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Doppietta di Checa a Imola

Carlos Checa (Althea Racing Ducati) ha dominato il secondo round del Mondiale Superbike ad Imola davanti a ben 81.000 spettatori. Con la doppietta il 39enne spagnolo ha strappato il comando del campionato a Max Biaggi, per due volte al quarto posto. Il pilota Aprilia resta comunque a soli quattro punti dal vertice in una classifica di eccezionale equilibrio: ci sono infatti tre piloti (Checa, Biaggi e Sykes) e tre Case (Ducati, Aprilia e Kawasaki) in appena sei punti.

“In questa prima gara europea qui ad Imola abbiamo introdotto per i piloti della Superstock 1000 FIM Cup il nuovo pneumatico Diablo Supercorsa SC che verrà utilizzato quest’anno solo dai piloti STK 1000 e, a partire dal prossimo anno, anche da quelli della classe 600 e Supersport oltre che nei diversi campionati nazionali monogomma e open tyre a cui Pirelli prende parte. Per quanto riguarda la classe Superbike invece, abbiamo portato una nuova mescola SC1 al posteriore, sviluppata nello specifico per temperatura medio-basse, che è stata molto apprezzata dai piloti sia in gara 1 che in gara 2 rispetto alla SC1 di riferimento, il che ci fa pensare di aver fatto un buon lavoro nello sviluppo di questo pneumatico. Gli altri piloti, viste anche le temperature un po’ più rigide rispetto ai giorni scorsi, hanno optato per la soluzione SC2 particolarmente adatta in questa occasione dove la temperatura dell’asfalto ha oscillato dagli 11° di gara 1 ai 18° di gara 2. Carlos Checa su Ducati ha dimostrato ancora una volta di essere molto forte e di poter lottare anche quest’anno per il titolo, ma anche Tom Sykes su Kawasaki e Leon Haslam su BMW sono cresciuti molto e daranno sicuramente del filo da torcere al Campione del Mondo in carica. Senza dimenticare Max Biaggi che si giocherà il tutto per tutto fino alla fine insieme a questi 3 piloti nel corso della stagione. L’aver avuto tre differenti case motociclistiche sul podio in entrambe le gare e addirittura cinque case diverse nelle prime cinque posizioni in gara 2 per noi è molto importante perché significa che stiamo lavorando nella giusta direzione per mettere tutti i piloti e le case in grado di aspirare al titolo rendendo il Campionato molto avvincente. Concludo dicendo che l’affluenza di pubblico e di media qui ad Imola ci dimostra come il Campionato Superbike stia notevolmente crescendo e questo ci fa sicuramente piacere in qualità di fornitore unico fino al 2015.”

Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Pirelli BEST LAP Awards:

SBK Race 1 – Carlos Checa (Althea Racing), 1’47.877 (Lap 13)

SBK Race 2 –  Tom Sykes ( Kawasaki Racing Team), 1′ 47.552 (Lap 7)

Total BEST LAP (SBK): Checa C. (Althea Racing): 2, Biaggi M. (Aprilia Racing Team): 1, Tom Sykes ( Kawasaki Racing Team), 1

WSS –  Parkes B. (Ten Kate Racing Products),  1’51.952  (Lap 9)

Total BEST LAP (WSS): Foret F. (Kawasaki Intermoto Step): 1, Parkes B. (Ten Kate Racing Products), 1

Stk1000 –  Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia  Goldbet ), 1’51.551 (Lap  2)
Stk600 –   Nacho Calero Perez (Team Trasimeno), 1′ 54.481 (Lap 7)

Checa raggiunge quota 23 successi iridati e su questo tracciato ha vinto già cinque volte, sempre con la 1098R di Borgo Panigale balzata in testa anche al campionato Costruttori.

La Kawasaki archivia la giornata con due secondi posti di Tom Sykes scattato dalla pole ma poi finito nelle grinfie dello scatenato Checa. Per lui è stato il migliore weekend in assoluto: 40 punti su 50 disponibili.

Cresce anche BMW Motorrad che piazza Leon Haslam due volte al terzo posto. Con la stessa moto Marco Melandri ha concluso in sesta e decima posizione.

Carlos Checa: “Imola ci ha regalato un’altra fantastica giornata che ricorderò a lungo. Nelle prove non avevamo eccessivamente brillato ma la squadra è stata fantastica azzeccando tutte le mosse, scelta di gomme compresa. La Ducati oggi era veramente equilibrata. Sykes era molto veloce ma a metà gara ha cominciato ad avere qualche problema di aderenza e ne ho approfittato. E’ stata una domenica fantastica e ringrazio la Ducati e questo pubblico meraviglioso.”

Tom Sykes: “La pole e due secondi posti sono risultati stupendi, la squadra ha lavorato bene e la mia Kawasaki sta migliorando gara dopo gara. Checa è stato velocissimo e più bravo di noi nel conservare gli pneumatici fino alla fine. Ci manca ancora qualcosina da migliorare ma la cosa importante è che abbiamo portato a casa tantissimi punti e siamo più in gioco che mai.”

Max Biaggi: “Imola anche stavolta non è stata la pista adatta per l’Aprilia. Il responso delle prove era stato ottimale ma in gara ci è mancato qualcosa per tenere testa agli avversari e salire sul podio che avrebbe dato un senso diverso alla giornata. Non ho alcun rimorso perchè ho fatto tutto quello che potevo per ottenere il massimo.”

Domani, lunedì 2 aprile, i principali team Superbike e Supersport rimarranno ad Imola per una sessione di test ufficiali.

Risultati gara 1: 1. 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’06.264; 2. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 3.206; 3. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 5.593; 4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 6.519; 5. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 24.662; 6. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 27.261; 7. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 27.384; 8. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 28.299; 9. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 34.067; 10. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 35.724; 11. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 36.738; 12. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 37.257; 13. Hopkins J. (USA) Suzuki GSX-R1000 50.418; 14. Mercado L. (ARG) Kawasaki ZX-10R 53.623; 15. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 53.942; 16. McCormick B. (CAN) Ducati 1098R 54.139; etc.

Risultati gara 2: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 37’57.571; 2. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1.935; 3. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 2.969; 4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 3.346; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 18.925; 6. Laverty E. (IRL) Aprilia RSV4 Factory 21.180; 7. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 21.392; 8. Camier L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 23.797; 9. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 24.219; 10. Melandri M. (ITA) BMW S1000 RR 25.599; 11. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 25.776; 12. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 26.004; 13. Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 31.172; 14. Davies C. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 33.837; 15. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 45.541; 16. McCormick B. (CAN) Ducati 1098R 50.807; etc.

Classifica (dopo 2 di 14 round): 1. Checa 75; 2. Biaggi 71; 3. Sykes 69; 4. Haslam 47; 5. Melandri 46; 6. Rea 40; 7. Smrz 30; 8. Laverty 29; 9. Guintoli 21; 10. Berger; etc. Costruttori: 1. Ducati 91; 2. Aprilia 71; 3. Kawasaki 69; 4. BMW 63; 5. Honda 40; 6. Suzuki 15.

Supersport
Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step) ha vinto la seconda prova del Mondiale Supersport dopo uno spettacolare duello con il britannico Sam Lowes (Bodganka PTR Honda). Terzo posto e primo podio in carriera per il sudafricano Ronan Quarmby (PTR Honda).

Per Foret, veterano Supersport con 128 gare all’attivo, si tratta del successo numero 14 nel Mondiale delle medie cilindrate derivate dalla serie. Il francese, 39 anni, è balzato in vetta alla classifica approfittando del passo falso dell’ex leader Kenan Sofuoglu (Kawasaki Deltafin Lorenzini) squalificato nelle prime fasi della corsa.

Primo degli italiani Roberto Tamburini (Honda Lorini) arrivato ad un soffio dal podio dopo aver superato di slancio Vittorio Iannuzzo, portacolori della Triumph Power Team by Suriano. Migliore prestazione della carriera anche per l’emergente Vladimir Leonov (Yamaha Yakhnich Motorsport), 24enne russo al debutto nel Mondiale.

Risultati: 1. Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 35’44.653; 2. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 0.574; 3. Quarmby R. (RSA) Honda CBR600RR 17.266; 4. Tamburini R. (ITA) Honda CBR600RR 17.270; 5. Iannuzzo V. (ITA) Triumph Daytona 675 22.953; 6. Leonov V. (RUS) Yamaha YZF R6 25.509; 7. Nemeth B. (HUN) Honda CBR600RR 30.042; 8. Antonelli A. (ITA) Honda CBR600RR 32.429; etc.

Classifica (dopo 2 di 13 round): 1. Foret 45; 2. Lowes 31; 3. Sofuoglu 25; 4. Quarmby 25; 5. Iannuzzo 18; 6. Parkes 16; etc. Costruttori: 1. Kawasaki 50; 2. Honda 36; 3. Triumph 19; 4. Yamaha 15.

Superstock 1000
Il francese Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia GoldBet) si è imposto nel primo round della FIM Cup Superstock 1000 precedendo Loris Baz (Kawasaki MRS) e il laziale Eddi La Marra (Barni Racing Team Italia Ducati).

Per Barrier si tratta della seconda affermazione nel campionato riservato ai piloti sotto i 26 anni. La Ducati 1199 Panigale debutta nella serie centrando subito il podio.

La gara è stata interrotta al settimo dei dodici giri previsti per uno spettacolare incidente in cui è andata distrutta l’Aprilia RSV4 di Massimo Parziani, rialzatosi indenne. In quel momento La Marra era al comando davanti a Baroni, Reiterberger e Barrier. Dopo un breve stop la sfida è ripresa accorciata di un giro e classifica stilata secondo l’ordine d’arrivo della sola seconda manche, come prescritto dal nuovo regolamento.

Risultati: 1. Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 9’25.462; 2. Baz L. (FRA) Kawasaki ZX-10R 0.700; 3. La Marra E. (ITA) Ducati 1199 Panigale 1.098; 4. Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 1.240; 5. Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 5.638; 6. Massei F. (ITA) Honda CBR1000RR 11 703; 7. Coghlan K. (GBR) Ducati 1199 Panigale 13.079; 8. Savadori L. (ITA) Ducati 1199 Panigale 13.210; etc..

Classifica (dopo 1 di 10 round): 1. Barrier 25; 2. Baz 20; 3. La Marra 16; 4. Reiterberger 13; 5. Staring 11; 6. Massei 10; etc. Costruttori: 1. BMW 25; 2. Kawasaki 20; 3. Ducati 16; 4. Honda 10; 5. Aprilia 5.