniziasse a cadere.

Jean Eric Vergne su Toro Rosso ha preceduto tutti nell’usare i Cinturato Blue, mentre Michael Schumacher ha preferito i Cinturato Green intermediate, prima di uscire fuori pista scivolando su una pozzanghera. Una volta smesso di piovere, i piloti hanno completato l’ora e mezza di libere a disposizione con le intermedie.

Il primo a segnare il tempo veloce con le soft è stato il ferrarista Fernando Alonso, ma il più veloce della giornata è stato Lewis Hamilton su McLaren, che ha fatto segnare un tempo di 1m21.995s. Lo stesso Hamilton aveva fatto registrare il miglior tempo nella prima sessione di libere con 1m22.821s su P Zero White, precedendo il compagno di squadra Jenson Button. Il pilota McLaren è stato anche quello che ha girato di più in mattinata, completando 30 giri.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Benchè le gomme siano le stesse che abbiamo portato in Germania, la situazione che abbiamo trovato qui in Ungheria è abbastanza differente, il che sottolinea la capacità di adattamento dei nostri pneumatici ad una vasta gamma di condizioni atmosferiche e di pista. La particolare conformazione dell’Hungaroring richiede grande  precisione di guida per adattarsi alla sequenza di curve lente. Cruciale in tal senso è il grip delle gomme anteriori. I Team possono migliorare l’entrata in curva lavorando sul set up delle vetture, benchè questo possa avere un effetto negativo sul consumo delle gomme.  Poichè abbiamo il 50% di probabilità di vedere una gara bagnata domenica, la pioggia  di oggi ha offerto ai Team la possibilità di raccogliere informazioni utili sul comportamento delle vetture in tali condizioni e sulle caratteristiche della pista, che ha mostrato tratti più bagnati di altri.  Di contro, a causa dellapioggia le squadre non hanno potuto correre a pieno carico di carburante sulle soft. Questo inciderà sulla preparazione delle strategie di gara. A questo punto tale test sarà l’obiettivo prioritario dei piloti domani mattina. Ci aspettiamo una differenza di circa 0.8 secondi al giro tra mescola soft e media in condizioni di asciutto e una gara dagli esiti incerti. Potremo saperne di più solo domani, al termine delle qualifiche”.

Numeri Pirelli del giorno:

Sets usati in tutto:

Medium: 48

Soft: 21

Intermediate: 22

Wet: 6

Maggior numero di giri per mescola:

Medium: 30

Soft: 11

Intermediate: 13

Wet: 5

Run più lungo per mescola:

Medium: 14 (Hamilton)

Soft: 11 (Senna)

Intermediate: 13 (Petrov)

Wet: 5 (Kobayashi)

Il fatto Pirelli del giorno:

Lo scorso anno il GP d’Ungheria fu corso in condizioni atmosferiche miste con una alternanza di pioggia e sole che determinò il più alto numero di pit-stop della stagione: 88 in totale (3 furono dei drive-thorugh di penalità).

In ognuno dei tre Team più giovani della Formula Uno  – Catheram, HRT e Marussia – corrono piloti che sono andati a podio in Ungheria. Heikki Kovalainen (Catheram) vinse a Budapest nel 2008, Pedro de la Rosa (HRT) si piazzò secondo nel 2006, la stessa posizione di Timo Glock (Marussia) nel 2008.