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Campionato FIA-GT: Pirelli torna ad Adria puntando a un altro risultato di rilievo


CAMPIONATO FIA-GT: PIRELLI TORNA AD ADRIA
PUNTANDO A UN ALTRO RISULTATO DI RILIEVO




Dopo il successo della Porsche 997 GT3-RSR nella classe GT2 alla “24 Ore di Spa” e le svariate sessioni di test effettuate in agosto, la Casa italiana si presenterà al via della settima prova stagionale con tutte le carte in regola per brillare nuovamente.

Adria, 5 settembre 2006- Per la seconda volta consecutiva la tortuosa pista di Adria, nei pressi di Venezia, ospita i protagonisti del Campionato FIA-GT. Tracciato estremamente breve e tortuoso – tanto che in sostanza si presenta come una sequenza di curve a raggio stretto con un solo rettifilo -, il circuito veneto vedrà Pirelli Competizioni tentare di bissare il trionfo del 2006 della Maserati gommata Pirelli PZero, con Andrea Bertolini meritatamente primo sotto la bandiera a scacchi.

Dopo la magnifica vittoria della Porsche 997 GT3-RSR di BMS-Scuderia Italia nella “24 Ore di Spa”, i team gommati Pirelli hanno preparato bene l’appuntamento di Adria e quello successivo previsto a Brno (Repubblica Ceca) tra due settimane. I principali team assistiti dalla Casa milanese hanno infatti affrontato intense sessioni di test su vari tracciati, tra cui Valencia, per affinare ulteriormente il “pacchetto” telaio-sospensioni-gomme e collaudare nuove soluzioni, ideate ad hoc per ciascuna vettura in gara con pneumatici Pirelli.

Fabio Babini, collaudatore Pirelli e protagonista di un’ottima gara a Spa-Francorchamps prima di essere costretto al ritiro per l’incidente che ha tolto di gara la DBR9 dell’Aston Martin Racing-BMS gommata PZero, conosce bene il tracciato veneto. “Si tratta di un circuito breve e tortuoso che mette a dura prova freni e gomme. In relazione alle caratteristiche della pista, a mio avviso sono favorite quelle vetture ben bilanciate e con ottime doti d’accelerazione e di motricità.
È però vero che, tenendo conto del fatto che il tracciato è tra i più corti del Campionato FIA-GT, con una sede stradale talvolta più stretta della norma e con pochi punti dove effettuare sorpassi, sarà d’obbligo partire davanti in griglia. Le qualifiche avranno perciò un’importanza fondamentale nell’economia della corsa – considerando che si tratta ormai di gare sprint di due ore e che le prove per la definizione dello schieramento durano appena un quarto d’ora…”.
Ma più di ogni altra cosa ad Adria saranno decisive le qualifiche: trattandosi di una pista pure molto stretta e con pochi punti dove compiere sorpassi, partire davanti è fondamentale. Avrà perciò un’importanza basilare bilanciare bene la macchina nelle prove libere, onde esser preparati al meglio per la breve sessione di qualifica (20 minuti)”.

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Categories: Auto Motorsport