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Debuttano in Messico gli attesi Pirelli Scorpion per lo sterrato


Il primo appuntamento stagionale su fondo sterrato sarà teatro dell’esordio dei nuovi Pirelli Scorpion. Le prove speciali messicane che si corrono a 2000 metri d’altitudine saranno un banco di prova assai severo per gli pneumatici da terra concepiti dai tecnici di Pirelli per il Mondiale FIA WRC. Tra le loro particolarità spiccano tecnologie derivate dalle esperienze con le gomme run-flat e i fianchi massicciamente irrobustiti.

 
 
Milano, 24 febbraio 2008 – Gli sterrati a quasi 2000 metri d’altitudine che caratterizzano il Rally del Messico (27.02-02.03.) faranno da sfondo al debutto degli inediti Scorpion elaborati da Pirelli per il Mondiale FIA WRC. La gara che si disputa attorno alla località di Léon (a un’ora di volo da Mexico City) sarà un ottimo banco di prova per le nuove gomme da sterrato che la Casa milanese ha elaborato per i fondi sterrati.
Del resto, la maggior parte degli appuntamenti 2008 del Mondiale FIA WRC avranno luogo sulla terra, il che enfatizza ulteriormente l’importanza “globale” di questa copertura.
 
Dovendo realizzare una gomma da sterrato priva della mousse antiforatura, gli ingegneri di Pirelli Tyre SpA hanno attinto a piene mani dalle esperienze maturate con gli pneumatici run-flat, oltre che dal feedback degli pneumatici impiegati in rally massacranti che si disputano in vari campionati nazionali come Grecia, Turchia, eccetera.
 
Tra le prerogative dei nuovi Pirelli Scorpion figurano i fianchi molto rinforzati per resistere a tagli e abrasioni, i tasselli con incavi più profondi per garantire una maggiore durata della copertura e la diversa inclinazione degli incavi obliqui in modo da aumentare la progressività di risposta in curva.
 
Mario Isola, Rally Manager di Pirelli Competizioni, in merito agli Scorpion precisa che ” a Léon, così come in gran parte degli eventi che si disputeranno su terra, utilizzeremo una mescola dura a disposizione di tutte le vetture a quattro ruote motrici e lungamente collaudata l’anno scorso. Il Messico rappresenta la prima sfida che lo Scorpion deve affrontare su un terreno roccioso, con prove lunghe che diventano insidiose soprattutto durante il secondo passaggio delle vetture. Per affrontare usura e forature, i classici nemici delle coperture in queste condizioni, schieriamo un prodotto che rappresenta il concentrato della nostra esperienza sulla tecnologia run-flat adattata all’uso estremo e impiegando mescole “ecologiche” che dovranno fornire prestazioni costanti per molti chilometri.

Categories: Auto Motorsport