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Da Pirelli nuovi record in Svezia grazie a una tecnologia rivoluzionaria

Il finlandese Harry Rovanpera ha guidato la sua Peugeot 206 WRC
gommata Michelin alla prima vittoria iridata della sua carriera di
pilota. Ma pur senza la soddisfazione del successo finale, la
grande sorpresa tecnica del Rally Svezia venuta da
Pirelli.
Lunghi e intensi test portati avanti negli ultimi mesi da Pirelli
insieme a Ford e Subaru sulla gamma PZero per condizioni invernali,
avevano portato alla realizzazione della nuovissima copertura PZero
di tipo J a battistrada asimmetrico. Ma anche di un rivoluzionario
sistema di chiodatura (brevetto internazionale Pirelli), totalmente
studiato e realizzato in Italia, mentre tutti i fornitori di
pneumatici da rally da sempre si affidano per la chiodatura a
specialisti scandinavi. E nonostante la mancata vittoria nel rally,
non si pu nascondere il grande effetto avuto da questo
nuovo pneumatico a battistrada asimmetrico sul Rally Svezia, se
vero che alla fine i pneumatici italiani hanno conquistato
13 vittorie di PS (su 17 PS in totale), riuscendo perdippi
a centrare i primi 3 tempi di PS in ben 6 occasioni.
Purtroppo, uscite di strada e problemi meccanici hanno negato la
vittoria sia alle Ford-Pirelli di Carlos Sainz e di Colin McRae,
sia alla Subaru-Pirelli di Richard Burns, vincitore di tutte le 5
PS della 3 e ultima Tappa. Senza questi inconvenienti, uno di
questi tre piloti avrebbe facilmente interrotto la tradizione che
anche quest’anno -come sempre in passato- vede un pilota nordico
sul gradino pi alto del Rally Svezia.
Da tempo questa gara non vedeva tanta neve sulle PS. Non abbastanza
da richiedere l’uso dei pneumatici PZero di tipo W specifici per
neve abbondante, ma le condizioni hanno comunque esaltato le nuove
‘J’, per fondo duro o ghiacciato.

Classifica finale (17 PS in totale): 1. Rovanpera (Peugeot),
3h27m01.1; 2. Radstrom (Mitsubishi) +27.9; 3. Sainz (Ford-Pirelli)
+37.0 ; 4. Gardemeister (Peugeot) +2m05.3; 5. Delecour
(Ford-Pirelli) +2m25.2; 6. Solberg (Subaru-Pirelli) +2m48.5; 7.
Carlsson (Toyota) +3m18.2 ; 8. Eriksson (Hyundai) +3m35.8 ; 9. C.
McRae (Ford-Pirelli) +4m28.8 ; 10. Thiry (Skoda) +5m23.6

Classifiche iridate (dopo 2 gare)
Piloti: 1. Sainz, Makinen e Rovanpera p.10; 4. Delecour e Radstrom
6; 6. Gardemeister 5
Costruttori: 1 Mitsubishi p.23; 2. Ford-Pirelli 14; 3. Skoda 6; 4.
Hyundai 5; 5. Subaru-Pirelli 4

Prosima gara: Portogallo (sterrato), dall’8 all’11
marzo

Categories: Auto Motorsport