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I Pirelli Scorpion all'attacco degli Sterrati Argentini

Pirelli è pronta per affrontare uno degli appuntamenti più spettacolari e impegnativi del Mondiale FIA WRC: il Rally d’Argentina. Con i nuovi Scorpion tutti i piloti affrontano un percorso dal fondo più morbido e ricco di passaggi davvero spettacolari. Del resto la Pirelli ha apposto la sua “firma” nel rally sudamericano fin dalla prima edizione valida per il Mondiale, nel lontano 1980, con la Fiat 131 Abarth di Roehrl-Geistdoerfer.



Milano, 20 marzo 2008-
Dopo la terra dura e rocciosa degli altopiani messicani, i Pirelli Scorpion affrontano un rally altrettanto impegnativo e caratterizzato dal fondo sterrato morbido e sabbioso, oltre che da passaggi tra guadi, dossi e scollinamenti spettacolari. Come in Messico, nel solco di quanto sancito dalla FIA con il consenso dei costruttori impegnati nel Mondiale, pure in Argentina sarà impiegato lo Scorpion con mescola dura.
“La scelta di tale soluzione per la mescola ha suscitato qualche perplessità”, ha osservato il Rally Manager di Pirelli Mario Isola, “ma a prescindere dal fatto che tutti i piloti sono nella stessa condizione, con le stesse gomme e confrontati ad uguali condizioni di percorso e clima, è il caso di rilevare che la decisione d’adottare la mescola dura in Argentina è stata approvata dai responsabili delle Case e dai commissari tecnici della FIA (insieme ai responsabili di Pirelli) già nel novembre dell’anno scorso – nel rispetto di un programma d’utilizzo del tipo di mescole condiviso da tutti”.


Con la classifica di campionato aperta come non mai e che vede Hirvonen (Ford) al vertice con un solo punto di margine su Loeb (Citroen) e cinque sul compagno di team Latvala, va rimarcato che il Rally d’Argentina è da sempre un appuntamento che ben si addice alle gomme italiane. La prima edizione valida per il Mondiale Rally nel 1980 fu infatti vinta dalla Fiat 131 Abarth gommata Pirelli di Rohrl e Geistdoerfer, equipaggio che si sarebbe laureato Campione del Mondo alla fine di quella stessa stagione. Tra l’altro nell’80, sempre su una 131 Abarth-Pirelli, fece il suo esordio nei rallies classificandosi al terzo posto Carlos Reutemann, alfiere di Brabham, Ferrari, Lotus e Williams in F1

Secondo Mario Isola, “la gara sudamericana propone diverse situazioni impegnative per le gomme, come è il caso dei fondi morbidi o medio-morbidi, spesso sabbiosi, o delle temperature rigide che si registrano in altura quando si affrontano prove speciali sui passi a quasi 2000 metri di quota – con il rischio di trovare persino la neve, come è già accaduto in passato. Chi saprà sfruttare al meglio gli Scorpion nelle varie condizioni, evitando pure le pietre taglienti ai bordi del percorso, si porrà nella condizione di poter fare la differenza rispetto agli avversari”.

Il week-end del Rally d’Argentina sarà estremamente impegnativo per la BU Motorsport di Pirelli. Infatti, oltre alla quarta prova valida per il Mondiale FIA WRC, i tecnici della Casa milanese saranno impegnati pure a Monza per il primo appuntamento del Ferrari Challenge Italia ed Europa 2008 e a Homestead, sede del “Miami Grand Prix”, seconda prova stagionale della Grand-Am Rolex Sports Car Series. Sia nel caso della Grand-Am, sia del Ferrari Challenge, Pirelli è fornitore ufficiale degli pneumatici PZero per tutti i concorrenti.

 

Categories: Auto Azienda Motorsport