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21/07/2006

Pirelli celebra i 60 anni della Ferrari

In occasione del compleanno del Cavallino Rampante, la Pirelli prende parte ai festeggiamenti a Maranello e premierà la Ferrari da competizione più bella.

Fin dagli albori della Casa modenese, Pirelli è stata partner di spicco per le vetture di serie e i bolidi da corsa Ferrari. E sempre sulle Ferrari hanno esordito gli pneumatici tecnologicamente più avanzati della Pirelli , come il primo PZero nato con la F40 e il nuovo PZero in primo equipaggiamento sulla 599 GTB Fiorano.

Milano, 21 giugno 2007-  Pirelli, giunta nel 2007 al suo centesimo anno d’attività sportiva, festeggia il sessantesimo compleanno della Ferrari, le cui celebrazioni si svolgono a Maranello da giovedì 21 giugno a domenica 24.  La Casa milanese, che è accanto al Cavallino Rampante fin dagli anni Trenta in un connubio tecnologico vincente su strada e su pista, partecipa ai festeggiamenti Ferrari con svariate iniziative che culmineranno con la premiazione della Ferrari da competizione più bella (Racing Best of Show) scelta tra quelle che sfileranno domenica 24 giugno sul circuito di Fiorano. Pirelli è inoltre presente ai festeggiamenti Ferrari con due aree espositive. La prima celebra il connubio storico tra Milano e Maranello partito con le prime Rosse e giunto ai giorni nostri con le rispettive eccellenze stradali del nuovo PZero e della  599 GTB Fiorano. La seconda avrà una caratterizzazione storica ben più marcata e troverà spazio presso la Galleria Ferrari (interamente riservata al mondo delle competizioni), con una mostra fotografica legata a momenti indimenticabili di un’attività, quella di Pirelli Competizioni, lunga cent’anni.

La storia della Pirelli si intreccia da sempre con quella della Ferrari. Queste due realtà industriali italiane di punta hanno infatti operato in armonia e sinergia negli ultimi sessant’anni, senza contare che la Casa milanese era già tra i fornitori della Scuderia Ferrari negli anni Trenta quando Enzo Ferrari schierava le Alfa Romeo con piloti come Nuvolari e Varzi.

Nelle corse, dalla 125S che aprì la storia di vittorie del Cavallino Rampante con il successo di Franco Cortese al GP di Roma del 1947, passando per la 375 F1 con cui Froilan Gonzalez offrì alla Ferrari la prima vittoria in F1 (Silverstone ’51), la 500 F2 di Alberto Ascari Campione del mondo di F1 1952-1953, o la 375 Plus di Trintignant-Gonzalez prima a Le Mans nel ’54, gli esempi di Ferrari vincenti con le gomme prodotte dalla Pirelli sono davvero numerosi e sempre legati ad episodi che hanno marcato la cronaca sportiva di ogni epoca praticamente fino ai giorni nostri. Oggi le Ferrari con Pirelli hanno vinto e vincono in competizioni impegnative come il Campionato FIA-GT – dove le Ferrari F430 GT hanno vinto i titoli Piloti e Team 2006 – o la Le Mans Series, dove nell’ultima gara – la 1000 Chilometri di Valencia, a metà maggio – si è imposta una F430 GT gommata PZero Racing.

L’attenzione riservata dai tecnici Pirelli per le Ferrari da corsa è stata ulteriormente amplificata nel caso delle vetture di serie. Del resto, l’esperienza accumulata dalla Pirelli nelle competizioni viene traslata direttamente sul prodotto stradale fin dagli albori della storia sportiva della Casa milanese, quando cent’anni fa la Itala del Principe Scipione Borghese dominò il raid Pechino-Parigi. A livello di modelli stradali destinati alla clientela, ricordiamo che numerose protagoniste della storia del Cavallino Rampante hanno adottato pneumatici Pirelli. Citando soltanto alcune vetture tra le tante che costellano l’unione tra Pirelli e Ferrari, va rilevato come le gomme italiane siano una costante sul lungo periodo della produzione di Maranello. Dalla 166 MM Touring Barchetta del ’49 alla 410 Superamerica (1956), alle supercar come la F40 del 1987, dalle 512 TR, 456 GT e F355 negli anni Novanta alle recenti Challenge Stradale e 575M Maranello, fino alla produzione attuale (612 Scaglietti, F430, 599 GTB Fiorano), i capolavori della Casa fondata sessant’anni fa da Enzo Ferrari che calzano la tecnologia e lo stile degli pneumatici della Casa milanese sono modelli decisamente elitari e straordinari. Come è del resto logico attendersi da una Ferrari, meglio se gommata Pirelli.