Ultime Notizie

  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter
Archives
  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

Checa e Sykes, una vittoria a testa al Nurburgring

Non sono mancati i motivi di emozione in questo fine settimana tedesco del Mondiale Superbike che ha visto il forzato forfait di Max Biaggi, un’altra vittoria di Carlos Checa e le condizioni difficili nelle quali si è disputata gara 2, vinta da Tom Sykes.

Dopo la pausa estiva e quando mancano ancora 3 gare al termine della stagione, Pirelli ha iniziato a consolidare le soluzioni attualmente sviluppate per la gamma 2012 degli pneumatici da corsa Diablo. Al Nürburgring, Pirelli ha preparato per la SBK ben 3 soluzioni anteriori e 4 posteriori, insieme a 3 anteriori e 3 posteriori per la WSS. La Superpole aveva già dato chiare indicazioniavendo Checa (Ducati) fatto registrare un nuovo record sul giro del circuito con il tempo di 1’54.144 sugli pneumatici Diablo Superpole, migliorando così il tempo stabilito lo scorso anno da Biaggi (Aprilia). La temperatura media nella Gara 1 di SBK ha visto tutti i piloti della prima fila optare per la stessa soluzione, dal momento che sia il vincitore di gara Checa (Ducati), sia Melandri e Laverty (Yamaha) hanno montato la nuova anteriore mid-soft ‘B’ e la nuova posteriore SC1 o ‘C’. Haga (Aprilia), invece, ha optato per la soluzione più morbida ‘A’ all’anteriore e ‘A’ o SC0 al posteriore ottenendo uno strabiliante 2° posto finale. La Gara 2 di SBK è stata dichiarata gara bagnata, permettendo così agli pneumatici SCR1 Diablo Rain di essere messi in gioco, ma dopo aver completato 12 giri la bandiera rossa ha posto fine alla gara a causa della pioggia battente e Sykes (Kawasaki) è stato dichiarato vincitore, conquistando così per la prima volta il gradino più alto del podio e tornando a regalare alla sua squadra un primo posto dopo 5 anni. Nella gara WSS diversi piloti hanno girato con costanza sui 2 minuti a giro praticamente per tutta la gara usando la nuova ‘B’ o SC1 all’anteriore e la ‘A’ o nuova SC0 Diablo Supercorsa al posteriore, che hanno fatto vedere ottime prestazioni grazie a Ellison (Honda) che ha stabilito il Pirelli Best Lap in 1’59.79 e ha agguantato il suo primo podio in carriera in questa classe.” - Giorgio Barbier, Racing Director, Pirelli Moto

Pirelli BEST LAP Awards:

SBK Race 1 – Carlos Checa (Althea Racing), 1’55.971 (Lap 4)

SBK Race 2 – Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), 2’14.619 (Lap 7)

Total BEST LAP (SBK): Checa C. (Althea Racing): 7, Biaggi M. (Aprilia Alitalia Racing): 5, Melandri M. (Yamaha World Superbike): 3, Haga N. (PATA Racing Team Aprilia): 2, Sykes T. (Kawasaki Racing Team Superbike): 1, Camier L. (Aprilia Alitalia Racing): 1, Fabrizio M. (Team Suzuki Alstare): 1

WSS – James Ellison (Bogdanka PTR Honda),  1’59.795 (Lap 12)

Total BEST LAP (WSS): Foret F. (HANNspree Ten Kate Honda): 2, Lowes S. (Parkalgar Honda): 2, Scassa L. (Yamaha ParkinGO Team): 1, Davies C. (Yamaha ParkinGO Team): 1, Rea G. (Step Racing Team): 1, Harms R. (Harms Benjan Racing Team): 1, Ellison J. (Bogdanka PTR Honda): 1

Stk1000 – Davide Giugliano (Althea Racing), 1’59.012 (Lap 5)

Stk600 – Michael Vd Mark (Ten Kate Junior Team), 2’03.429 (Lap 5)

Gara 1

E’ riuscito ad imporre il suo ritmo Carlos Checa (Althea Racing Ducati) vincendo così con un buon margine su Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) e Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia).

Carlos Checa: “E’ stata una gara importante per molti motivi e voglio dedicare la vittoria a Claudio Castiglioni, a nome del Team e della Ducati perché quest’uomo ha scritto un capitolo della storia del nostro mondo ed è anche grazie a lui se oggi corriamo con queste moto. E’ stata un’ottima gara, un passo avanti nel Campionato. Sapevo di dovermi staccare subito nei primi giri perché soffrivo un po’ sul dritto, mentre alla fine ero un po’ in difficoltà con le gomme, ma il distacco era sufficiente per la vittoria.”

Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) non ha preso parte alla gara per la frattura occorsagli venerdì nel corso delle prove, quando è stato colpito da un detrito al piede sinistro. Nonostante le cure e la volontà del pilota, il Campione del Mondo è stato costretto a rinunciare.

Da segnalare il quarto posto di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team), mentre Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsports), nonostante un errore è riuscito a conquistare la quinta posizione davanti a Sylvain Guintoli (Team Effenbert – Liberty Racing).

Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) ha concluso in nona posizione, mentre Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare), dopo essere stato a lungo quinto, è sceso fino alla sedicesima posizione, alle spalle di Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki).

Risultati: 1. Checa C. (ESP) Ducati 1098R 38’59.779 (158,077 kph); 2. Melandri M. (ITA)Yamaha YZF R1 1.855; 3. Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 2.322; 4. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 7.789; 5. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 9.727; 6. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 10.113; 7. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 17.226; 8. Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 17.228; 9. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 18.166; 10. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 19.457; 11. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 22.136; 12. Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 25.346; 13. Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 31.617; 14. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 31.796; 15. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 33.320; 16. Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 38.149; etc.

Gara 2
La pioggia ha notevolmente disturbato gara 2 al Nurburgring. Numerose sono state le cadute che hanno tolto di scena protagonisti come Noriyuki Haga e Jonathan Rea (che è però riuscito a riprendere la gara). La Direzione Gara è stata costretta, quindi, ad esporre la bandiera rossa, con la classifica valida al tredicesimo giro quando era in testa Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che ha vinto la sua prima gara del Mondiale davanti ai due piloti del Team Effenbert – Liberty Racing, Sylvain Guintoli e Jakub Smrz.

Tom Sykes: “La prima vittoria è senz’altro fantastica, ancor più con queste condizioni! E’ stato un sollievo vedere la bandiera rossa, soprattutto dalla prima posizione! La moto aveva un assetto incredibile oggi sul bagnato, grazie al lavoro del Team PBM. Fortunatamente, con l’aumentare della pioggia, sono riuscito anche ad aumentare il distacco da Sylvain ed è un risultato straordinario, specialmente dopo il più grosso incidente della mia carriera, solo un mese fa a Silverstone!”

Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), in testa con un notevolissimo vantaggio per quasi tutta la gara è stato vittima di una scivolata che lo ha privato di una vittoria quasi certa. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) e Carlos Checa (Althea Racing Ducati) hanno condotto una gara prudente che li ha portati rispettivamente al sesto e all’ottavo posto. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) ha concluso al settimo posto e anche Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki) è arrivato in zona punti (13°).

Risultati: 1. Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 29’49.337 (134,358 kph); 2. Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 4.063; 3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 22.759; 4. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 28.497; 5. Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 38.374; 6. Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 45.326; 7. Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 47.030; 8. Checa C. (ESP) Ducati 1098R; 50.032; 9. Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 53.586; 10. Berger M. (FRA) Ducati 1098R 55.261; 11. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1’12.805; 12. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1’15.468; 13. Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1’40.323; RET Haga N. (JPN) Aprilia RSV4  Factory; RET Tamada M. (JPN) Honda CBR1000RR;RET Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory; RET Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R; RET Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR; RET Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000.

Classifica (dopo 10 di 13 round): 1. Checa 376; 2. Melandri 302; 3. Biaggi 281; 4. Laverty 232; 5. Haslam 176; 6. Camier 154; 7: Fabrizio 141; 8. Guintoli 139; etc. Classifica Costruttori: 1. Ducati 400; 2. Yamaha 351; 3. Aprilia 336; 4. BMW 214; 5. Kawasaki 171; 6. Suzuki 158; 7. Honda. 132.

Mondiale Supersport
La nona prova del Campionato Mondiale Supersport è vissuta per gran parte sul duello tra Chaz Davies (Yamaha ParkinGO Team) e James Ellison (Bogdanka PTR Honda), conclusosi in volata sul traguardo a favore del primo. Con questa vittoria – la quinta per lui in stagione – Chaz Davies ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio nella classifica di campionato che lo vede in testa con 59 punti su David Salom (Kawasaki Motocard.com), oggi solo ottavo.

Ha completato il podio Sam Lowes (Parkalgar Honda), mentre Luca Scassa (Yamaha ParkinGO Team), ha concluso al quarto posto – ad oltre sei secondi dal primi – precedendo Massimo Roccoli (Lorenzini by Leoni Kawasaki). Sono andati a punti anche Roberto Tamburini (Bike Service R.T. Yamaha), undicesimo, seguito da Vittorio Iannuzzo (Lorenzini by Leoni Kawasaki).

Risultati: 1. Davies C. (GBR) Yamaha YZF R6 38’10.466 (153,406 kph); 2. Ellison J. (GBR) Honda CBR600RR 0.091; 3. Lowes S. (GBR) Honda CBR600RR 3.749; 4. Scassa L. (ITA) Yamaha YZF R6 6.269; 5. Roccoli M. (ITA) Kawasaki ZX-6R 8.702; 6. Foret F. (FRA)Honda CBR600RR 14.034; 7. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 25.943; 8. Salom D. (ESP) Kawasaki ZX-6R 29.696; etc.

Classifica (dopo 9 di 12 round): 1. Davies 171; 2. Salom 112; 3. Foret 111; 4. Parkes 104; 5. Scassa 96; 6. Lowes 89; 7. Rea 62; 8. Ellison 62; etc.Classifica Costruttori: 1. Yamaha 201; 2. Honda 169; 3. Kawasaki 145; 4. Triumph 24.

Superstock 1000
Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) ha prontamente cancellato la sfortunata gara di Silverstone, vincendo a mani basse sul circuito del Nurburgring con oltre quattro secondi di vantaggio su Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superstock Team). Il pilota romano con questa affermazione allunga nella classifica di campionato, portando il proprio vantaggio a 23 punti. Terza posizione per Niccolò Canepa (Lazio MotorSports Ducati) che ha vinto il duello con Lorenzo Zanetti (BMW Motorrad Italia Superstock Team), che conserva la seconda posizione nella classifica della FIM Cup.

Sfortunata la gara di Danilo Petrucci (Barni Racing Team) costretto al ritiro per un problema tecnico alla sua Ducati mentre si trovava in seconda posizione. Nei primi dieci troviamo anche altri italiani: Lorenzo Baroni (Althea Racing Ducati), quinto, Andrea Antonelli (Team Lorini Honda), settimo e Marco Bussolotti (Team Pedercini Kawasaki), nono.

Risultati: 1. Giugliano D. (ITA) Ducati 1098R 22’00.274 (154,078 kph); 2. Barrier S. (FRA) BMW 1000 RR 4.274; 3. Canepa N. (ITA) Ducati 1098R 11.241; 4. Zanetti L. (ITA) BMW S1000 RR 11.459; 5. Baroni L. (ITA) Ducati 1098R 11.711; 6. Reiterberger M. (GER) BMW S1000 RR 13.169; 7. Antonelli A. (ITA) Honda CBR1000RR 15.742; 8. Morais S. (RSA) Kawasaki ZX-10R 17.441; etc.

Classifica (dopo 7 di 10 round): 1. Giugliano 140; 2. Zanetti 117: 3. Petrucci 94; 4. Barrier 85; 5. Canepa 80; 6. Baroni 57; 7. Antonelli 53; 8. Reiterberger 52; etc. Classifica Costruttori: 1. Ducati 165; 2. BMW 142; 3. Kawasaki 66; 4. Honda 61; 5. Yamaha 16.

European Junior Cup
Matt Davies, australiano, e Tom Busch, tedesco, si sono contesi la vittoria nella gara della European Junior Cup disputata in sella alle Kawasaki 250cc. Alla fine l’ha spuntata il primo, che si conferma leader della classifica con dieci punti di vantaggio sul suo avversario più diretto, lo stesso Busch. Al Nurburgring il terzo gradino del podio è andato al sudafricano Kyran De Lange