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Le doti dei PZERO racing in evidenza nella "Mexico City 250", terza prova del campionato GRAND AM

Gli pneumatici PZero Racing di Pirelli hanno avuto modo di porsi in evidenza anche su uno dei tracciati più famosi e spettacolari in Nordamerica, l’”Autodromo Pedro & Ricardo Rodriguez” a Città del Messico, che ha ospitato lo scorso week-end la terza prova stagionale delle Grand-Am Rolex Sports Car Series.
La corsa, disputatasi sulla distanza di 250 miglia, è stata particolarmente impegnativa per uomini, mezzi e gomme, ma pure in condizioni molto severe i PZero Racing montati da tutti i concorrenti hanno evidenziato notevoli doti di resistenza, affidabilità e prestazioni. La gara è stata inoltre assai combattuta in entrambe le categorie (Daytona Prototype, GT), con l’allungo della Riley con motore Pontiac V8 di Goossens nelle battute finali rivelatosi decisivo per staccare Pruett-Rojas, su un’auto identica ma con motore Lexus V8, sotto la bandiera a scacchi. In Messico si è anche avuto il primo podio del telaio Lola motorizzato Pontiac, grazie al terzo posto di Jonsson-Zonta – rimasti a loro volta in lotta per la vittoria a lungo.

Pure la categoria GT è vissuta su una battaglia interminabile tra varie vetture, nella quale i PZero Racing hanno garantito elevati margini prestazionali e di percorrenza chilometrica persino in condizioni limite. È stata infatti la Pontiac G6 di Liddell-Davis a imporsi davanti alla vettura gemella di Collins-Edwards e alla Porsche 911 GT3 di Werner-Kaffer, mentre ha terminato al quarto posto la Mazda RX-8 di Assentato-Segal. Va detto che nelle prime gare della categoria GT si sono avuti tre modelli diversi al vertice: dopo la vittoria della Mazda a Daytona, la Porsche si è imposta a Homestead e ora, in Messico, ha trionfato la Pontiac. Tale aspetto conferma l’elevato grado di adattabilità e competitività che i PZero Racing di Pirelli offrono a tutti i concorrenti.
Marc Goossens, in gara con Jim Matthews sulla Pontiac-Riley numero 91, ha segnalato la notevole robustezza dei PZero Racing sull’intero arco della corsa. “Pensavo d’aver rovinato le gomme in una frenata violenta e temevo di correre gli ultimi giri con vibrazioni e scarsa tenuta. I PZero Racing erano invece ancora molto efficaci, il feeling era buono e senza la minima vibrazione. È ovvio che, soprattutto con il caldo e in gare così tirate, qualsiasi gomma ha un calo nelle prestazioni, ma nel caso delle mie Pirelli posso dire di esser soddisfatto dalla tenuta e dalle performance che i PZero Racing hanno offerto per tutti i 100 giri della corsa”.         
 
“Le gomme che ci ha proposto Pirelli sono state eccellenti” ha detto Andrew Davis che con Robin Liddell ha condiviso il volante della Pontiac G6 vincitrice tra le GT. “Sull’arco dei 400 Km di gara i PZero Racing sono stati perfetti sia quando guidavo io, sia quando c’era in auto Robin. Li abbiamo sfruttati a fondo e a lungo senza mai accusare il benchè minimo problema”.

Categories: Motorsport