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06/05/2007

Silverstone FIA-GT amara per i team gommati Pirelli

SILVERSTONE FIA-GT AMARA
PER I TEAM GOMMATI PIRELLI

Penalità regolamentari e forature penalizzano Maserati MC12 e Aston-Martin DBR9, mentre il cofano volato via rallenta la Corvette C6-R. In GT2 Kirkaldy non riesce a brillare come in prova (Scuderia Ecosse-Ferrari); ottime invece le 430 GTC di EdilCris.

Silverstone (UK), 6 maggio 2007- Il quinto posto di Bertolini-Piccini (Maserati MC12 Playteam) e il settimo di Babini-Davies sulla DBR9 di Aston Martin Racing-BMS sono i migliori risultati conseguiti dai team gommati Pirelli nella classe GT1 a Silverstone, teatro della seconda gara stagionale FIA-GT. Nella classe minore, un testa-coda di Kirkaldy ha azzerato ogni ambizione di vittoria per le Ferrari gommate PZero Racing di Scuderia Ecosse, mentre nel caso della Porsche 997 GT3-RSR, durante l’intero week-end non si è trovata la soluzione ideale per consentire alla coupé tedesca di ripetere l’exploit in Cina. Vero è che le scelte strategiche più grintose e orientate su pneumatici morbidi per Aston Martin Racing-BMS e Scuderia Ecosse non si sono rivelate paganti a Silverstone.

Nel caso della Maserati-Pirelli di punta, si sapeva già da tempo che a Silverstone avrebbe dovuto scontare la penalità di 30 secondi inflitta “a tavolino” a Bertolini (aveva superato un concorrente a Zhuhai in regime di bandiere gialle), handicap pressoché insormontabile con la riduzione a due ore della durata delle corse. La gran gara del campione FIA-GT uscente e del suo coéquipier Piccini ha permesso alla Maserati numero 11 di risalire fino al quinto posto. Un drive-through ha penalizzato, del resto, pure l’altra MC12 del Playteam – relegandola all’ottavo posto nonostante un eccellente Pier Guidi. Il cofano volato via dalla Corvette C6-R gommata PZero Racing di Peter-Hines ha richiesto vari minuti per la riparazione ai box, condannando la vettura del team PSI alle retrovie.

Nella classe GT2, un testa-coda di Kirkaldy nelle prime battute ha cancellato ogni velleità di vittoria per l’autore della pole-position sulla Ferrari 430 GTC-Pirelli di Scuderia Ecosse. Team la cui seconda vettura (affidata a Mansell e Niarchos) non è mai stata in grado di competere con i primi, contrariamente alle Ferrari gommate PZero Racing del team EdilCris di Ruberti-Pasini e Cressoni-Rugolo, giunte seconda e terza di classe davanti alla Porsche-Pirelli 997 GT3-RSR della BMS-Scuderia Italia.

Il Circuit Manager di Pirelli Competizioni Pierluigi De Cancellis spiega la giornata poco felice per Pirelli. “Siamo stati confrontati con una pista dall’asfalto assai più aggressivo del previsto, che ha penalizzato le nostre scelte (gomme morbide) per Aston Martin e le Ferrari di Scuderia Ecosse. È invece il caso di rimarcare la gran bella gara delle due Ferrari del team EdilCris, sempre efficaci e competitive nonostante non abbiano svolto sessioni di test prima di Silverstone. E la penalità inflitta a Bertolini-Piccini dopo Zhuhai ha impedito all’equipaggio Maserati di puntare al successo”.

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