Ultime Notizie

  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter
Archives
  • Share on:
  • Share to Facebook
  • Share to Twitter

POLO INDUSTRIALE PIRELLI DI SETTIMO TORINESE: IL SITO TECNOLOGICO PIU’ AVANZATO PER LE MESCOLE DI FORMULA UNO

POLO INDUSTRIALE PIRELLI DI SETTIMO TORINESE:
IL SITO TECNOLOGICO PIU’ AVANZATO PER LE MESCOLE DI FORMULA UNO
E I PNEUMATICI ULTRA HIGH PERFORMANCE DELLA P LUNGA

Progettato per diventare la ‘fabbrica del futuro’, il polo industriale Pirelli di Settimo Torinese è il più tecnologicamente avanzato ed efficiente del gruppo.

Nato dall’integrazione di due stabilimenti storici Pirelli, operativi da più di 60 anni nel comune di Settimo, il Polo si estende su un’area di oltre 250.000 metri quadrati e produce quasi 4 milioni di pneumatici all’anno.     

L’impianto di Settimo rappresenta l’eccellenza nel mondo dell’ Industry 4.0, il nuovo paradigma di produzione industriale basato sulla più completa digitalizzazione. Cuore del sito torinese è, infatti, il “Next Mirs”: un’innovativa tecnologia proprietaria di Pirelli, completamente robotizzata, per la produzione di pneumatici Ultra High Performance dal 19 pollici al 23 pollici. Il Next Mirs è in grado di raggiungere una flessibilità produttiva applicabile anche ai più piccoli lotti di pneumatici e che soddisfa l’obiettivo di impiegare un modello industriale che non solo assicuri una qualità “high performance”, ma che sia efficace, veloce e flessibile, e che sia in grado di adattarsi rapidamente ai numerosi prodotti da sviluppare e da produrre. Nel Polo di Settimo vengono, infatti, prodotti i pneumatici più prestazionali del range Pirelli.

Lo stabilimento, il più innovativo in termini di prodotti e processi produttivi di Pirelli, è stato progettato dal noto architetto Renzo Piano a  partire dal corpo centrale: la “Spina”, centro delle attività e dei sevizi per i dipendenti.

L’idea della riqualificazione del sito industriale di Settimo nasce nel 2007 e prende vita nel 2008 quando Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Settimo Torinese, Università di Torino e Pirelli siglano un protocollo per la realizzazione di un polo tecnologico e industriale per la produzione di pneumatici vettura.

Già a maggio 2010 prende il via la produzione di pneumatici auto e nel luglio dello stesso anno aggiunge la produzione di mescole, comprese quelle per la Formula Uno.

Il Polo è il centro di eccellenza in cui l’innovazione tecnologica ingegnerizzata dall’R&D di settore incontra la produzione. Gli pneumatici sviluppati a Settimo, tutti di altissimo contenuto tecnologico, si dividono in due gamme: Summer/Winter e All Season. Si va dalle coperture del segmento Ultra High Performance, come P Zero e P Zero Corsa, per guida sportiva e sicura, a quelli High performance, dove si utilizza ad esempio per il P7 Blue il massimo del contenuto tecnologico per garantire la Euro Label AA per risparmio energetico. Una parte importante di produzione è dedicata alle coperture Winter e ai Suv.

Come funziona il processo produttivo?

Il magazzino materie prime riceve i materiali in ingresso. All’interno della sala mescole (mixing room) vengono realizzati tutti i compound per la produzione, con controllo online eseguito dal laboratorio interno. Da qui, una parte dei materiali viene portata al reparto semilavorati Sud e un’altra parte approda invece alla Cell Production. In queste aree vengono prodotte le 7 diverse tipologie di semilavorati necessarie per la produzione dei pneumatici.

Il reparto semilavorati alimenta il processo di confezione (building), ossia il processo cuore dove tutti i semilavorati vengono assemblati per creare il “crudo” (green tyre). Lo step successivo è la vulcanizzazione. Tutti i pneumatici vulcanizzati vengono movimentati in modo automatico al reparto finitura (finishing) e controllati con strumenti appositi. Infine passano al magazzino prodotto finito e, da qui, sono pronti per essere consegnati ai clienti.

L’innovazione non è solo tecnologia: è sostenibilità, rispetto per l’ambiente, cura delle persone. Il Polo Pirelli di Settimo Torinese rappresenta la sintesi di tutto questo.

Categories: Uncategorized